Rinnovabili • res

RES, avviate attività preliminari per la produzione di H2 verde grazie al finanziamento del Molise

La Società molisana ha avviato le attività propedeutiche all’autorizzazione per la costruzione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico destinato ad alimentare, a sua volta, l’impianto per la produzione di idrogeno. L’impianto sarà in grado di produrre 150 tonnellate di idrogeno l’anno a partire dal 2025 e verrà realizzato nella sede dell’ex Ittierre

res
Credits: RES

RES S.p.A. (EGM: RES), Società che opera da oltre 30 anni nel settore della Circular Economy e della sostenibilità ambientale, ha avviato le attività propedeutiche alle autorizzazioni per la costruzione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico destinato ad alimentare la produzione di idrogeno verde.

La Società si è aggiudicata un finanziamento di circa 6 milioni di euro della Regione Molise per la realizzazione dell’impianto denominato RES-H2 e finanziato nell’ambito dell’attuazione del piano Next Generation EU – PNRR missione 2 Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica.

leggi anche Elettrificazione intelligente: 100 innovazioni per decarbonizzare gli usi finali

La costruzione degli impianti è prevista nella sede dell’ex Ittiere di Pettoranello del Molise e sarà in grado di produrre 150 tonnellate di idrogeno l’anno, a partire dal 2025.

La Società ha aderito al progetto nazionale per la costituzione della cosiddetta Hydrogen Valley e, grazie alle risorse che si è aggiudicata, realizzerà un impianto fotovoltaico da 1,95 megawatt, un impianto di produzione di energia mediante gassificazione delle frazioni biologiche di trattamento, un elettrolizzatore della potenza di 1 megawatt. A partire dal 2025 l’impianto sarà in grado di produrre circa 150 tonnellate di idrogeno all’anno, prodotto esclusivamente mediante l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, e destinato ad alimentare la flotta di mezzi per la raccolta dei rifiuti di Smaltimenti Sud, società del Gruppo Valerio.

L’intervento, inoltre, ricade nella ZES (Zona Economica Speciale) Adriatica interregionale Puglia-Molise e -come tale- beneficia di una fiscalità di vantaggio e di un articolato sistema di semplificazioni amministrative.

Antonio Lucio ValerioCEO di RES S.p.a., ha dichiarato«Nel percorso che l’Europa ha intrapreso verso la neutralità climatica, è essenziale il rinnovo dell’intera filiera energetica e la creazione di un sistema energetico totalmente integrato. Noi di RES non ci sottraiamo a questa sfida e abbiamo individuato nel nostro territorio di riferimento un’iniziativa che sarà alla base anche della riconversione dei sistemi di trasporto e logistica legati ai rifiuti, indissolubilmente connessi al trasporto su gomma, ma che necessitano di un cambio di paradigma per rendere nei fatti sostenibile l’intera catena del valore del recupero dei rifiuti e in linea con i principi dell’economia circolare».

Il progetto ha una triplice valenza: in primis rafforzare la posizione di azienda leader nell’innovazione del sistema integrato di recupero dei rifiuti e di produzione di energia attraverso la produzione di un combustibile innovativo e in linea con gli indirizzi della transizione energetica. In secondo luogo, nell’arco di cinque anni permetterà di rinnovare il parco veicoli per la raccolta dei rifiuti mediante l’integrazione di veicoli a idrogeno.

Infine, la realizzazione dell’impianto permette di completare il parco tecnologico e impiantistico del polo dell’ex Ittierre di Pettoranello di Molise (IS), in quanto la produzione di idrogeno rinnovabile (mediante il recupero di frazione organica stabilizzata proveniente dal riciclo urbano e di energia prodotta da un impianto fotovoltaico installato sulle coperture dello stesso ex Ittierre) chiude il piano di riconversione dell’area da polo della moda italiana a polo del recupero innovativo di materie prime seconde secondo i principi dell’economia circolare. L’insediamento, infatti, prevede un impianto di recupero delle plastiche per la produzione di polimeri destinati ai prodotti tessili già autorizzato, l’installazione di un sistema di recupero delle poliolefine per la produzione di olio pirolitico, già valutato e finanziato dal PNRR con la misura dei progetti faro per l’economia circolare.