Rinnovabili

Riciclare plastica è un gioco da bambini

Plastica: i veri costi sociali e ambientali sono astronomici
Foto di Andrzej Rembowski da Pixabay

Al parco agricolo sud Milano la prima installazione

Tavoli, panchine, porta bici e tutto ciò che serve per trascorrere piacevoli momenti di ristoro all’aria aperta, nel pieno rispetto della natura: è stata inaugurata al Parco Agricolo Sud Milano la prima area picnic in plastica riciclata frutto dell’iniziativa “Riciclare la plastica è un gioco da bambini”, lanciata da Procter & Gamble, in collaborazione con Coreplail Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli imballaggi in plastica, e Carrefour Italia, a favore di Federparchi, la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali.

Avviata lo scorso anno, l’iniziativa prevedeva che per ogni 3 prodotti dei marchi P&G (Dash, Lenor, Unstoppables, Swiffer, Fairy, Viakal, Gillette, Pantene, AZ e Oral B) messi nel carrello della spesa in uno dei supermercati Carrefour aderenti, Procter & Gamble donasse 6 euro a Federparchi per l’acquisto di arredi urbani fatti con la plastica raccolta e riciclata da Corepla (di produzione 100% italiana). L’intento era anche di sensibilizzare gli italiani sull’importanza di un’adeguata raccolta dei rifiuti, che possono diventare una risorsa preziosa.

E l’Italia è già sulla buona strada: nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, infatti, anche nel 2020 si è confermata un paese virtuoso sul fronte della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, con ben 1.433.203 tonnellate conferite ai Centri di selezione (+4% rispetto al 2019), recuperando il 95% degli imballaggi immessi nel mercato e stabilendo un nuovo record in termini di quantità trattata: 23,7 chili pro capite in media all’anno.

Proprio parte di questa preziosa plastica è stata utilizzata da Corepla per realizzare gli arredi urbani installati nell’area picnic del Parco Agricolo Sud Milanoinaugurata oggi alla presenza di Michela Palestra, Presidente del Parco, Lidia Reale, sindaco di Basiglio, Riccardo Calvi, Direttore Comunicazione di P&G Italia, Giorgio Quagliuolo, Presidente di Corepla, Agostino Agostinelli, Vicepresidente di Federparchi, e Rosanna Pastore, Direttrice Comunicazione Interna, Esterna, Relazioni Istituzionali e CSR di Carrefour Italia. Presenti anche alcuni giovani rappresentati del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Basiglio, che sta portando avanti un progetto di attenzione all’ambiente e di sensibilizzazione al riciclo. Hanno ora a disposizione, insieme a tanti loro amici e alle famiglie di tutta la Lombardia, una nuova area in cui ristorarsi e giocare, nel pieno rispetto dell’ambiente.

A questa prima installazione ne seguiranno presto altre 10, per un totale di 11 parchi regionali e nazionali coinvolti in tutta Italia: il Parco Nazionale Gran Paradiso in Valle D’Aosta, le Aree Protette Po Torinese in Piemonte, il Parco Regionale dei Colli Euganei in Veneto, il Parco Regionale delle Prealpi Giulie in Friuli, il Parco Regionale del Beigua in Liguria, il Parco del Ducato in Emilia Romagna, il Parco Regionale della Gola Rossa e Frasassi nelle Marche, il Parco Regionale della Maremma in Toscana, l’Area Marina Protetta Tavolara in Sardegna e il Parco Roma Natura nel Lazio.

P&G conferma così il proprio impegno per generare un impatto positivo sull’ambiente e sulla società, rafforzato dall’avvio, quest’anno, del programma di cittadinanza d’impresa “P&G per l’Italia”, e come previsto dal programma “Ambition 2030” con cui si è data obiettivi di sostenibilità molto stringenti, come rendere il 100% degli imballaggi riciclabili o riutilizzabili entro il 2030.

«Far sì che sempre più plastica entri nel ciclo dell’economia circolare è uno dei nostri principali obiettivi. Per questo, a livello globale, partecipiamo a partnership come la Alliance to End Plastic Waste e progetti come HolyGrail con cui, insieme ad altre aziende, stiamo lavorando per creare infrastrutture per la raccolta ed il trattamento degli imballaggi usati nei paesi in via di sviluppo o sperimentando nuove soluzioni per una corretta separazione nei centri di riciclaggio – ha dichiarato Riccardo Calvi, Direttore Comunicazione di P&G in ItaliaAnche l’iniziativa “Riciclare la plastica è un gioco da bambini” va in questa direzione: l’intento è promuovere comportamenti virtuosi e generare un impatto positivo per l’ambiente e per le comunità a cui doniamo arredi realizzati in plastica riciclata per le aree picnic di parchi regionali e nazionali in tutta Italia in cui trascorrere del tempo a contatto con la natura. Ma ci auguriamo, soprattutto, che queste iniziative possano contribuire a educare a un uso più consapevole delle risorse, soprattutto le nuove generazioni che – riteniamo – abbiano un ruolo fondamentale per la costruzione di un futuro più sostenibile per tutti».

«Solo attraverso l’attivazione di sinergie come questa è possibile dar vita all’economia circolare e l’iniziativa “Riciclare la plastica è un gioco da bambini” ne è un ottimo esempio, anche grazie all’importante messaggio che veicola: guardare tutti nella direzione di un futuro più sostenibile – ha dichiarato il presidente di Corepla, Giorgio Quagliuolo. Trasformare uno scarto in qualcosa di cui tutti possano beneficiare è un messaggio ambientale ma anche sociale, perché ci fa capire come una corretta gestione dell’intera filiera possa dare agli imballaggi in plastica una seconda vita trasformandoli da rifiuti in risorse preziose da far godere all’intera collettività. La sostenibilità è un gioco di squadra tra imprese, istituzioni, cittadini e Sistema Paese e solo operando di concerto potremo tradurlo in beneficio diffuso».

«La tutela della natura, così come la necessità di recuperare i materiali di scarto in una visione di economica circolare è ormai fondamentale per una prospettiva di sviluppo sostenibile. Oggi tocchiamo con mano l’alta qualità dei prodotti riciclati. L’iniziativa di Procter & Gamble insieme al Consorzio Corepla per il riciclo della plastica va nella direzione giusta e offre ai cittadini l’opportunità, con i loro acquisti, di sostenere Federparchi per dotare undici aree naturali protette di arredi in materiali riciclabili. Un modo per sostenere il mondo dei parchi, in prima fila nella difesa della biodiversità, e allo stesso tempo sollecitare la consapevolezza sulla necessità di un’economia più a misura d’uomo» ha dichiarato Agostino AgostinelliVicepresidente di Federparchi.

«Un progetto importante, che vede il Parco coinvolto grazie a Federparchi. Un progetto per il quale abbiamo scelto l’area del Lago di Basiglio in collaborazione con il Comune, per far si che questo abbia la più ampia diffusione possibile, vista la collocazione dell’area fortemente fruita sia dai cittadini di Basiglio che dai cittadini dei comuni più prossimi. L’area del Lago di Basiglio, a forte vocazione naturalistica, si mostra come luogo importante di dialogo tra natura, fruizione e nuovi progetti di sperimentazione, che diffondono tra i cittadini la possibilità di conoscere come usare a tutto tondo le possibilità date dalle azioni di economia circolare. Un intervento che si rivolge alle nuove generazioni per raccontare loro come usare in modo corretto e consapevole le risorse e contribuire alla conservazione e fruizione in modo coerente rispetto ai luoghi di grande valenza naturalistica e ambientale, guardando ad un futuro sempre più resiliente e sostenibile» ha dichiarato Michela PalestraPresidente del Parco Agricolo Sud Milano.

«Da molti anni – ha sottolineato Lidia Realesindaco di Basiglio –promuoviamo, tra la popolazione e, in particolare, tra i giovani diversi progetti finalizzati alla cura dell’ambiente, alla sostenibilità e al riciclo. Considerando ogni elemento che, solo in apparenza, si può ritenere uno scarto. Persino le acque depurate, che non vengono disperse, ma utilizzate per l’irrigazione e il lavaggio delle strade, con un notevole risparmio per i cittadini. Sosteniamo i principi dell’economia circolare: per questo, abbiamo applicato la filosofia delle cinque R (riduzione, recupero, riciclo, riutilizzo e ricerca) nella scelta della plastica riciclata per panchine, staccionate e prossimamente per giochi da collocare nel giardino dell’asilo nido. Preferire materiali derivati da qualcosa che abbiamo scartato è un messaggio di forte impatto sociale rivolto a tutta la cittadinanza, perché ci fa capire come una corretta gestione dell’intera filiera possa trasformare la plastica da rifiuto in risorsa. È con grande piacere e un pizzico di orgoglio che abbiamo accolto la scelta del Parco Agricolo Sud Milano e dei partner promotori di individuare Basiglio e il suo lago per avviare un progetto nazionale che proseguirà in altre dieci Regioni italiane. Viene così premiato il nostro impegno, come istituzione e comunità, nella valorizzazione del patrimonio ambientale. In linea con gli obiettivi individuati dall’Agenda ONU 2030».

«Come Carrefour Italia ci siamo posti l’obiettivo di diventare leader della trasformazione alimentare per tutti, una missione che si traduce in diverse azioni concrete a livello ambientale e sociale. In particolare, siamo da sempre promotori della lotta agli sprechi in ogni loro forma, dalle risorse energetiche a quelle alimentari, e ci siamo posti obiettivi ambiziosi per un packaging sempre più eco-compatibile e riutilizzabile, coinvolgendo nei nostri sforzi anche tutti gli attori della filiera, dai produttori ai consumatori finali. Come attore della grande distribuzione, infatti, siamo convinti di avere un ruolo centrale nel favorire la consapevolezza rispetto alla tutela dell’ambiente e alle tematiche legate alla sostenibilità. Per questo siamo molto felici di aver concretizzato, a fianco di P&G, questa virtuosa campagna a favore di Federparchi, promuovendo il riuso e sensibilizzando i consumatori sul valore della circolarità»ha commentato Rosanna Pastore, Direttrice Comunicazione Interna, Esterna, Relazioni Istituzionali e CSR di Carrefour Italia.

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