Roma, 28 settembre 2022 – Prelios SGR ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo un contratto di finanziamento green di 50 milioni di euro per sostenere la valorizzazione e lo sviluppo di Tupini Lake Building, situato a Roma in viale Tupini 180, tra gli immobili direzionali più rappresentativi dell’EUR.
Il finanziamento, sottoscritto da Prelios SGR in qualità di società di gestione del Fondo di Investimento Alternativo immobiliare “Aurora” – il cui unico quotista è un primario fondo pensione – è finalizzato a sostenere la valorizzazione e lo sviluppo di Tupini Lake Building. L’immobile è al centro di un progetto di riqualificazione improntato ai più elevati livelli di efficienza, sostenibilità e
fruibilità degli spazi, che consentirà, tra l’altro, il raggiungimento delle certificazioni LEED Gold, BREEAM Good, WELL Silver, WIREDSCORE Silver. Affacciato sul lago dell’EUR, Tupini Lake Building è caratterizzato da dieci piani fuori terra che offrono una vista panoramica unica e ha una superficie lorda complessiva di 48.000 metri quadrati.
Il progetto di rigenerazione dell’immobile intende porsi quale benchmark per tutto il quartiere EUR, guidando il profondo processo di rinnovamento dell’area con soluzioni d’eccellenza improntate alla sostenibilità. Prelios SGR nel corso dell’ultimo anno ha concluso e negoziato contratti di finanziamento con Banche italiane e internazionali per oltre 1 miliardo di euro.
“Siamo molto soddisfatti del contratto di finanziamento sottoscritto per il Fondo Aurora” afferma Alessandro Busci, Direttore Fund Management di Prelios SGR. “L’operazione rafforza la solida partnership che Prelios SGR ha in materia di finanza strutturata con istituti di credito di primario standing, in primis Intesa Sanpaolo con cui abbiamo consolidato negli anni un rapporto di collaborazione ricorrente e proficuo. Il progetto di rigenerazione definito per viale Tupini 180 conferma, inoltre, la massima attenzione di Prelios SGR verso la finanza green e l’integrazione delle più avanzate soluzioni sostenibili in ambito immobiliare”.