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La piattaforma blockchain Connecting Food consolida la sua presenza sul mercato

Connecting Food

Tre mesi dopo aver aperto il primo ufficio internazionale a Milano, Italia, la piattaforma blockchain Connecting Food sarà espositore a CIBUS, mostrando diversi prodotti già tracciati dalla loro soluzione e svelando un nuovo cliente italiano: Palatò Milano. Nonostante Connecting Food sia stata co-fondata da un uomo italiano (Stefano Volpi) e una donna britannica (Maxine Roper), l’azienda ha sede a Parigi, Francia, dal 2016. Inizialmente basata a Sation F (il più grande campus di startup innovative al mondo), la società Parigina ha successivamente aperto il proprio ufficio a République.

Nell’aprile 2021, Connecting Food si è stabilita anche presso Le Village by Crédit Agricole Milano, per perseguire il suo sviluppo internazionale. Connecting Food sta rafforzando la sua posizione all’interno del bel paese, forte di esperienze illustri come la partecipazione al programma GOOD FOOD MAKERS, il partenariato con il Food Tech Accelerator di Deloitte, e l’adesione a progetti europei trasversali promossi dall’organizzazione EIT Food.

Inoltre, sono già stati finalizzati importanti accordi con clienti nazionali. Questi rinomati players di settore (che rimangono per il momento confidenziali) utilizzeranno la piattaforma Connecting Food per tracciare e verificare in tempo reale la conformità dei loro prodotti. 

Uno di questi clienti è l’innovativo servizio di premium delivery gourmet Palatò Milano, che traccerà l’origine e altre informazioni del pesce servito nelle loro box.

“Aprire un ufficio in Italia è particolarmente importante per noi, essere più vicini ai nostri clienti e ai partner dell’ecosistema Italiano – soprattutto dopo questo periodo di Covid19 – ci aiuterà a consolidare le relazioni costruite, accelerando il nostro sviluppo. Puntiamo a diventare rapidamente il fornitore di trasparenza alimentare di riferimento in questo mercato.” Alessandro CONTI, Market Lead – Italy

Esporre a CIBUS 2021, un’opportunità per condividere il know-how e i progetti sviluppati in Europa

Uno degli appuntamenti più importanti nel panorama agroalimentare Italiano ed Europeo, CIBUS è l’occasione perfetta per approfondire la tematica della tracciabilità blockchain e il concetto di Digital Twin con i principali attori del settore. (Padiglione 2, Stand H 056). Sono passati circa 2 anni dall’ultima apparizione di Connecting Food ad un evento fisico italiano (Seed & Chips 2019). Da allora, l’azienda ha fatto molti progressi, il prodotto si è evoluto considerevolmente ed è ora completamente disponibile in lingua italiana. Sono stati firmati diversi importanti accordi internazionali e la consapevolezza dell’industria riguardo l’importanza della tecnologia blockchain è maturata.

Presente a CIBUS anche Palatò Milano, uno dei clienti Italiani di Connecting Food

Palato’ Milano è il nuovissimo servizio di premium delivery gourmet in forte sviluppo nel mercato Italiano, l’azienda traccerà il pesce utilizzato nelle sue ricette attraverso la soluzione blockchain Connecting Food. 

Palatò Milano, la startup Foodtech che porta sul mercato del food delivery una soluzione e un posizionamento altamente innovativo: un servizio di consegna a domicilio di alta gamma grazie al quale i consumatori possono preparare in soli 5 minuti una ricetta gourmet.

Questo modello risponde alle esigenze di coloro che non vogliono rinunciare alla qualità dei loro pasti pur avendo poco tempo libero a disposizione.

Palatò Milano combina la tradizione alimentare gourmet italiana con le tecnologie digitali per la produzione, il packaging, la tracciabilità, la sicurezza alimentare e, grazie ad una intuitiva piattaforma e-commerce, permette una user experience originale e d’impatto. 

SU CONNECTING FOOD 

Connecting Food è la soluzione blockchain per la trasparenza alimentare #1 in Europa. Fondata nel 2016 da esperti del settore agroalimentare, l’azienda ha ora più di 30 dipendenti dislocati nelle loro sedi di Parigi, Francia e Milano, Italia. Potenzialmente utilizzabile da tutti gli operatori di filiera, la piattaforma collaborativa Connecting Food permette di creare valore aggiunto sfruttando i dati presenti lungo le catene di produzione, dal campo alla tavola. 

Il modulo proprietario di controllo qualità digitale, LiveAudit®, consente ai player del settore di dimostrare il rispetto delle promesse, condividendo la trasparenza direttamente con il consumatore finale.

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