Il marchio tedesco Uvex Ocean P lancia due occhiali (Lgl Ocean P e Sportstyle Ocean P) con telai realizzati a partire dai rifiuti plastici che inquinano gli oceani
I mari del mondo sono, purtroppo, molto inquinati. Tra i vari rifiuti che galleggiano a filo d’acqua ci sono anche milioni di reti da pesca disperse o abbandonate dai pescherecci. Reti fantasma che in alcuni punti, per via delle correnti, formano delle vere e proprie isole galleggianti che si estendono per diversi chilometri e costituiscono una minaccia per delfini, tartarughe e altri animali marini. Preservare i mari è nostro dovere e Uvex, in prima linea per la salvaguardia del Pianeta, ha lanciato una linea di occhiali i cui telai derivano proprio dal riciclo di queste reti da pesca.
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Le reti da pesca recuperate vengono pulite, triturate e trasformate in pellet. Le montature degli occhiali da sole Uvex Lgl Ocean P e Uvex Sportstyle Ocean P sono realizzate al 100% con reti da pesca riciclate. Inoltre il processo produttivo consente di risparmiare il 55% sulle emissioni di CO2 e non impiega combustibili fossili.
Entrambi i modelli sono dotati della tecnologia Uvex Polarvision contro i riflessi e l’abbagliamento, che protegge gli occhi da sforzi eccessivi, assorbendo le radiazioni luminose diffuse. Inoltre, come tutti i prodotti dell’azienda, proteggono dalle radiazioni UVA, UVB e UVC.
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