L’azienda racconta il proprio impegno in termini di sostenibilità e presenta la prima edizione del premio green dedicato alle aziende agricole più virtuose tra quelle che hanno aderito al progetto Il Riso che Sostiene
Riso Gallo, azienda leader in sostenibilità, ha incontrato oggi le realtà agricole aderenti al progetto Il Riso che Sostiene per premiare quelle che si sono maggiormente distinte in termini di sostenibilità attraverso il Premio Mario Preve per un’Agricoltura Sostenibile 2023, un riconoscimento ricco di valore etico e umano, con la partecipazione dei partner Syngenta, Deutz Fahr, Albini Group e RiceHouse.
LA SOSTENIBILITÀ PER RISO GALLO
Riso Gallo è da sempre impegnata in termini di sostenibilità e opera per migliorare l’efficienza delle risorse e diminuire gli scarti lungo la filiera, dalla coltivazione al consumatore finale. Per Riso Gallo è necessario approcciare la sostenibilità innanzitutto dal punto di vista agricolo, dove ci sono grandi opportunità di miglioramento. Per questo motivo, a partire dal 2018, l’Azienda ha intrapreso un percorso di sostenibilità volto a coinvolgere le realtà agricole della filiera risicola sotto il progetto Il Riso che Sostiene. Ad aderirvi, è stata una vera e propria Comunità di Aziende Agricole,che conta ad oggi 155 realtà dislocate nelle due principali regioni italiane che si dedicano alla risicoltura, Piemonte e Lombardia, in un raggio di circa 70km dalla sede di Riso Gallo. Aziende che sono state certificate secondo il protocollo FSA (Farm Sustainability Assesment), tra gli standard più diffusi a livello internazionale in materia di sostenibilità agricola.
La lavorazione industriale del riso è già di per sé sostenibile in quanto tutti i sottoprodotti vengono riutilizzati. Riso Gallo, attraverso una serie di partnership, si è comunque impegnata a trovare nuove destinazioni d’uso atte a valorizzare i sottoprodotti: dall’impiego della lolla in bioedilizia, all’utilizzo dell’acqua di cottura del riso nero per la tintura dei tessuti. Mentre, per quanto riguarda la fase di confezionamento, Riso Gallo è stata la prima a impegnarsi per l’utilizzo di film in plastica riciclabile per le confezioni sottovuoto e ha adottato il cartoncino certificato FSC – la gestione forestale responsabile.
Il progetto comprende la promozione di iniziative e soluzioni innovative che sottolineano l’impegno per la sostenibilità e massimizzano il rispetto per l’ambiente. Tra queste, la Carta del Riso, sottoscritta dalle aziende agricole appartenenti alla Community, che promuove otto semplici regole, tra cui emerge assenza di utilizzo di glifosate direttamente sulle colture e divieto di utilizzo di fanghi di depurazione.
A sostegno delle regole definite da Riso Gallo e a supporto dell’ottimizzazione delle pratiche colturali volte a un maggior rispetto per l’ambiente, c’è l’impiego di soluzioni tecnologiche e innovative di precision farming, come ad esempio la tecnologia satellitare che consente di “leggere” lo stato nutritivo della coltura consentendo di intervenire con trattamenti mirati e riducendo così la necessità di adoperare macchine e fertilizzanti in campo; l’utilizzo di sostanze di origine naturale che svolgono un’attività biostimolante a favore della maggiore produttività e resistenza agli stress ambientali; l’impiego di tecniche agronomiche e soluzioni agro-ambientali che consentono la salvaguardia e la tutela dell’ambiente della risaia e della sua biodiversità.
PRODOTTI DA AGRICOLTURA SOSTENIBILE
La gamma dei prodotti Riso Gallo da agricoltura sostenibile è in continua espansione e abbraccia tutti i risi più comunemente utilizzati a partire dalle varietà della tradizione italiana: Arborio, Carnaroli, Carnaroli Rustico e Roma, fino ai risi speciali come il Gran Riserva maturato 1 anno e il Blond integrale, oppure i risi pigmentati come Nero integrale e Rosso integrale. Tutti questi risi sono di provenienza italiana.
Coerentemente con il proprio impegno in termini di sostenibilità, Riso Gallo è la prima e unica azienda in Italia a proporre la sostenibilità anche quando riguarda risi di importazione da paesi lontani, ne è esempio la linea Basmati, coltivata alle pendici dell’Himalaya e certificata SRP – Sustainable Rice Platform, il protocollo sostenibile del riso più diffuso e riconosciuto internazionalmente. La nuova gamma è composta da tre referenze: Basmati profumato, Basmati integrale e Basmati con Rosso e Nero.
IL PREMIO
Quest’anno Riso Gallo ha fortemente voluto incontrare le aziende agricole aderenti al progetto Il Riso che Sostiene e premiare coloro che si sono maggiormente distinte in termini di sostenibilità attraverso un riconoscimento ricco di valore etico e umano.
Premio Mario Preve per un’Agricoltura Sostenibile 2023 nasce con l’obiettivo di assegnare un premio alle aziende agricole che si sono distinte per le best practice sostenibili, raccontando l’intera filiera risicola. A concorrere per il premio 2023 sono state le realtà certificate dal 2019 al 2021 e che rispettano due prerequisiti fondamentali: aver conferito risone a Riso Gallo nel periodo 1° settembre 2021 – 31 agosto 2022 (campagna 2021 di coltivazione) e aver sottoscritto la Carta del Riso relativa al 2021. Inoltre, sono stati indentificati più parametri a determinare il punteggio e, di conseguenza, la graduatoria delle 80 aziende in gara, quali i requisiti di certificazione FSA, la biodiversità e i progetti innovativi adottati. Le aziende che si sono maggiormente distinte nelle quattro categorie del premio sono: Petrini Renato e Pier Giorgio S.S. per il Premio Azienda Agricola più Sostenibile; Agrilomellina Società Semplice Agricola per il Premio Donna in Agricoltura; Aina Roberto e Federico Società Agricola S.S. per il Premio Innovazione; Ma.Chi. SRL Società Agricola per il Premio Biodiversità.
“Promuovere la sostenibilità di un prodotto alimentare come il riso significa agire in primo luogo sulla sua coltivazione, questo è importante perché per fare un lavoro serio non possiamo tralasciare nessun passaggio della filiera, e la parte agricola in un prodotto come il nostro è chiaramente fondamentale. Ecco perché le aziende agricole rappresentano in primis l’elemento chiave con cui collaborare per incrementare il livello di sostenibilità dei nostri prodotti. Con il progetto Il Riso che Sostiene operiamo affinché il numero di realtà che scelgono di collaborare con noi sia in costante aumento anno dopo anno. Oggi siamo arrivati a 155 aziende che rappresentano il 10% dell’intera superficie nazionale seminata a riso.”, ha dichiarato Riccardo Preve, Consigliere Delegato di Riso Gallo, che ha avuto l’onore di consegnare il Premio Mario Preve ai vincitori. “Siamo orgogliosi del nostro percorso volto alla promozione di best practice sostenibili e alla valorizzazione della filiera risicola e vogliamo dedicare il successo della prima edizione di questo riconoscimento a nostro padre, un esempio di imprenditore lungimirante e profondamente legato al territorio”.