Alla manager anche la responsabilità della Business Unit Buildings: “Orgoglio e responsabilità. La creazione di infrastrutture intelligenti, emblema della transizione gemella, non è mai stata così urgente”
Guenzi farà parte del Management Team, riportando al CEO Floriano Masoero
Con effetto 1° ottobre 2024, Claudia Guenzi è nominata Head of Smart Infrastructure di Siemens SpA. In questo ruolo farà parte del Management Team e riporterà a Floriano Masoero, CEO di Siemens SpA.
Smart Infrastructure è uno dei business principali di Siemens in Italia e nel mondo e sviluppa soluzioni per infrastrutture intelligenti e digitali. Affrontando le sfide legate all’urbanizzazione e al cambiamento climatico, favorisce la connessione tra sistemi energetici, edifici e industrie. “Questa nomina è per me motivo di grande orgoglio e responsabilità, perché è emblema del percorso di transizione gemella che Siemens intende guidare in Italia, e non solo”, ha commentato Claudia Guenzi.
“La creazione di infrastrutture intelligenti, infatti, non è mai stata così urgente. Collegando il mondo reale con quello digitale, e prendendo decisioni basate su dati e analisi, i nostri clienti possono rendere più efficienti e sostenibili i loro sistemi e processi energetici negli edifici e nelle industrie”.
Contestualmente, Guenzi è stata nominata anche responsabile della Business Unit Buildings, che fa parte di Smart Infrastructure. L’unità Buildings, effettiva dal 1° ottobre 2024, riunisce in un’entità tutta l’offerta di Siemens inerente agli edifici, aggregando prodotti, software e servizi, presentandosi come il migliore partner tecnologico per la trasformazione digitale degli edifici.
Laureata in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica di Milano, nel suo percorso professionale Claudia ha lavorato in diversi settori e realtà, acquisendo esperienze diversificate negli ambiti dell’elettronica di consumo, delle telecomunicazioni, delle infrastrutture critiche e dei buildings. Dal 2005 è in Siemens, dove negli anni ha occupato posizioni in diversi ambiti, fino ad assumere la responsabilità delle business unit Smart Grid, Digital Grid e Regional Solution and Services.
Leggi anche Distribuzione elettrica sostenibile, il ruolo dei quadri MT senza SF6