Rinnovabili

La transizione ecologica (raccontata da chi la fa)

transizione ecologica
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Dalla speranza all’ecoansia. Cop 28, crisi climatica, mercato libero dell’energia, la fine delle fonti fossili, le energie alternative, la domanda di sempre, chi paga? La Transizione Ecologica. E ci viene in mente un patchwork disadorno di obiettivi già disattesi in partenza. Al contrario molte aziende stanno riordinando le idee e si attrezzano, con metodo e visione del futuro, per questo lungo cammino verde. Identificabile con la costruzione di una identità sostenibile. Affiancata ai vantaggi e ai benefici che ne trarranno i cittadini e l’ambiente. Gli spunti al dibattito sono sopraggiunti con l’esortazione apostolica Laudate Deum di Papa Francesco. Una proposta trasparente di economia integrale e rigenerata. E dal volume La Transizione Ecologica (raccontata da chi la fa) a cura di Maurizio Guandalini (ISTUD Business School, 272 pag., disponibile su Amazon).

Di tutto questo parleranno il prossimo 21 febbraio i numeri uno di alcune imprese, tra le più prestigiose, professionisti, docenti universitari, tecnici, durante l’European Colloquium 2024, organizzato da ISTUD Business School dal titolo “La Transizione Ecologica (raccontata da chi la fa). Errori ed ostacoli che richiedono nuove strategie delle imprese” in diretta streaming online (la partecipazione è gratuita, per iscriversi www.istud.it/transizione-ecologica-2024/).

Il paradigma della passione per il green è riassumibile nel si potrebbe fare, non si fa, chi lo dovrebbe fare?  Si tratta di fulminei innamoramenti. Nostalgici addii. Inframezzati da mode. Disneyane narrazioni – spiega il chairman dell’evento e curatore del libro, Maurizio Guandalini – rituali, convenienza di brand facili. Occorre uscire dai vizi e costruire una identità verde. Mi piace ricordare quel detto padano ‘voltarsi indietro per andare avanti quando il pane era polenta’. La saggezza contadina dei saperi secolari insieme alla scienza potranno fronteggiare scenari di geoeconomia e geopolitica popolati dai decisori finali della rivoluzione energetica impegnati a duellare per il controllo delle materie prime e delle risorse del sottosuolo”.

“Su temi come il Green e la sostenibilità non si può più rimanere neutrali, e il ruolo della ricerca – afferma Marella Caramazza, direttore generale di ISTUD Business School, la più antica scuola privata per la formazione manageriale e della diffusione culturale e scientifica diventano cruciali per incidere nel corpo vivo del dibattito del Paese. Il management è per noi una disciplina a forte orientamento sociale, che può giocare un ruolo decisivo nel generare impatto positivo a partire dalla definizione di nuovi modelli di business, dalla valutazione degli investimenti, dalla definizione di nuove metriche e comportamenti attesi“.

Interverranno al workshop, nella prima parte  “Il futuro entra in noi molto prima che accada ovvero dalla speranza all’ecoansia”,  Alessandro Marangoni,  Althesys Strategic Consultants – Direttore scientifico dell’Irex, il principale think tank in Italia sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica, con la lectio “La Transizione Ecologica. Errori ed ostacoli che richiedono nuove strategie delle imprese”; Valentino Piana,  University of Applied Sciences Western Switzerland Valais e direttore Economics Web Insitute con la lectio  “Cop 28, il giorno dopo. Serviranno 30 anni per liberarsi dalle fonti fossili?”; nella seconda parte  dell’evento la tavola rotonda dal titolo “La costruzione dell’identità sostenibile delle imprese”, interverranno Roberto Grossi, Vice Direttore Generale di Etica Sgr con la relazione  “La finanza etica e gli investimenti responsabili per una transizione giusta”,  Massimiliano Braghin, Presidente e Co-Founder Infinityhub S.p.A., Benefit parlerà di “Persone&Futuro in una nuova dimensione spazio tempo dell’energia”, Roberto Sancinelli, Presidente e Amministratore Delegato di Montello S.p.A. “Biogas, biometano, recupero CO2 sono delle valide alternative d’uso alle fonti fossili tradizionali”,  Riccardo Bani, Presidente di TEON “É possibile una transizione verde che fa bene alla salute e al portafoglio”,  Romano Stefani, Responsabile Area Mercato di Dolomiti Energia S.p.A. “Dal caro bollette al mercato libero. Costi e opportunità per i consumatori”, Aldo Fiorini, Chief Operations Officer Marcegaglia Carbon Steel Flat Division “Se l’acciaieria diventa green risparmiando energia durante il ciclo produttivo”, Fabio Golinelli, Advanced Process and Technologies Manager ABB Electrification “Sostenibilità nel manifatturiero: molti traguardi, moltissime sfide“.

Il Workshop “La Transizione Ecologica (raccontata da chi la fa)”, si svolgerà online, mercoledì 21 febbraio, 9.30-12.30 Partecipazione gratuita. Per iscriversi www.istud.it/transizione-ecologica-2024/

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