Contribuire ad una società sostenibile e inclusiva grazie allo sviluppo di una professione legale che risponda alle esigenze presenti e future dei professionisti, dei clienti e dei cittadini: nasce con questo obiettivo il Manifesto dello Studio Legale Sostenibile redatto e adottato da Deloitte Legal. Il Manifesto è in linea con i principali Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 approvati dalla comunità degli Stati delle Nazioni Unite per porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e garantire pace e prosperità per tutti. Il Manifesto, inoltre, si inserisce nell’ambito di WorldClimate, la strategia del network Deloitte per guidare scelte responsabili, che abbiano un minor impatto sul cambiamento climatico, con l’obiettivo di raggiungere zero emissioni nette entro il 2030.
“La professione legale è di fronte una trasformazione senza precedenti. Noi avvocati siamo chiamati non solo ad adattarci a un’economia e a una società che cambia, ma a guidare un’evoluzione epocale senza precedenti – spiega Carlo Gagliardi, Managing Partner Deloitte Legal -. C’è bisogno di una professione legale orientata alla sostenibilità, consapevoli delle necessità più urgenti del nostro mondo digitalizzato e globalizzato. Una sostenibilità che va declinata non solo in chiave ambientale, ma anche etica e sociale. Se non agiamo subito perderemo le sfide della nostra generazione e comprometteremo irrimediabilmente il ruolo dell’avvocatura e, con esso, il benessere delle future generazioni di professionisti. Consapevoli della portata delle trasformazioni epocali nelle quali siamo immersi abbiamo deciso di fare la nostra parte promuovendo il Manifesto dello Studio Legale Sostenibile che rivolgiamo a tutti gli avvocati d’Italia”.
In Italia sono oltre 245 mila gli avvocati iscritti alla Cassa Forense la cui attività ha inevitabilmente un significativo impatto sulla sostenibilità della società. Per questo, “anche gli avvocati – conclude Gagaliardi – sono chiamati ad intraprendere immediatamente azioni coraggiose per costruire un futuro sostenibile”.
Il Manifesto dello Studio Legale Sostenibile si fonda su 6 valori guida:
L’eco-consapevolezza: abbiamo il dovere di usare le nostre conoscenze e abilità per un bene più grande. La conoscenza della legislazione ambientale come leva per aiutare le aziende ad essere green e sostenibili oltre alla promozione di partiche consapevoli da parte di milioni di avvocati in tutto il mondo.
Diversità e inclusione: favorire il rispetto e la valorizzazione delle diversità, della parità di genere e dello scambio culturale attraverso la promozione di una legislazione specifica e nuovi quadri giuridici.
Accesso al diritto: la tecnologia sta cambiando il modello economico della nostra società, con una crescente disintermediazione in molti ambiti. Il diritto non fa eccezione e la sfida sta nel sapere individuare i migliori strumenti utili a garantire un accesso efficace ed efficiente al diritto e alla giustizia”
Tecnologia e innovazione: essere i pionieri dell’innovazione della professione legale, siamo nell’era del CyberAvvocato. L’intelligenza artificiale e i software più avanzati non sostituiranno l’avvocato ma cambieranno il modo, i tempi e i costi per i quali sono impiegati.
Benessere: garantire condizioni di benessere individuale e collettivo in ogni contesto aziendale. La centralità della persona e dell’elemento umano sono il requisito essenziale in ogni contesto aziendale e organizzativo attraverso uno strutturato piano di welfare anche per le professioni legal.
Competenza: un’istruzione di qualità è la base per migliorare la vita delle persone. Gli avvocati hanno un ruolo di responsabilità e dovranno lavorare continuamente sulle proprie conoscenze arricchendole costantemente di competenze nuove e ampie. La prospettiva è la rivoluzione del CyberAvvocato e della giustizia predittiva.
Il contributo alla sostenibilità di Deloitte Legal
In corrispondenza ai valori guida sui quali si fonda il Manifesto dello Studio Legale Sostenibile, Deloitte Legal si impegna a raggiungere alcuni obiettivi entro il 2030:
- Partecipare al comitato di sostenibilità di network per supervisionare e integrare le misure dedicate alla sostenibilità.
- Garantire una leadership fondata sulla parità di genere: 50% di donne nelle posizioni apicali.
- Favorire l’evoluzione della professione forense attraverso strumenti che agevolino l’accesso al diritto e alla giustizia.
- Dotarsi di strutture innovative per promuovere la mobilità sostenibile a tutti i livelli.
- Declinare il diritto alla disconnessione e realizzare un modello di organizzazione del lavoro ispirato alla salute e benessere di tutti i collaboratori.
- Garantire l’accesso a corsi professionalizzanti e borse di studio per i collaboratori, in partnership con le principali università italiane e estere.