Saipem apre le porte alle Istituzioni nazionali e locali. Si è tenuta ieri presso la base di Trieste dell’azienda una visita istituzionale a cui hanno preso parte il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, il Prefetto Valerio Valenti e il Questore Irene Tittoni
Nel corso della visita Francesco Caio, amministratore delegato di Saipem, insieme al team della base ha accompagnato la delegazione alla scoperta della base che si trova nel Porto Vecchio di Trieste, l’antico scalo della città, oggi Porto Franco Internazionale, dove Saipem è presente dal 2010. Si tratta di una sede logistica ed operativa di alcune delle principali attività di sviluppo tecnologico di Saipem in Italia.
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Presso la base triestina, sono infatti ospitati, alcuni esempi di tecnologia avanzata di Saipem: i droni sottomarini, basati sull’intelligenza artificiale per la navigazione autonoma, in grado di operare fino a 3mila metri di profondità: si possono lanciare e recuperare a fine missione oppure lasciare in fondo al mare per impiego “residente” fino a 12 mesi continuativi; un sistema innovativo per operazioni di soccorso su sommergibili che è oggetto di una collaborazione con la Marina Militare; l’Offset Installation Equipment, ovvero l’unico sistema al mondo in grado di intervenire in emergenza per bloccare la perdita di idrocarburi da un pozzo sottomarino in basso fondale, una sorta di mongolfiera subacquea comandata completamente da remoto.
L’amministratore delegato Francesco Caio ha commentato: “Sono onorato di aver avuto ospiti presso la base Saipem di Trieste il Ministro Giorgetti, il presidente Fedriga, il prefetto e il Questore. L’incontro ci ha permesso di far vedere da vicino le attività e le tecnologie di Saipem, dai droni sottomarini ai sistemi di sicurezza ambientale, alle istituzioni italiane e di rinsaldare ancora di più lo stretto legame già esistente con il territorio sul quale lavoriamo per contribuire alla sua crescita. La base Saipem di Trieste è per noi strategica proprio perché qui sono state sviluppate alcune delle nostre tecnologie più avanzate. Il nostro obiettivo è consolidare sempre di più la nostra presenza in Italia e contribuire con la nostra capacità di innovazione tecnologica e le nostre competenze ingegneristiche e gestionali al rilancio del sistema Paese. Siamo ingegneri che costruiscono un futuro sostenibile contribuendo a creare valore laddove operano”.
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