Rinnovabili • Risparmio energetico nelle imprese

Nuovo strumento CENED per il risparmio energetico

Cattaneo: "Il risparmio energetico è la primissima strategia del PREAC, unita alla massiccia diffusione delle fonti energetiche rinnovabili"

Risparmio energetico nelle imprese
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Il Programma Regionale Energia Ambiente e Clima (PREAC), approvato dalla Giunta regionale della Lombardia lo scorso 15 dicembre su proposta dell’Assessore all’Ambiente e Clima, è il documento che disegna la Lombardia della transizione energetica nell’orizzonte 2030, mantenendo in traiettoria l’ambizioso target della decarbonizzazione al 2050. Obiettivo centrale del PREAC è proprio il contenimento dei consumi energetici, decisivo in modo ancor più rafforzato dalla prolungata congiuntura di crescita dei costi dell’energia. Per l’ambito degli edifici, l’obiettivo generale di riduzione – rispetto a valori del 2005 – di oltre il 35% dei consumi energetici finali si traduce nella necessità, al 2030, di dimezzare i consumi degli edifici. Un obiettivo tanto ambizioso quanto necessario.

“Il risparmio energetico – afferma l’Assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo – è la primissima strategia del PREAC, unita alla massiccia diffusione delle fonti energetiche rinnovabili. E il risparmio ha bisogno dell’incentivo più importante: l’informazione. Sostenibilità e efficientamento energetico sono tra le priorità di Regione Lombardia. La lotta al cambiamento climatico deve partire dal basso, quindi anche gli operatori devono essere facilitati ad applicare gli strumenti finalizzati alla valutazione delle prestazioni energetiche e conseguentemente del risparmio energetico ottenuto. L’energia più green è, infatti, quella che non viene consumata”.

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ARIA S.p.A. da anni agisce da centro di competenza regionale per l’efficienza energetica in edilizia ed ha sviluppato uno strumento che consente di effettuare una prima rapida simulazione della prestazione energetica di un edificio ad uso residenziale. Attraverso l’indicazione di alcuni parametri che ne influenzano la prestazione energetica, è possibile risalire al livello della prestazione energetica dell’immobile preso in esame. I risultati ottenuti sono frutto dell’elaborazione dei dati acquisiti attraverso gli Attestati di Prestazione Energetica (APE), depositati dai certificatori energetici nel Catasto Energetico degli Edifici Regionale (CEER) e attraverso il confronto con immobili che hanno caratteristiche simili. In alternativa, per gli edifici residenziali già muniti di APE, è possibile risalire ai valori dei suoi principali indicatori di prestazione energetica, semplicemente inserendo il suo codice identificativo: in questo modo, è possibile confrontare gli stessi con i valori medi ricavati dagli APE depositati nel CEER e riferiti ad immobili che hanno caratteristiche simili.

A questa verifica, lo strumento affianca la nuova possibilità di simulare interventi di efficientamento. La simulazione ci restituisce una indicazione dei costi da sostenere e del possibile risparmio economico annuo, aiutandoci così ad avere una prima importante idea della convenienza dell’investimento. Lo strumento può contare sulle informazioni elaborate da ENEA nel monitoraggio del Superbonus 110 in merito al costo degli interventi.
“Lo strumento –– conclude Cattaneo – è un primo importante passo nella conoscenza delle opportunità di investimento per il risparmio e non sostituisce bensì introduce la necessità di analisi più approfondite a cura dei professionisti di settore, che consentiranno – tra gli altri – di promuovere la cultura del risparmio energetico”.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito web www.cened.it