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Ottimi risultati per l’inverter Fronius GEN24 Plus nell’analisi del ciclo di vita

Per un anno intero la società con un team esterno di esperti di sostenibilità, ha analizzato ogni dettaglio dell'intero ciclo di vita dell'inverter GEN24 Plus: dalle materie prime fino al riciclo

inverter Fronius GEN24 Plus

Sviluppare prodotti e servizi sostenibili è una componente essenziale della strategia di sostenibilità di Fronius. Il processo di sviluppo è incentrato su requisiti ben specifici: i nostri prodotti devono durare a lungo ed essere efficienti, performanti, riparabili e riciclabili. Il team che ha lavorato al progetto “Sustainability by Design” si è dedicato ad appurare l’effettiva sostenibilità dei prodotti Fronius e ha condotto un’analisi completa del ciclo di vita dell’inverter Fronius GEN24 Plus.

Questo, però, cosa significa esattamente?

Fronius ha collaborato per un anno intero con un team esterno di esperti di sostenibilità, per analizzare ogni dettaglio dell’intero ciclo di vita dell’inverter GEN24 Plus: dalle materie prime, passando per la sostenibilità della produzione, le modalità di trasporto e la durevolezza dei prodotti, fino ad arrivare alla riparabilità e al riciclo.

  • MATERIE PRIME & COMPONENTI
    Poiché un ciclo di vita sostenibile inizia dalle materie prime e componenti, il team che collaborato con diversi fornitori e consultato vari database per raccogliere più dati possibile sui componenti.
  • MODALITÀ TRASPORTO
    Quanti chilometri percorrono componenti e materie prime per arrivare alla linea di produzione? E quanti chilometri percorrono i prodotti per giungere al cliente?
  • SOSTENIBILITÀ DELLA PRODUZIONE
    Quanta energia consumano le sedi Fronius e da dove proviene questa energia? Quali sono i processi produttivi e i materiali che influiscono effettivamente sull’impronta del carbonio?
  • DUREVOLEZZA DEI PRODOTTI
    A quanto ammontano la durata e il grado di efficienza dell’inverter Fronius GEN24 Plus? Quanta energia pulita e rinnovabile produce l’inverter e quale mix energetico sostituisce nei vari Paesi?
  • RIPARABILITÀ DEI PRODOTTI E RICICLO DEI MATERIALI
    Con quanta facilità è possibile riparare, riutilizzare e riciclare i materiali? Si è tenuto conto del riciclo dei materiali nelle fasi di ideazione e produzione?

Fronius GEN24 Plus: ecobilancio eccellente 

Gli esiti dell’analisi del ciclo di vita (LCA) di Fronius GEN24 Plus parlano da soli e sono stati certificati dal rinomato Fraunhofer Institute[¹]: i vantaggi ambientali sono 26 volte maggiori rispetto all’energia necessaria per produrre e utilizzare l’inverter, nonché per riciclare i materiali e smaltirne i rifiuti².

 Fronius GEN24 Plus consente di risparmiare fino a 16,932 kg di CO2, ossia l’equivalente di circa nove voli da Monaco di Baviera a New York. Il tempo di ammortamento degli effetti climatici (CO2 payback time) si attesta tra 0,8 e 3,7 anni, a seconda dello scenario². 

“Sono ben pochi i prodotti elettronici in grado di vantare emissioni di CO2 risparmiate notevolmente superiori a quelle prodotte per la fabbricazione, l’uso e lo smaltimento.”
Martin Hackl, Direttore della business unit Solar Energy

Effetti climatici durante l’intero ciclo di vita del prodotto

Qual è la fase del ciclo di vita del prodotto che influisce maggiormente sul clima, la cosiddetta impronta di carbonio

Uno degli scenari analizzati per mettere in luce gli effetti climatici prevedeva l’uso di un inverter Fronius Symo GEN24 5.0 Plus in Germania per 20 anni, installato con moduli solari tradizionali e smaltito al termine del suo ciclo di vita riciclando i componenti metallici e incenerendo i rifiuti.

Componenti

È dimostrato che i componenti, con il loro 66%, rappresentano la percentuale maggiore e, di conseguenza, la leva maggiore. C’è soprattutto un dato da tenere conto: a causa dei fattori di emissione relativamente elevati per 25 g di ICs (chip di memoria) e 750 g di condensatori, nonostante il loro peso ammonti a un modesto 4%, essi producono già il 23,2% degli effetti climatici dei componenti.

Le plastiche tecniche, che rappresentano ancora una volta oltre il 22% del peso, rappresentano solo il 12,4% degli effetti sul clima. Per i pesanti dissipatori di calore in alluminio pesante, che rappresentano il 25% del peso, l’uso esclusivamente di materiali riciclati determina solo il 26% di effetti climatici. Inoltre, l’analisi del ciclo di vita basata sull’evidenza dimostra che gli imballaggi di cartone svolgono un ruolo assolutamente marginale negli effetti sul clima classificati alla voce “Altri”. I risultati dettagliati sono illustrati dai seguenti due grafici:

“Con l’approccio Sustainability by Design promuoviamo ulteriormente la sostenibilità dei prodotti grazie ad uno sviluppo basato sulle evidenze raccolte considerando l’intero ciclo di vita: dalle materie prime alla produzione e al trasporto, fino al termine della vita utile del prodotto.” – David Schönmayr, Direttore del progetto Sustainability by Design 

[¹] The Fraunhofer Institutes offre servizi di ricerca a clienti industriali e del settore pubblico. L’obiettivo di questa ricerca applicata è utilizzare scienza e ricerca per prodotti e applicazioni innovativi.

[²] A seconda del modello di apparecchio e del Paese d’installazione. In questo caso sono stati considerati gli indicatori clima, risorse fossili, risorse metalliche, tossicità per l’uomo, polveri, ecc.