Un cambio normativo dello Stato americano consente di modificare i progetti eolici che già beneficiano dei crediti di energia rinnovabile offshore, per adeguare gli stessi alle mutate condizioni di mercato
Renexia, società attiva nel settore delle energie rinnovabili di Toto Holding, attraverso la controllata US Wind, è pronta ad aumentare la capacità degli impianti eolici offshore al largo delle coste del Maryland, negli Stati Uniti. Recentemente lo Stato americano ha infatti approvato una norma (si tratta della legge 1296 approvata dall’Assemblea dello Stato e dell’omologo Bill 1161, depositato al Senato) che consente agli sviluppatori di impianti eolici offshore qualificati di richiedere alla Public Service Commission di quello Stato determinate modifiche ai progetti aggiudicatari di OREC (Crediti di Energia Rinnovabile Offshore). Variazioni in termini di prezzo dell’energia, capacità, caratteristiche tecniche e tempistiche che si sono rese necessarie a seguito dei cambiamenti avvenuti nel mercato nel corso degli ultimi anni. Questo intervento legislativo, che modifica il Power Act, in sostanza introduce il principio che aiuti e sostegni pubblici in materia di impianti eolici offshore, una volta deliberati, non potranno arbitrariamente essere revocati. Questa è una ulteriore sollecitazione a sostenere il programma di approvvigionamento di energia eolica offshore e, soprattutto, è un modo per raggiungere l’ambizioso traguardo in termini di produzione di energia eolica offshore che lo Stato intende perseguire.
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“Si tratta di una svolta per il programma eolico offshore del Maryland”, ha dichiarato Riccardo Toto, Presidente di US Wind e Direttore Generale di Renexia – “Siamo grati per il sostegno e la forte leadership del governo dello Stato su questo fondamentale provvedimento legislativo. US Wind è qui per restare e costruiremo nei tempi previsti il primo parco eolico offshore del Maryland per fornire energia alla popolazione della regione DelMarVa per gli anni a venire”.
US Wind, oltre a essere titolare di una concessione di circa 324 km2 al largo delle coste del Maryland in grado di supportare quasi 1.800 megawatt di capacità eolica in mare, sta anche realizzando la prima fabbrica permanente per la produzione di importanti componenti della filiera industriale degli Stati Uniti in ambito eolico offshore.
“L’Azienda è orgogliosa di poter contribuire in maniera determinante al processo di decarbonizzazione intrapreso qui. Abbiamo creduto da sempre in un progetto che garantirà energia pulita, investimenti rilevanti a sostegno dello sviluppo economico e una forte sinergia con le comunità che ne beneficeranno”, conclude Toto.
Renexia, in Italia, è in procinto di chiudere lo Studio di Impatto Ambientale per Med Wind, il più importante progetto di parco eolico offshore galleggiante del Mar Mediterraneo, al largo delle coste trapanesi. Si stanno infatti per concludere una serie di dettagliate indagini condotte nell’area che dimostrano la piena sostenibilità dell’opera, sia sotto il profilo economico che ambientale.
Med Wind verrà sviluppato in più fasi e, una volta a regime, sarà in grado di generare circa 9 TWh all’anno di energia green, pari al fabbisogno di 3,4 milioni di famiglie ed equivalente al 3% di quello nazionale. Una dimensione che consentirà di segnare un passaggio fondamentale per il percorso di transizione energetica intrapreso dall’Italia.
