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Ripensare le città: una nuova alleanza per costruire oggi il futuro sostenibile dell’Italia

Sulla scorta della visione congiunta che guida il rispettivo operato, le Associazioni Green Building Council Italia e Nuove Ri-Generazioni siglano un accordo di collaborazione dedicato a promuovere lo sviluppo sostenibile applicato alle filiere edilizia e immobiliare mediante processi di rendicontazione, misura e certificazione delle prestazioni previsti dai protocolli energetico-ambientali rating system per gli edifici e per le infrastrutture verdi e blu. L’accordo prevede molte azioni comuni, tra cui attività di formazione, ricerca e informazione, con l’obiettivo sinergico di guidare la necessaria transizione del Sistema Paese, per città e comunità più sostenibili, resilienti e salubri.

Accordo GBC Italia – Nuove Rigenerazioni

Roma – 31 maggio 2023. Marco Mari – Presidente del Green Building Council Italia ha incontrato Rossella Muroni – Presidente di Nuove Ri-Generazioni per una riflessione congiunta sulla centralità che le città ricoprono nel percorso di sviluppo sostenibile del nostro Paese. Al termine dell’incontro le due Associazioni hanno formalizzato l’accordo di collaborazione volto a promuovere la trasformazione sostenibile dell’ambiente costruito, migliorando non solo il rapporto tra ambiente costruito e naturale, ma soprattutto le condizioni generali, la qualità della vita, la salute e sicurezza di tutti i cittadini. L’accordo prevede di avviare e implementare attività congiunte finalizzate a sostenere aziende, istituzioni e tutti gli attori del mercato nel percorso di transizione, al fine di promuovere la rigenerazione di città più giuste socialmente e che, partendo dai bisogni locali e attraverso il lavoro di qualità, assumano come coordinate del proprio sviluppo il welfare delle persone e dei territori.

L’Italia, anche grazie a una sempre più diffusa applicazione e promozione dei protocolli energetico-ambientali, vanta oggi una posizione di leadership all’interno del panorama europeo in materia di progettazione, riqualificazione e gestione in chiave sostenibile del comparto del costruito, in tutte le sue declinazioni. Gli obiettivi da raggiungere e le azioni trasformative da attuare verso gli obiettivi al 2030 e al 2050, per un ambiente costruito resiliente sostenibile e salubre, sono sfidanti, così come indicato nel “Manifesto GBC Italia per COP26” e nel position paper di GBC Italia sulla “Sostenibilità Urbana”, in coerenza e in continuità con quanto intrapreso e sostenuto anche da Nuove Ri-Generazioni.

Serve ripensare l’ambiente costruito, riconoscendo una nuova centralità della persona all’interno delle politiche di sviluppo sostenibile di edifici, città e territori”, dichiara il presidente di Green Building Council Italia, Marco Mari, che prosegue: “Il percorso che ci riproponiamo di avviare oggi assieme alla Presidente Moroni è volto a diffondere e radicare una nuova cultura del costruire e dell’abitare sostenibile. Abbiamo bisogno di processi rigenerativi come strumenti di equità intergenerazionale che partano dalle tante competenze distintive del Paese e dalla grande cultura del progetto e che ha radici profonde in Italia”.

È necessario far crescere una cultura della sostenibilità concreta che tenga insieme ecologia, economia e benessere sociale. Abbiamo bisogno di politiche orientate al green building, alla rigenerazione urbana, al recupero delle periferie urbane quanto delle aree interne. Una sfida che parla di qualità dell’abitare ma anche di nuovo lavoro di qualità. Per farlo – dichiara Rossella Muroni, presidente di Nuove Ri-Generazioni – occorrono dialogo e confronto e per questo la nostra associazione, costituita su iniziativa della Fillea CGIL (Federazione Italiana dei Lavoratori del Legno, dell’Edilizia, delle industrie Affini ed estrattive) con l’adesione di SPI CGIL (sindacato dei pensionati) è particolarmente orgogliosa di collaborare con GBC”.

Sebbene tanto sia stato fatto negli ultimi anni, sicuramente è ancora lunga la strada che anche l’Italia è chiamata a percorrere se vorrà traguardare con successo gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dalle Agende internazionali. Servono azioni concrete, coerenti e definite in ottica di lungo periodo, che integrino e mettano a sistema in modo sinergico gli sforzi e le risorse introdotti dai diversi attori coinvolti. Grazie l’accordo siglato, ci impegniamo oggi a costruire un nuovo progetto rispettoso delle persone ed in equilibrio con l’ambiente.