Il modo in cui ci comportiamo nella nostra vita quotidiana ha un impatto sul nostro mondo, sulla natura e sul clima. In ABB abbiamo sempre adottato un approccio sostenibile al business. Sviluppo sostenibile significa progresso verso un mondo più sano e più prospero per le generazioni future e l’infrastruttura di distribuzione dell’elettricità rappresenta un fattore chiave.
Un ottimo esempio di come allarghiamo i confini della tecnologia delle reti elettriche per consentire la realizzazione di una società a basse emissioni di carbonio, è il nostro ultimo progetto con Enel, dove forniamo la tecnologia dei quadri senza SF6 per le reti di distribuzione di media tensione (MV).
Il gas tradizionalmente utilizzato nei quadri con isolamento in gas (GIS), l’SF6, sebbene molto affidabile, è un gas serra, innocuo per gli esseri umani ma che contribuisce al cambiamento climatico. Grazie all’innovazione pionieristica di ABB, AirPlus, è stata resa disponibile un’alternativa sostenibile all’SF6 che riduce il potenziale di riscaldamento globale (GWP) di quasi il 100%.
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Enel e ABB hanno già collaborato con successo a due progetti senza SF6 per la multinazionale italiana, leader mondiale nella gestione delle reti di distribuzione con oltre 2,2 milioni di chilometri di linee gestite e nel collegamento di oltre 74 milioni di clienti alle reti elettriche in 8 paesi. ABB ha consegnato le installazioni pilota UniSec AirPlus DY800 a Enel Infrastructure and Networks in Italia nel 2019.
ABB ha anche vinto il concorso internazionale indetto da Enel nel 2020 “Innovation by Vendors” e consegnerà i nuovi quadri SafePlus senza SF6 entro il primo trimestre del 2021.
Ciò che rende così speciale questo terzo ordine da Enel è che deriva da una gara d’appalto pubblica per quadri privi di SF6 che evidenzia l’impegno dell’azienda per l’approvvigionamento di soluzioni di rete elettrica sostenibili nei mercati internazionali. ABB è tra i fornitori premiati grazie alla sua collaudata soluzione di quadri AirPlus, presente sul mercato da oltre cinque anni già installati con successo in molte parti del mondo.
“Questo progetto conferma l’impegno di Enel verso un mondo a emissioni zero: cerchiamo costantemente di collaborare con i partner per esplorare soluzioni innovative e sostenibili per la gestione delle nostre reti nel mondo, al fine di contribuire al progresso a lungo termine delle comunità in cui operiamo”, ha dichiarato Massimo Bartolucci, responsabile dei componenti di media e bassa tensione, Divisione Enel Global Infrastructure and Networks.
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“In linea con questa visione, stiamo lavorando all’identificazione di nuove tecnologie per sostituire il gas SF6 dei nostri quadri che richiedono soluzioni altamente affidabili ed ecologicamente avanzate”.
Le specifiche tecniche di Enel descrivono la necessità di elevate prestazioni elettriche e meccaniche, integrando anche accurati strumenti di misura nelle apparecchiature. In risposta a questa richiesta, ABB ha sviluppato due nuove unità di quadri AirPlus con fusibili e AirPlus con interruttori. È la prima volta che la tecnologia dei quadri senza SF6 viene installata con queste specifiche esigenti in Italia. La soluzione connessa alla rete, che è stata specificatamente sviluppata per applicazioni di utilità, supporterà i clienti di tutta Europa nella transizione da SF6 a gas con minor impatto ambientale e nel raggiungimento dei loro obiettivi di sostenibilità.
Questo terzo progetto con Enel è un altro grande esempio della collaborazione tra Enel e ABB e riflette il rapporto tra le due società e la loro visione condivisa per un’elettrificazione più intelligente e sostenibile.
“Questo progetto congiunto rappresenta per Enel e per noi un importante passo successivo verso la realizzazione di una società a basse emissioni di carbonio. Siamo impegnati per lo sviluppo sostenibile e siamo orgogliosi che il nostro portafoglio ecoGIS contribuisca a un futuro più sostenibile”, ha affermato Alessandro Palin, Presidente della divisione Distribution Solutions di ABB.