Rinnovabili

Obiettivo Sostenibilità Scuole. Il portale didattico innovativo di Itelyum e Weschool

Parte il progetto nazionale Obiettivo Sostenibilità Scuole, patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica e realizzato da Itelyum, player nazionale per l’economia circolare, e WeSchool, principale player italiano della didattica digitale con 233.000 docenti e oltre 1 milione e 700 mila studenti a bordo. A inaugurare il tour digitale, che attiva una sinergia tra il mondo della scuola e gli specialisti della sostenibilità, è stata la Sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia:

“Iniziative come “Obiettivo Sostenibilità Scuole”, organizzata da Itelyum con WeSchool, rappresentano occasioni preziose per affrontare il tema dell’educazione ambientale nelle scuole. La sostenibilità è un tema prioritario e la scuola è una infrastruttura culturale che deve servire per far comprendere a tutti, dai più giovani ai meno giovani, che i problemi e le tematiche ambientali devono essere affrontate in modo sistemico. Ben vengano, quindi, tutti i contenuti volti a dare strumenti utili a docenti e alle istituzioni scolastiche per promuovere la sostenibilità e l’economia circolare”.

(askanews) – “Come Ministero – ha proseguito Floridia – abbiamo deciso di far partire un piano per la transizione ecologica e culturale nelle scuole. Anticipo che dal 4 giugno partirà una interlocuzione con le comunità scolastiche per poter organizzare, visto l’urgenza di cambiare comportamenti e la conseguente urgenza educativa e formativa, un piano che riguarda 4 assi importanti: non solo quello che impariamo a scuola, ma anche le scuole che abitiamo, vogliamo scuole sostenibile e salubri, bisogna acquisire nuovi comportamenti e fare pratica nella scuola. L’ultimo asse riguarda gli indirizzi di scuola che vogliamo implementare aggiungendo percorsi di licei ecologici e ambientali, ITS che guardano la transizione ecologica e i nuovi mestieri del futuro”.

Obiettivo Sostenibilità Scuole vuole portare nelle scuole secondarie di I e II grado i concetti e le pratiche dell’economia circolare, dell’innovazione digitale, ma anche dell’inclusione e della biodiversità.  Grazie alla partnership con WeSchool diventa possibile mettere in pratica una didattica innovativa su questi temi fondamentali, utilizzando strumenti e linguaggi adeguati. Sul portale educativo https://www.obiettivosostenibilitascuole.com/  è già disponibile un piano di lezioni e di attività da seguire, a disposizione di ogni classe. È l’inizio di un percorso che comincia dalle scuole, ma ha l’ambizione di contribuire allo sviluppo di società più eque e sostenibili.

‘Questo tour – spiega Marco Codognola, Amministratore Delegato Itelyum – raccoglierà progetti e visioni di scuole, enti e associazioni di diverse regioni, per costruire la miglior esperienza possibile da offrire ai protagonisti del nostro futuro: i giovani. Ognuno di noi ha il dovere di mettere a disposizione il proprio know how per costruire insieme la green society auspicata dal Green Deal europeo:  Itelyum qui rappresenta un modello di economia circolare in continua evoluzione, perché grazie alla ricerca, alla tecnologia e ai processi di digital innovation, punta a trasformare sempre più rifiuti in nuove risorse a disposizione dell’economia e della società.

La prima tappa di Obiettivo Sostenibilità ha coinvolto Pavia: in primo piano gli studenti dell’ITIS G. Cardano che si sono confrontati con Stefano Ciafani, Presidente di Legambiente, e due importanti realtà per lo sviluppo e la tutela ambientale del territorio, Assolombarda e Arpa Lombardia.

“Stiamo vivendo un’epoca drammatica – ha dichiarato Stefano Ciafani, presidente di Legambiente – in cui gli scenari cambiano velocemente con uno sfondo di emergenza ambientale globale, caratterizzata ad esempio dalla crisi climatica e dalla presenza dei rifiuti nell’oceano e nei mari, compreso il Mediterraneo. Il rimedio sta anche nell’evoluzione verso un’economia sempre più circolare e sana. Ci sono diverse esperienze aziendali, tra cui Itelyum, che rispondono a questa necessità e chiudono il cerchio delle produzioni. Occorrono infatti da una parte comportamenti responsabili dei cittadini e dall’altra il contributo delle aziende che mettono in campo tecnologie e prodotti sostenibili”.

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