HTI realizza il primo impianto a fune europeo interamente integrato nel sistema urbano cittadino. Anton Seeber, presidente del gruppo altoatesino: «Si tratta di una tipologia di trasporto sostenibile ormai fondamentale nelle nostre città sempre più vaste e popolose»
Scavalca una collina, oltrepassa la tangenziale e il fiume Garonna. Collega l’università Paul-Sabatier all’istituto di ricerca Oncopole, attraverso il centro ospedaliero di Rangueil. A percorrere lo stesso tratto di tre chilometri, un’auto ci impiega più di mezz’ora. Ora sono sufficienti appena dieci minuti. È Téléo, la più estesa cabinovia urbana d’Europa che fa di Tolosa, metropoli del sud della Francia, una città modello in tema di mobilità sostenibile. L’impianto, realizzato da Poma, società del gruppo altoatesino HTI, è infatti il primo nel Vecchio Continente ad essere completamente integrato nel locale sistema di trasporti (metro e bus), tanto che la gestione è stata affidata alla medesima società, la Tisséo.
«Con la realizzazione della cabinovia di Tolosa abbiamo raggiunto un altro importante obiettivo – commenta Anton Seeber, presidente di HTI -, quello di dare vita anche in una metropoli europea a un impianto a fune interamente connesso con il sistema di mobilità cittadino. Riteniamo infatti che questa tipologia di trasporto elettrico, sicura, sostenibile e ricca di vantaggi, sia ormai fondamentale nelle nostre aree urbane».
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L’opera
Iniziato nel settembre del 2019 e terminato nella primavera del 2022 dopo meno di tre anni di lavori e con un investimento complessivo di 82 milioni di euro, l’impianto di Tolosa è il più lungo impianto a fune urbano d’Europa in grado di assicurare velocità e frequenze particolarmente interessanti: 8.000 passeggeri al giorno (il servizio è attivo dalle 5.15 del mattino a mezzanotte e mezza) e una cabina ogni minuto e mezzo nell’ora di punta. La cabinovia collega tre importanti poli della città francese: l’Oncopole, il rinomato centro oncologico di ricerca contro i tumori, l’università Paul Sabatier (vi studiano oltre 30.000 studenti) passando per l’ospedale Rangueil che registra 210.000 visite mediche all’anno. Un viaggio che si compie in appena dieci minuti a una velocità di crociera di 20 chilometri all’ora. Questi tre siti principali sono poi collegati alla rete di trasporto urbano e alle principali strutture installate nelle vicinanze, dallo University Cancer Institute, all’ospedale Marchant fino alla Facoltà di Medicina dell’università.
La tecnologia
La funivia realizzata da Poma, società del Gruppo HTI, ha previsto l’utilizzo della consolidata tecnologia trifune (due funi portanti e una traente) la stessa già impiegata sul Piccolo Cervino, sul ghiacciaio dello Stubai, in Norvegia a Voss e a Zuhai in Cina (dove stanno sorgendo tre funivie trifune collegate tra di loro). Una tecnologia che garantisce maggiore stabilità anche a fronte di condizioni di vento difficili, assicurando un funzionamento anche a 108 km/h di vento, fenomeno che a Tolosa accade in media per due giorni all’anno. Inoltre, questa tecnologia combina prestazioni e comfort, consentendo un’integrazione armoniosa nell’ambiente. Sono stati installati infatti solo cinque sostegni al posto dei venti normalmente necessari per una funivia monofune e l’emissione acustica in prossimità dei sostegni è ridotta al minimo.
Il design
Le 15 cabine di Téléo che singolarmente possono ospitare fino a 34 persone appartengono alla gamma “Symphony” e si caratterizzano per un design veramente unico a firma di Pininfarina, storico designer dei più celebri marchi del made in Italy che in collaborazione con il gruppo HTI è riuscito a fondere tecnologia, estetica e funzionalità all’avanguardia per offrire ai viaggiatori un’esperienza di trasporto quanto mai affascinante.