SandStorm, il robot di REIWA Engine che ottimizza la produzione energetica nei grandi impianti fotovoltaici, ha ricevuto con A2A il premio Innovazione a SMAU e si avvia a nuovi traguardi per migliorare l’efficienza del mondo dell’energia delle rinnovabili.
Il CEO e il CTO di REIWA, Salvo Salerno e Salvatore Occhipinti, erano presenti stamattina alla consegna del premio, che si è svolto a Milano presso SMAU 12 ottobre. Un’occasione per l’azienda siciliana per presentarsi ufficialmente ai player del settore energetico dopo l’aumento di capitale grazie all’ingresso del fondo Cysero sottoscritto lo scorso giugno.
SandStorm, il robot che aiuta il sole a produrre energia
Il progetto di REIWA Engine, azienda innovativa con sede a Vittoria (Ragusa), ha suscitato grande interesse per le sue prestazioni che ottimizzano la produzione fotovoltaica nei grandi impianti.
Una delle cause più comuni della diminuzione di efficacia dei pannelli fotovoltaici nel tempo, infatti, è lo strato di sporcizia che vi si deposita sopra: polvere, inquinamento atmosferico e deiezioni degli uccelli possono ridurre l’efficienza degli impianti fino al 35% nel tempo. SandStorm nasce per fornire una soluzione a questo problema. Il robot infatti sostituisce la pulizia manuale dei pannelli fotovoltaici, che oggi viene eseguita da operatori 2-4 volte all’anno con acqua osmotizzata, con un processo continuo senza liquidi.
SandStorm è in grado di pulire infatti superfici per le strutture tracker in pendenza fino al 12°, saltando da una fila di pannelli all’altra e garantendo efficacia anche su superfici con dislivelli accentuati. “È un piccolo capolavoro di ingegneria informatica e meccanica – spiegano i due fondatori dell’azienda – che, grazie ai principi dell’intelligenza artificiale, riesce a superare tutti i limiti dei suoi competitors. Abbiamo curato ogni minimo dettaglio, compresi il design, la maneggevolezza, la manutenzione, la facilità di trasporto e di stoccaggio”.
leggi anche Pulire i pannelli solari senza acqua
La sperimentazione con A2A
Il premio per l’Innovazione di SMAU nasce dalla sperimentazione che A2A sta portando avanti nei suoi impianti in Lazio e Sardegna. Attualmente la sperimentazione coinvolge una piccola porzione di impianti per testare l’efficacia del nuovo metodo a secco, automatico e quotidiano. La sfida è arrivare a ingegnerizzare un processo continuo di pulitura, che si autoalimenti grazie all’energia prodotta dai pannelli solari e non richieda interventi di operatori.
Gli attuali modelli di SandStorm riescono a coprire in autonomia lunghe file di pannelli, ma tra le implementazioni in fase di sviluppo c’è anche quella di una stazione mobile per ricaricare e spostare il robot da una fila all’altra, laddove la distanza è superiore a 1 metro e dislivelli maggiori di 10 cm.
Il traguardo finale dovrebbe essere un robot multiscopo che oltre alla pulizia si occuperà della videosorveglianza e delle ispezioni strutturali, completando la filiera di automatizzazione dei processi di manutenzione preventiva e predittiva, per aumentare sempre più la sicurezza e l’efficienza degli impianti fotovoltaici.
Innovazione tecnologica e territorio
La sperimentazione è nata dalla Challenge for Sicilia lanciata a giugno dello scorso anno da A2A, vinta da REIWA proprio con la tecnologia innovativa SandStorm. Lo scopo della Challenge era quello di scoprire realtà innovative siciliane, quali startup, PMI e ricercatori che abbiano ideato e/o sviluppato progetti innovativi finalizzati a supportare e potenziare la visione di A2A per la transizione sostenibile del territorio della Regione Siciliana.
L’innovazione che può generare grande impatto sulla vita di tutti, come SandStorm, deve generare benefici anche sui territori da cui nasce, come il nostro. Crediamo in questa funzione sociale e culturale dell’innovazione tecnologica e per questo stiamo lavorando alla creazione di un polo di innovazione che progetta e realizza soluzioni industriali nel settore della robotica e dell’intelligenza artificiale con sede proprio a Vittoria (RG)”.
leggi anche Fotovoltaico, lo smog può provocare una grossa perdita efficienza
Un polo di innovazione in Sicilia: i progetti di REIWA per il 2023
I numerosi progetti all’attivo e le tecnologie innovative sviluppate rendono oggi REIWA Engine una delle aziende più interessanti sul mercato. Il progetto di costruire un vero e proprio polo di innovazione in provincia di Ragusa è già in cantiere. Proprio in questi giorni sono state aperte 10 posizioni per ingegneri informatici e meccanici, che andranno ad affiancare l’attuale team. “Crediamo che il nostro territorio possa essere un attrattore per i talenti – conferma il CEO Salerno-. La mission di REIWA è fare innovazione e valorizzare le competenze che esistono sul territorio o acquisirne di nuove. Le candidature sono state già aperte, speriamo di ricevere tante application da giovani motivati e grintosi, che hanno voglia di scrivere una nuova significativa pagina qui in Sicilia”.
I partner
REIWA nei suoi primi anni di vita ha già raggiunto importanti traguardi, grazie anche al sostegno di progetti come Smart&Start Italia di Invitalia e alla menzione speciale della competition UniCredit Start Lab. Da giugno, inoltre, è partecipata dal fondo Cysero EuVeca.
Dichiara Salvatore Malandrino, Responsabile Regione Sicilia di UniCredit Italia: «UniCredit ha creduto in REIWA Engine già nel 2020 assegnando la menzione speciale di UniCredit Start Lab, la piattaforma di business rivolta alle startup e Pmi innovative italiane “Tech” ad alto potenziale, e anche successivamente con un sostegno finanziario ad hoc. In Sicilia abbiamo una quota di mercato di circa il 25 per cento delle start up e PMI innovative, un segmento importante della nostra economia regionale cui UniCredit non ha mai fatto venire meno il proprio sostegno”.