Alessandra Toschi (Ceo di BayWa r.e. Italia): Continuiamo a investire in Italia, dove abbiamo una pipeline di progetti da oltre 1,3 GW e investimenti superiori al 1 miliardo di euro nei prossimi anni.
Il cantiere darà lavoro a oltre 100 persone e vedrà l’istallazione di circa 94 mila pannelli solari di potenza nominale pari a 545 Watt
Milano, 1 Agosto 2023 – BayWa r.e. – global player nel settore delle energie rinnovabile – annuncia l’inizio dei lavori del parco solare di Tarquinia, nel Lazio.
Il progetto è stato sviluppato tramite la società Dioniso srl, una special purpose company controllata al 100% da BayWa r.e. Italia srl. La Società tramite le sue controllate ha gestito tutte le fasi del progetto dallo sviluppo alla costruzione con ruolo di General Contractor, e si occuperà della gestione, manutenzione vendita dell’energia prodotta. Per la costruzione del progetto è stato strutturato un non-recourse agreed finance con l’istituto bancario Norddeutsche Landesbank.
Il completamento del parco di Tarquinia è previsto per l’inizio del 2024 e seguirà un time schedule dei lavori contraddistinto da fasi ben definite come la realizzazione delle strade interne (già completate al 50%), l’istallazione delle strutture a supporto dei pannelli solari, e i lavori delle opere di rete che inizieranno a breve.
Il cantiere coinvolgerà oltre 100 persone e vedrà l’istallazione di circa 94 mila pannelli solari di potenza nominale pari a 545 Watt.
Una volta finalizzato, il parco di Tarquinia sarà caratterizzato da una potenza istallata di 51.5 MWp e sarà in grado di fornire elettricità rinnovabile a oltre 35 mila famiglie.
“L’Italia è un’eccellenza in Europa per quanto riguarda lo sviluppo dei progetti sull’energia rinnovabile e rappresenta un Paese da cui è impossibile prescindere se si vuole avviare un concreto percorso verso la decarbonizzazione”, ha dichiarato Alessandra Toschi, Ceo di BayWa r.e. Italia. “BayWa r.e. sta continuando a investire con decisione in Italia, dove abbiamo una pipeline di progetti da oltre 1.3 GW e investimenti superiori a1 miliardo di euro nel corso dei prossimi anni”.