Rinnovabili • donne solari in Italia Rinnovabili • donne solari in Italia

Le donne solari in Italia: nel settore fotovoltaico la presenza femminile si ferma a 1 persona su 3

Un quarto delle donne impiegate nel comparto lavora in area tecnica

donne solari in Italia
Credits: Green Energy Futures (CC BY-NC-SA 2.0)

Circa una persona su tre che lavora nel settore fotovoltaico in Italia è donna, prevalentemente in ruoli amministrativi, finanziari e tecnici, ma il trend di nuove assunzioni non indica un cambio di rotta verso una parità di genere. Sono alcuni dei dati emersi dalla prima indagine conoscitiva sulla presenza delle donne del settore fotovoltaico, condotta da ITALIA SOLARE con Solare B2B.

Sulle 213 aziende che hanno risposto all’indagine, principalmente attive nella progettazione e installazione di impianti fotovoltaici, solo il 36% dei dipendenti sono donne. La proporzione sale fino a quasi la metà solo nelle aziende che operano nei settori consulenza legale, fiscale e finanziaria (48%) e i distributori/grossisti di materiale (44%).

“Il mondo italiano del fotovoltaico ha ancora della strada da percorrere per incrementare la presenza femminile. Per promuovere una maggiore partecipazione femminile nel settore è importante avere consapevolezza di dove ci troviamo oggi e conoscere lo stato dell’arte per identificare esempi virtuosi e barriere strutturali,” commenta Paolo Rocco Viscontini, Presidente di ITALIA SOLARE.

La presenza delle donne nel settore fotovoltaico non sembra destinata a crescere nel breve termine: i dati delle nuove assunzioni nel 2022, infatti, ci dicono che per ogni donna che entra in un’azienda del settore lo fanno due uomini, mantenendo quindi la proporzione di donne in organico (circa 1 su 3). Tuttavia, alcuni comparti mostrano una tendenza virtuosa, assumendo più donne che uomini, ad esempio quello della Consulenza legale e finanziaria (61% delle assunzioni sono donne), digital energy (60%) e sviluppo di impianti (55%).

leggi anche Perché la povertà energetica colpisce le donne più degli uomini

La stragrande maggioranza delle donne lavora full-time, una media del 79%, con i valori massimi (92%) nel comparto investitori /IPP (Independent Power Producer).

Delle 213 imprese intervistate, circa il 50% delle aziende afferma di non avere donne ai vertici e sul totale solo 17 realtà hanno una donna come Amministratrice Delegata e 8 hanno una donna presidente, mentre le amministratrici uniche sono 22. Su 90 aziende con un Consiglio di Amministrazione, solo 47 hanno almeno una donna al suo interno.

Scendendo di uno scalino, in termini di ruoli ricoperti, in media il 53% delle aziende conta almeno una donna tra i top manager, ma in molti casi si trova ad essere l’unica donna in un ruolo del genere: solo in 4 casi, infatti, si superano le 2 donne top manager in azienda.

Considerando le varie aree di attività all’interno delle aziende, le donne del settore fotovoltaico sono più numerose in amministrazione, finanza e controllo (28%) ma anche nell’area tecnica (24%). A seguire troviamo il comparto commerciale (14%), marketing (10%), acquisti (8%), risorse umane (8%) e legale (7%).

Analizzando le policy e i programmi rispetto alla parità di genere, il 25% delle aziende coinvolte presenta al suo interno una policy relativa alla parità di genere e solo 15% ha programmi o progetti a supporto delle donne, tra queste spicca il settore della produzione di componentistica (31% delle aziende), e generalmente si basano sulla flessibilità di orario.

leggi anche Moduli fotovoltaici HJT, più efficienti con il film “salva perdite”