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Il più grande sistema ibrido a batteria solare off-grid per l’industria mineraria

Il progetto, firmato Suntrace GmbH e BayWa r.e., riguarda la miniera d'oro di Fekola, operativa 24 ore al giorno.

Suntrace GmbH e BayWa r.e., insieme a B2Gold Corp. (CA), hanno completato il più grande sistema ibrido a batteria solare off-grid del mondo per l’industria mineraria, nella miniera d’oro di Fekola in Mali, Africa occidentale. L’impianto ibrido a batteria solare è stato integrato e messo in servizio con successo con il funzionamento della centrale elettrica esistente e l’impianto solare dovrebbe essere completato entro la fine di giugno.

I progetti ibridi come questo, che combinano l’energia solare con la generazione di energia convenzionale e l’accumulo di batterie, sono un modo efficace per fornire un’alimentazione affidabile giorno e notte nelle aree fuori rete. Idealmente adatto alle loro esigenze, B2Gold ha approvato il progetto ibrido per l’implementazione nel luglio 2019, a seguito del completamento degli studi preliminari di Suntrace e BayWa r.e .

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La miniera d’oro di Fekola è operativa 24 ore al giorno. Durante il giorno, il nuovo impianto solare da 30 MW consente di spegnere tre dei sei generatori di olio combustibile pesante; anche la produzione di energia dei tre generatori residui potrebbe essere notevolmente ridotta. L’accumulo di batterie da 15,4 MWh compensa le fluttuazioni della generazione di energia e garantisce un funzionamento affidabile, che consente di coprire fino al 75% del fabbisogno elettrico della miniera d’oro con energia rinnovabile durante il giorno.

Dennis Stansbury, Senior Vice President di B2BGold, ha commentato: “Suntrace e BayWa r.e. hanno avuto un ruolo fondamentale nel nostro lavoro verso una produzione più sostenibile a Fekola. L’implementazione di un sistema ibrido a batteria solare è stata una scelta ovvia per raggiungere questo obiettivo, non solo per le sue credenziali ambientali, ma anche per la sua redditività. Questo è un progetto fondamentale che ci aspettiamo spianerà la strada a una generazione di energia più sostenibile all’interno dell’industria mineraria in Africa occidentale “.

L’integrazione della centrale solare con il sistema di batterie garantirà un’alimentazione sicura e affidabile, con un risparmio di 13,1 milioni di litri di olio combustibile pesante (HFO) all’anno. La stretta collaborazione di tutte e tre le parti come un unico team è stata fondamentale per implementare questo progetto complesso, aiutando a realizzare l’enorme potenziale dei sistemi ibridi a batteria solare.

Martin Schlecht, COO di Suntrace, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi che B2Gold abbia affidato Suntrace, insieme a BayWa r.e. in qualità di appaltatore, per supportare lo sviluppo e l’implementazione di questo progetto innovativo. Grazie all’eccellente lavoro di squadra con B2Gold e BayWa r.e., siamo stati in grado di gestirne il completamento nonostante le sfide globali che la pandemia COVID-19 ha imposto a tutti noi. Siamo orgogliosi di fornire congiuntamente un progetto funzionante, ben integrato con le operazioni minerarie, che riduce le emissioni di CO2 dalla produzione di energia per la miniera di Fekola di circa il 20% “.

Il sistema di batterie fotovoltaiche contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 di 39.000 tonnellate all’anno.

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Thorsten Althaus, Project Manager di BayWa re, ha aggiunto: “L’integrazione di una quantità così grande di energia solare in una piccola rete isolata in modo sicuro e affidabile è stata una grande sfida tecnica e ha richiesto l’uso di batterie di accumulo e un sistema di controllo su misura. Questo è stato pianificato nelle prime fasi del progetto e ci siamo assicurati che la nostra visione fosse implementata di conseguenza dai fornitori. È estremamente gratificante vedere come questa soluzione si comporta nella realtà e mostra che la tecnologia funziona e aspetta solo di essere applicata a ulteriori progetti”.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.