Entro il 2025, 100% nuove soluzioni progettate in maniera ecocompatibile e 100% elettricità da fer
Alstom, leader globale nella mobilità intelligente e sostenibile, ha approvato e sta realizzando in Italia, un piano di investimenti di 63 milioni di euro per il periodo 2024-2026 dimostrando un impegno continuo nella crescita economica, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale del Paese. Tutte le sedi saranno coinvolte e beneficeranno di questi investimenti.
Tra i più importanti progetti:
- a Savigliano l’ampliamento e costruzione di nuovi fabbricati per attività di testing dedicati a treni ad idrogeno e treni Avelia Stream 300; nuove linee di produzione per i treni regionali, con conseguente aumento della capacità produttiva;
- a Vado Ligure l’espansione del sito e la costruzione di un nuovo fabbricato per la manutenzione dei treni regionali così da estenderne la capacità produttiva
- a Nola l’ampliamento dello stabilimento e costruzione di una cabina di verniciatura per i treni ad alta velocità
- la ristrutturazione degli uffici a Bologna
- lo sviluppo di parchi di pannelli solari in alcune sedi in Italia.
Da oltre 160 anni, Alstom accompagna l’Italia nella modernizzazione e nello sviluppo della sua rete di trasporti, con 9 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale. Nel corso dell’anno fiscale 2024, Alstom ha contribuito per oltre1,019 miliardi di euro al PIL italiano supportando 14.087 posti di lavoro. Questo risultato testimonia il ruolo centrale di Alstom nel sistema industriale italiano e la sua posizione di leader nell’industria del trasporto.
Il contributo alla crescita e allo sviluppo sostenibile di Alstom in Italia è stato analizzato nell’Impact Report condotto da EY, presentato in data odierna nella sala ISMA (Istituto di Santa Maria in Aquiro) del Senato della Repubblica a Roma. L’evento ha visto la partecipazione del Sen. Giorgio Maria Bergesio, Vicepresidente IX Commissione Industria Senato della Repubblica, rappresentanti delle Istituzioni,fra cui On. Salvatore Deidda,Presidente IX Commissione Camera dei Deputati, Sen. Elena Leonardi, X Commissione Sanità e Lavoro del Senato della Repubblica,On. Alberto Luigi Gusmeroli,Presidente X Commissione Camera dei Deputati, Simone Bettini,Vicepresidente Federmeccanica con delega alla Crescita strutturale delle Imprese, Alesia Sabbatino, Corporate Sustainability Expert di EY, oltre a Michele Viale, Direttore Generale di Alstom in Italia, e alla giornalista Diletta Parlangeli che ha moderato gli interventi.
Inoltre, l’Onorevole Massimo Bitonci, Sottosegretario al Ministero delle Imprese del Made in Italy, ha inviato un saluto scritto ai partecipanti.
Il Vicepresidente della 9^ Commissione Industria e Senato della Repubblica Senatore Giorgio Maria Bergesio ha dichiarato “È stato un piacere ospitare oggi questa importante iniziativa dedicata alla presentazione del primo Impact Report di Alstom, che, tracciando i risultati dell’impatto dell’azienda sull’economia del nostro Paese, testimonia la capacità dell’Italia di essere un territorio attrattivo per le imprese di tutti i comparti, a partire da quello strategico della mobilità. I dati e i risultati contenuti nel report mostrano come l’impegno per l’innovazione digitale e la sostenibilità possano essere volano di occupazione e crescita del Paese all’interno del contesto europeo, in uno scenario caratterizzato da sfide complesse a livello internazionale. Ma non serve un report per capire l’impatto positivo che un’azienda come Alstom rappresenta sui territori in cui è presente; quotidianamente posso rendermene conto quando torno sul territorio, in provincia di Cuneo, dove Alstom, a Savigliano, è presente con il suo sito più importante. Si tratta di temi, che anche nei lavori che affrontiamo quotidianamente in Parlamento e in particolare nella Commissione Industria, emergono come un’assoluta priorità di questo governo e questa maggioranza. La legge sul Made in Italy, che sta per compiere il suo primo anno di vita, è un chiaro esempio della volontà di valorizzare le eccellenze produttive del nostro Paese.”
“Alstom continua a dimostrarsi un partner strategico per lo sviluppo sostenibile del trasporto ferroviario e dell’economia italiana. Con un contributo al PIL di oltre 1,019 miliardi di euro generato nello scorso biennio e supportando oltre 14.000 posti di lavoro, Alstom è un acceleratore di occupazione e sviluppo professionale per migliaia di persone in Italia.– ha dichiarato Michele Viale, Direttore Generale di Alstom in Italia, che continua – “In un sistema della mobilità italiano caratterizzato da un grande dinamismo e da una costante crescita, sostenuta dal PNRR e dal Fondo IPCEI, Alstom continua a investire ed è lieta oggi di annunciare un nuovo piano di investimenti di oltre 63 milioni di Euro che darà un ulteriore slancio alla nostra attività, con un importante impatto su tutto il settore ferroviario italiano”.
Alstom contribuisce allo sviluppo dell’economia italiana
Alstom si impegna costantemente a valorizzare l’ecosistema industriale, favorendo lo sviluppo di talenti e competenze locali. Nell’esercizio fiscale 2023-2024 il Gruppo Alstom ha acquistato beni e servizi per un totale di 829 milioni di euro da oltre 1.500 fornitori italiani. Il Gruppo promuove inoltre le eccellenze italiane all’estero, esportando le tecnologie «made in Italy» in molti Paesi tra cui Svizzera, Irlanda, Danimarca, Polonia, Svezia, Germania, India, Messico, Argentina, Filippine ed Egitto. Questo permette alle aziende italiane che collaborano con Alstom di accedere a mercati internazionali, avvalendosi anche dell’esperienza acquisita nel soddisfare gli elevati standard di qualità e sicurezza adottati da Alstom.
L’innovazione al servizio della mobilità dei cittadini
Alstom promuove un percorso di modernizzazione della rete ferroviaria italiana attraverso l’implementazione del sistema European Rail Traffic Management System (ERTMS), che aumenterà la capacità ferroviaria fino al 40% e migliorerà l’efficienza operativa delle reti. Il progetto “Nuova piattaforma per treni ecosostenibili a vantaggio dell’interoperabilità ferroviaria europea”, promosso da Alstom in collaborazione con il Ministero del Made in Italy, mira inoltre a creare una piattaforma di treni elettrici innovativa e modulare, in grado di far fronte alla frammentazione delle reti ferroviarie locali e interurbane in tutta Europa.
Con un forte impegno verso la decarbonizzazione del trasporto ferroviario italiano, Alstom progetta e realizza tecnologie avanzate per trasformare le flotte di treni diesel in soluzioni più sostenibili, come treni elettrici, a idrogeno e a batteria. In Italia, ha sviluppato una versione a idrogeno del Coradia Stream™, che verrà introdotta sulla linea Brescia-Iseo-Edolo in Valcamonica, un progetto sviluppato grazie ai fondi IPCEI dell’Unione Europea.
Sostenibilità ambientale: entro il 2050 Alstom raggiungerà la neutralità ambientale
Con l’obiettivo di raggiungere elevati standard di sostenibilità ambientale, Alstom utilizzerà il 100% di energia rinnovabile in tutte le sedi nazionali. L’azienda ha fissato obiettivi ambiziosi per ridurre le emissioni di CO2, puntando a raggiungere il “net zero” entro il 2050, con tappe intermedie per il 2025 e il 2030. Alstom adotta un approccio di eco-design per minimizzare l’impatto ambientale dei suoi prodotti, ottimizzando l’uso dei materiali, riducendo l’inquinamento nella produzione e nella consegna, migliorando l’efficienza energetica con azioni come l’isolamento degli edifici, il monitoraggio della temperatura, l’installazione di LED, il miglioramento dei sistemi di controllo dell’illuminazione e l’installazione dei pannelli fotovoltaici negli stabilimenti. L’azienda prosegue anche con un forte impegno sulla riduzione dei rifiuti e già ad oggi il 98% dei rifiuti prodotti sono riciclati.
Sostenibilità sociale: l’impegno di Alstom a favore della comunità
Alstom promuove programmi di benessere aziendale, attraverso l’organizzazione di attività ed iniziative per il benessere psico-fisico. Il Gruppo promuove programmi di conciliazione casa-lavoro e politiche a favore della genitorialità attraverso due programmi “The Lifeed Path” e “Paths: Parents born, parents growing”, che aiutano le famiglie. La diversità, l’inclusione e lo sviluppo dei dipendenti sono pilastri fondamentali per Alstom. L’inclusione delle donne nel mondo del lavoro è una priorità, così come la formazione e lo sviluppo delle soft e hard skill di tutti i dipendenti, grazie alle oltre 96.400 ore di formazione completate. Alstom Italia è stata certificata Top Employer 2024, un riconoscimento per l’eccellenza nelle pratiche HR. L’impegno di Alstom si estende anche alle comunità locali attraverso importanti progetti, iniziative di volontariato, raccolte organizzate e donazioni a favore di organizzazioni. Inoltre, negli ultimi due anni Alstom si è impegnata in una campagna contro la violenza sulle donne in tutta Italia che ha coinvolto oltre 4.000 persone tra Istituzioni, Associazioni, dipendenti e cittadini.
L’impegno di Alstom a favore delle comunità prevede una serie di partnership con Associazioni.
Ad inizio 2024 Alstom ha inoltre ottenuto la CSR Label Assessment, basata sulle linee guida ISO 26000, ottenendo il livello “Esemplare”.
Per consultare e scaricare il primo documento di impatto di Alstom Italia, clicca qui: https://www.alstom.com/it/report-di-impatto-di-alstom-italia