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UNESCO porta il mare a Milano con la mostra Ocean&Climate Village

Ocean&Climate Village

Accompagnare i cittadini in un emozionante viaggio negli abissi, per sensibilizzare sull’importanza dell’oceano per il nostro pianeta e il nostro futuro. Con questo obiettivo arriva a Milano Ocean&Climate Village, la prima mostra interattiva ed educativa dedicata a oceano e clima, realizzata da IOC-UNESCO nell’ambito del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il professorLuca Fois del Politecnico di Milano, l’Università di Milano-Bicocca e il Centro EuroMediterraneo sui Cambiamenti Climatici, ed in partnership con Triton.

L’esposizione sarà allestita dal 1 al 3 ottobre presso la Triennale Milano (Viale Emilio Alemagna, 6) e ospitata all’interno dell’agenda di #All4Climate – Italy 2021, il programma lanciato dal Ministero della Transizione Ecologica con l’intento di fare del 2021 un anno fondamentale per la lotta al cambiamento climatico.

La mostra, unica nel suo genere, sarà visitabile gratuitamente in tre modalità: visita libera, visite guidate – anche per le scuole – con biologi marini e laboratori didattici, partecipazione a dibattiti ed incontri con esperti, giornalisti e scienziati, che saranno anticipati dalla conferenza stampa istituzionale di venerdì 1 ottobre (ore 17). In ogni caso, è necessaria la prenotazione tramite il sito del Decennio del Mare Eventbrite.

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Concepito come un Magazine, diviso in 8 zone tematiche pensate per approfondire tutti gli ambiti legati al clima e all’oceano, l’Ocean&Climate Village è rivolto a tutti, grazie a un percorso espositivo arricchito da infografiche, pannelli interattivi e laboratori illustrati dai giovani artisti e artiste del collettivo Design for the Ocean, nonché dai contributi fotografici diEnzo Barracco, Anne de Carbuccia, Giovanni Pellegrini e da campioni e strumenti di ricerca dell’Università degli Studi Milano-Bicocca. I pannelli e i complementi di arredo della mostra sono stati messi a disposizione da Grifal, che li ha realizzati con cArtù, innovativo cartone a onde variabili brevettato come alternativa alla plastica d’imballaggio.

Ad arricchire l’esposizione anche l’installazione  digitale e interattiva UpSea Down, realizzata a scopo didattico e divulgativo dal digital designer Federico Girotto in collaborazione con l’art developer Davide Santini e l’oceanografa Valentina Lovat. Unendo scienza, design e comunicazione, UpSea Down spiega il fenomeno dell’espansione del volume dell’oceano dovuto al riscaldamento globale. Attraverso un’esperienza sonora, tattile e visiva, il visitatore può decidere di viaggiare nel tempo dal 1940 al 2100 vivendo in prima persona il fenomeno dell’aumento del livello del mare.

La mostra esce dalle mura della Triennale e porta il mare anche nelle piazze di Milano con Sound Safari di AreaOdeon, il progetto che permette di ascoltare i suoni del mare e delle sue creature 24 ore su 24 attraverso il proprio smartphone. Scansionando il QR Code dei totem dislocati nei giardini della Triennale e nei dintorni di quattro location milanesi (Piazza Castello, City Life, Darsena e Bosco Verticale) – i cittadini potranno immergersi, tramite gli auricolari del proprio smartphone, in un emozionante viaggio negli abissi alla scoperta dell’affascinante e misterioso linguaggio dei cetacei e ascoltando una composizione realizzata dal musicista e sound designer Enrico Ascoli, utilizzando le registrazioni idrofoniche di alcuni cetacei. Realizzato per l’Ocean&Climate Village su iniziativa di IOC-UNESCO nell’ambito del Decennio del Mare, con il contributo di Submon e Tethys Research Institute, Sound Safari è un progetto ideato da AreaOdeon, società che promuove la sperimentazione artistica in ambito multimediale, audiovisivo e interattivo.
 

Dalla ricchezza del mare e della sua biodiversità alle problematiche sino alle soluzioni, Ocean&Climate Village sarà inoltre occasione per presentare i progetti che il Decennio del Mare porta avanti insieme alle aziende italiane e internazionali.

Nel quadro delle attività previste dal Decennio del Mare, il Gruppo Prada partecipa all’Ocean&Climate Village con il progetto SEA BEYOND, un programma educativo, condotto in partnership con la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO dal 2019, dedicato alla preservazione dell’oceano e alla sostenibilità. A seguito del successo della prima edizione, conclusasi nel 2021 con un evento digitale che ha visto coinvolti oltre 300 studenti di 11 scuole da 10 città nel mondo, l’iniziativa prosegue con: un nuovo modulo educativo pensato per gli studenti delle scuole secondarie nel mondo; un’attività formativa per i 13.000 dipendenti del Gruppo su scala globale e il supporto alla realizzazione dell’Asilo della Laguna a Venezia, ispirato ai principi dell’“outdoor education”.

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Insieme ad E.ON, tra i principali operatori energetici in Italia, e al biologo marino Antonio Scannavino, è stato avviato Save The Wave, un progetto per la riforestazione di 100 metri quadri di posidonia oceanica nel golfo di Palermo. L’attività di ripristino coinvolgerà anche la comunità locale e le scuole della città: gli studenti seguiranno l’intero percorso di sviluppo della prateria di posidonia oceanica proprio per raccontare e documentare il tema del Blue Carbon e dell’assorbimento della CO2 da parte dell’oceano.

Proprio insieme ad E.ON inoltre, il 3 ottobre alle 11sarà annunciato da Caterina Balivo, Madrina dell’oceano, e Davide Villa, Chief Customer Officer e Board Member E.ON, il vincitore dell’Oceanthon, il primo hackathon italiano dedicato all’innovazione in campo marino che, aperto a tutti i paesi del Mediterraneo, si è svolto dal 24 al 26 settembre ed è stato realizzato insieme al Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) e ad Hack for Italy, con il tema “Oceano e clima”. Giovani ricercatori, innovatori e sviluppatori hanno preso parte ad una 48 ore dedicate allo sviluppo di idee innovative nell’ambito della ricerca e della tecnologia marina. E.ON assegnerà un premio di 5.000 euro alla squadra vincitrice e lavorerà insieme all’UNESCO per supportarla a realizzare il progetto tramite un percorso di mentorship.

“Ocean&Climate Village è una mostra che abbiamo costruito in questi mesi grazie al supporto di numerosi partner e aziende che hanno aderito al Manifesto del Decennio del Mare, una call to action che invita a prendere parte attiva alle iniziative della campagna del Decennio del Mare. Al centro di questo lavoro di sensibilizzazione mettiamo in particolare i giovani, con l’obiettivo di crescere una generazione che, per il 2030, avrà maturato non solo piena consapevolezza dell’importanza dell’oceano e conoscenza scientifica adeguata, ma che sarà anche pronta a diventare protagonista del cambiamento di cui il mondo ha bisogno”, spiega Francesca Santoro, specialista di programma dell’Intergovernmental Oceanographic Commission UNESCO e promotrice del Decennio del Mare in Italia.

“Un nuovo patto tra uomo e Oceano è il cuore della mission di Triton”, afferma Vienna Eleuteri, scienziata della sostenibilità e membro del comitato scientifico dell’associazione. “L’Ocean&Climate Village è il contesto naturale in cui dare voce alle sfide del mare e alle risposte cui tutti noi siamo chiamati a contribuire per colmare il divario tra ciò che sappiamo dal punto di vista scientifico e ciò che facciamo nel nostro quotidiano. Il Decennio del mare rappresenta l’occasione che abbiamo oggi per fare i passi necessari in questa direzione e agire insieme per la salute dell’oceano e, dunque, per il futuro del pianeta”.
 

​Ocean&Climate Village: le 8 aree tematiche della mostra

1. PIANETA OCEANO

Illustrata da Maria Boragno, racconta il ruolo dell’Oceano nella mitigazione del clima.

2. UN CLIMA CHE CAMBIA

Illustrata da Clara Fois, spiega i cambiamenti del clima passati e presenti.

3. IMMERGERSI NEL PROFONDO BLU

Illustrata da Folco Soffietti ed Esteban Gottfried Burguett, è un viaggio nel Profondo Blu all’interno dei “quartieri del Mediterraneo”, ovvero i diversi Habitat. Affronta anche il problema delle specie aliene, ospiti indesiderati che stanno invadendo il Mar Mediterraneo.

4. OCEANO UN GRANDE SUPERMERCATO?

Illustrata da Yue Liu, è dedicata al tema dell’alimentazione: dieta mediterranea, stagionalità ma anchesovrapesca e futuro della pesca, con un focus sulla presenza delle meduse.

5. UN VALORE NON QUANTIFICABILE

Illustrata da Camilla Tomasetti, questa zona ospita l’installazione  digitale e interattiva UpSea Down e affronta il problema dell’innalzamento del livello del mare per i patrimoni culturali, indagando la fragilità e le ricchezza del Mediterraneo e delle coste italiane, come culla della civiltà antica.

6. LE FERITE DELL’OCEANO

Illustrata da Chiara Cortese, questa sezione identifica le fonti di stress per l’oceano: l’acidificazione, il riscaldamento, la deossigenazione, la presenza di troppi nutrienti (eutrofizzazione), di plastica e di reti fantasma. Allo stesso tempo lancia anche una Call to action ai cittadini mostrando con esempi, idee e suggerimenti cosa ciascuno di noi può fare per guarire le “ferite” dell’Oceano.

7. AREA STYLE PICCOLI- GENERAZIONE OCEANO

Illustrata da Maia Lihuen Seri, l’area ospita il servizio fotografico di Toni Thorimbert “Giù le mani dal nostro mare”, realizzato per Style Piccoli, il family magazine di RCS diretto da Chiara Bidoli, e un pannello con le domande dei bambini rivolte a Salvatore Aricò, Capo della Sezione di Scienze del Mare della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO. Nella zona sarà allestita anche una piccola postazione “interviste”, dove i più piccoli potranno commentare la mostra ed esprimere le proprie idee di sostenibilità, e un “Free Wall” dove potranno disegnare e lasciare i propri messaggi dedicati alla salvaguardia del nostro grande cuore blu. I contenuti realizzati dalla “Generazione Oceano” (principalmente reel, stories e igtv) saranno condivisi sulla pagina IG di Style Piccoli in modo da connettere, in tempo reale, tutti i giovani paladini del blu in giro per l’Italia e per il mondo. Per la “Merenda blu” (un format in continuità agli “Aperitivi blu”) è previsto un momento speciale di incontro per i bambini e la community di Style Piccoli con lo spettacolo di burattini “Posidonia oceanica: alga o pianta? I pupazzi intervistano l’ecologa marina”, realizzato in collaborazione con l’Università Milano-Bicocca e il teatro delle Chimere e ripreso live sull’IG di Style Piccoli.

8. CALL TO ACTION AL DECENNIO DEL MARE

L’ultima zona, allestita nella zona Talk, è dedicata ai progetti del Decennio del Mare con pannelli che raccontano il Manifesto del Decennio del Mare e i progetti dei partner.
 

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