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Ringo, 1° esperimento per la gestione automatizzata di un sistema batterie su vasta scala

ringo batterie
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Il 2 Luglio scorso RTE, l’operatore pubblico di trasmissione energetica francese, insieme al partner Nidec ASI, parte della Divisione Energy & Infrastructure del Gruppo Nidec, ha inaugurato “Ringo,” il suo primo sito sperimentale per la gestione automatizzata dello stoccaggio di elettricità su vasta scala, a Vingeanne – Jalancourt, nel dipartimento della Côte-d’Or. A poco più di un anno dall’annuncio l’esperimento, prima mondiale, testerà la gestione automatica delle eccedenze di energia elettrica rinnovabile, rappresentando un tassello importante nel processo di trasformazione del sistema elettrico, al servizio della transizione energetica dalle fonti inquinanti a quelle sostenibili e rinnovabili.

Nidec ASI è stata scelta da RTE per installare il primo sistema di stoccaggio di energia elettrica sulla terraferma in Francia, che viene utilizzato per ottimizzare la gestione dei flussi sulla rete di trasmissione. Ha infatti lo scopo di pilotare al meglio la rete elettrica, evitandone la congestione nei picchi di richiesta. Un progetto che vede i sistemi di storage a batterie diventare parte integrante delle reti elettriche moderne ed elementi chiave per realizzare la visione di un futuro elettrico e sostenibile.

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A seconda delle condizioni meteorologiche (sole e venti forti), la produzione locale di energia solare o eolica può aumentare notevolmente e superare la capacità di trasporto della rete elettrica nazionale, causando una dispersione dell’energia prodotta. Il sistema Ringo permette di stoccare le eccedenze di energia rinnovabile duranti i picchi di produzione e di re-immettere l’energia accumulata nella rete elettrica non appena ce n’è bisogno. Ciò evita la costruzione di nuove linee elettriche o la perdita di elettricità da fonti rinnovabili e contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, senza dover attingere a fonti energetiche inquinanti.

Si tratta inoltre di un sistema intelligente. Infatti, per la prima volta al mondo, un sito di batterie di stoccaggio sarà pilotato a distanza utilizzando dei robot che raccolgono dati in tempo reale, rappresentando il primo controllo automatico su una rete energetica nazionale. Grazie a dei sensori installati sulla rete che misurano i flussi di elettroni in ogni istante, degli algoritmi ottimizzano lo stoccaggio in tempo reale.

Il sito di Vingeanne – Jalancourt, situato in una regione ad alta produzione di energia eolica, è stato scelto per ospitare una delle batterie sperimentali con una capacità di accumulo di 12 MW/24MWh, l’equivalente della produzione di 5 turbine eoliche o del consumo di 10.000 famiglie. I lavori sono iniziati a gennaio 2020, ed ora il sistema è stato messo in servizio, rispettando i tempi di consegna previsti, nonostante le difficoltà legate alla pandemia. L’esperimento durerà 3 anni, il tempo necessario per imparare come gestire le energie rinnovabili.

Nello specifico, Nidec ASI fornisce per il sito di Vingeanne – Jalancourt i propri convertitori di elettronica di potenza e il sistema di controllo PMS “Power Management System”, che consentono di convertire l’energia immagazzinata in elettricità da immettere nella rete per i consumatori. Le batterie collegate alla rete che permettono di conservare le eccedenze di energia rinnovabile sono del tipo ad alta densità di energia agli ioni di Litio NMC (Nichel, Manganese, Cobalto).

Con questo esperimento, RTE e i suoi partner, tra cui spicca Nidec ASI, partecipano alla diffusione dei sistemi di stoccaggio dell’elettricità su vasta scala. Una grande sfida industriale per andare incontro alla fondamentale transizione energetica, necessaria per abbattere le emissioni di gas serra e mitigare il surriscaldamento globale, un tema sempre più attuale e urgente nel mondo dell’energia.

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Il progetto Ringo risponde agli obiettivi di sviluppo delle energie rinnovabili fissati dal governo francese e ha la finalità di rendere la rete di trasmissione dell’elettricità più flessibile entro il 2030 e di integrare, in particolare, soluzioni di stoccaggio dell’elettricità su larga scala. Questo nell’ottica di garantire a tutti i francesi l’accesso in qualsiasi momento a una alimentazione elettrica sicura, pulita e poco costosa. Questo esperimento di stoccaggio è stato approvato dalla CRE francese (Commission de Régulation de l’Energie) per un investimento totale di 80 milioni di euro.

“L’esperimento che abbiamo lanciato con RTE è un tassello fondamentale per realizzare una società a zero emissioni entro il 2050, obiettivo verso cui l’Europa si è impegnata. Per raggiungerlo, infatti, occorrerà produrre più elettricità e bisognerà per questo migliorare nella gestione dell’energia, modulandone produzione e consumo, e Ringo ci consentirà di acquisire le conoscenze e l’esperienza necessarie per vincere questa sfida. Siamo orgogliosi che RTE ci abbia scelti come partner in questo progetto ad altissimo tasso di innovazione. Una collaborazione che conferma la nostra leadership mondiale nei sistemi di stoccaggio a batterie delle energie rinnovabili, che utilizzano tecnologie e soluzioni evolute, offerte al miglior prezzo e in grado di garantire tempi di esecuzione ridotti, grazie alle quali possiamo contribuire a realizzare la visione di un futuro elettrico e verde,” ha dichiarato Dominique Llonch, CEO di Nidec ASI e Presidente di Nidec Industrial Solutions.

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