Una comunità energetica rinnovabile e solidale per sostenere la comunità di Baranzate, comune di 12.000 abitanti in provincia di Milano ad alta povertà materiale che più di altri ha subito il contraccolpo della pandemia prima e dell’aumento del costo delle materie prime poi. È qui che prenderà piede il progetto Solari Solidali – coordinato e finanziato da Banco dell’energia, la fondazione nata per sostenere le famiglie che si trovano in una situazione di vulnerabilità economica e sociale con un focus sui bisogni energetici, e da Next Energy Foundation – che sarà presentato domani nella sede di Fondazione AEM (piazza Po, 3 alle ore 10.30) nell’ambito dell’International Energy Poverty Action Week (IEPAW).
La comunità energetica vedrà la nascita di un partenariato tra l’Associazione La Rotonda, cittadini in situazioni di vulnerabilità sociale e attività private, con l’obiettivo di massimizzare gli incentivi derivanti dall’autoconsumo: tutti i soggetti uniranno le forze per produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale. La comunità energetica avrà anche un risvolto sociale in quanto oltre ad offrire un beneficio continuativo ai residenti delle aree interessate, con un’attenzione particolare ai nuclei fragili che saranno coinvolti attivamente, sarà possibile coinvolgere altre famiglie in condizione di vulnerabilità non collegate direttamente alla Comunità: tramite il “Volontariato Energetico” verranno infatti devoluti parte degli incentivi ricevuti sotto forma di contributi ai soggetti interessati.
Solari Solidali segue il progetto “BaranzHUB” coordinato da La Rotonda e svolto nel comune di Baranzate da dicembre 2020 a maggio 2022, finanziato da Bando “Doniamo energia” promosso dal Banco dell’energia con Fondazione Cariplo – a sostegno delle famiglie in difficoltà attraverso il pagamento delle spese condominiali, dell’affitto e delle bollette oltre che la consegna di prodotti alimentari e sanitari. Oggi, invece, la realizzazione di una comunità energetica prevede l’installazione di impianti fotovoltaici su due luoghi simbolo della città: InOltre, uno spazio di 870 mq, sede dell’Associazione La Rotonda, di Fondazione Inoltre e dell’Emporio della Solidarietà di Baranzate, e con l’obiettivo di aiutare le famiglie più vulnerabili del territorio e la Porta di Baranzate, sede dello Spazio 14:17 anni, 130 mq destinati agli adolescenti come luogo per ritrovarsi, imparare e crescere insieme. Entreranno nella nuova comunità energetica di Baranzate le famiglie vulnerabili, ma non solo. Dentro anche la storica azienda locale Turati Leandro che sarà collegata alla comunità per massimizzare l’autoconsumo in una formula di volontariato energetico devolvendo gli incentivi ricevuti al produttore della comunità stessa, La Rotonda che a sua volta li ridistribuirà alle famiglie più fragili
“Gli ultimi anni segnati dalla pandemia e dalla crisi energetica ci hanno insegnato che un accesso all’energia sempre più inclusivo e alla portata di tutti è fondamentale per garantire a tutte le famiglie condizioni di vita dignitose, – ha dichiarato il Segretario Generale, Laura Colombo – soprattutto in questo momento in cui sono proprio le famiglie più vulnerabili a soffrire maggiormente e a non riuscire ad accedere neppure ai servizi essenziali. Come Banco dell’energia siamo onorati di aver contribuito all’International Energy Poverty Action Week, una grande occasione per confrontarci e riunire più organizzazioni al fine di trovare soluzioni per contrastare la povertà energetica. Dal 2016 infatti la nostra mission è quella di agire come partner aggregatore delle migliori competenze, per realizzare progetti concreti che permettano di contrastare il fenomeno, sostenendo direttamente i più vulnerabili ma anche fornendo loro le competenze necessarie ad attuare comportamenti virtuosi, con il coinvolgimento in percorsi educativi volti a promuovere una maggiore consapevolezza sui propri consumi energetici ed apprendere regole e comportamenti corretti per tenerli sotto controllo, limitando gli sprechi.”
“Una delle più grandi sfide per noi oggi è quella di costruire una comunità che autoalimenta se stessa prendendosi cura delle fasce più fragili della popolazione, trovando strade innovative e strutturali di fuoriuscita dal bisogno, una comunità resiliente con un ente che si mette al servizio per trainare il percorso di crescita non tralasciando alcuna componente in gioco (imprese, istituzioni, terzo settore, gruppi informali, famiglie, individui fragili)”, conclude così Samantha Lentini, Presidente dell’Associazione La Rotonda Baranzate.