Ignacio Galan, presidente esecutivo di Iberdrola: “L’elettrificazione dell’energia è inarrestabile e si espanderà in modo esponenziale nei prossimi anni, sostenendo la decarbonizzazione, aumentando la sicurezza energetica e riducendo la volatilità causata dai combustibili fossili. I clienti stanno già guidando questo cambiamento. Le persone non tornano ai combustibili fossili dopo essere passate all’elettrico. Chi passa dalla benzina ai veicoli elettrici non torna indietro, così come i clienti che sostituiscono le caldaie a gas con le pompe di calore”.
“La nostra strategia si concentrerà sulla realizzazione di una rete potenziata a sostegno della sicurezza degli approvvigionamenti, che oggi rappresenta il 60% dei nostri investimenti totali, nonché su una forte espansione della capacità delle fonti rinnovabili, guidata dalla sostituzione delle tecnologie fossili e dalla domanda aggiuntiva. Riconosciamo anche un ruolo crescente delle tecnologie di stoccaggio per preservare l’equilibrio tra domanda e offerta 24 ore al giorno”.
“I nostri pilastri strategici si concentrano sulle reti, sulla diversificazione geografica e su un mix equilibrato di energia e clienti. Questo piano ci consentirà di far crescere la nostra base di asset, di aumentare la nostra redditività e di rafforzare le nostre finanze, oltre ad aumentare i dividendi e a promuovere l’occupazione, le competenze e la crescita economica”.
leggi anche Iberdrola, in rotta verso 5 GW di rinnovabili in Italia
Visione strategica: Tendenze identificate nel Capital Markets Day di novembre 2022 in accelerazione
L’elettrificazione è inarrestabile in tutti i settori
- Spinta dalla decarbonizzazione dei processi industriali, dei trasporti e degli edifici, nonché dall’aumento della domanda guidata dalle infrastrutture di dati, cloud e AI.
- Un’attenzione globale per garantire che l’infrastruttura di rete elettrica possa essere localizzata in anticipo dove è necessaria per sostenere la decarbonizzazione e la crescita di nuovi settori.
- Continua crescita delle energie rinnovabili per sostituire i combustibili fossili e sostenere la nuova domanda.
- Ruolo essenziale dello stoccaggio e delle energie rinnovabili dispacciabili: Adattamento della domanda e dell’offerta, modulazione dei prezzi e riduzione delle emissioni grazie alla sostituzione delle tecnologie fossili per i picchi di domanda.
Investimenti lordi per 41 miliardi di euro, compreso l’acquisto del 18,4% di Avangrid, precedentemente annunciato.
- I partner dell’azienda nel settore delle energie rinnovabili contribuiranno con 5 miliardi di euro, portando l’investimento netto a 36 miliardi di euro.
- 70% degli investimenti per sostenere la crescita.
- 85% nei mercati con rating A: gli Stati Uniti rimangono la principale destinazione di investimento di Iberdrola (35%), seguiti da Regno Unito (24%), Iberia (15%), America Latina (15%) e Germania, Francia, Australia e altri paesi (11%).
Crescita basata sul network (60% degli investimenti): 21,5 miliardi di euro per espandere e rafforzare i network negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Brasile e in Spagna.
- Trasmissione, motore di crescita, con oltre 6,5 miliardi di euro di investimenti nel periodo.
- Networks assets aumenteranno del 38% a 54 miliardi di euro (15 miliardi di euro in Trasmissione).
- Investimenti basati su strutture stabili e prevedibili: 85% della base di attività con accordi quadro chiusi in atto.80% dell’EBITDA delle reti protetto dall’inflazione e dai tassi di interesse.
Investimenti selettivi nelle energie rinnovabili: 15,5 miliardi di euro di investimenti lordi, di cui 5 miliardi di euro forniti dai partner in progetti già identificati.
- Oltre il 50% sarà destinato all’eolico offshore, negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia e in Germania.
- Il 100% degli investimenti sarà destinato a progetti già in costruzione.
Rafforzamento della posizione di leadership nell’accumulo: 1,5 miliardi di euro di investimenti, per raggiungere 120 milioni di kWh di capacità di accumulo con pompaggio (+20%), dando maggiore stabilità al sistema e volatilità ai margini.
· Condotta aggiuntiva di 150.000 milioni di kWh.
Focus sui clienti: 2,5 miliardi di euro di investimenti.
· 70%-80% dell’energia venduta a clienti industriali (PPA) e generazione regolata con contratti a lungo termine.
· 85% delle vendite con margini garantiti chiusi al 2026, le vendite totali raggiungeranno 140.000-150.000 GWh.
Crescita degli utili e dei dividendi a una cifra medio-alta
· EBITDA compreso tra 16,5 e 17 miliardi di euro nel 2026.
· Diviso al 50% tra Network e Rinnovabili.
· Utile netto di 5,6-5,8 miliardi di dollari nel 2026.
· Miglioramento delle stime al 2025: utile netto nella parte alta dell’intervallo precedentemente annunciato: 5,3-5,4 miliardi di euro.
· 11 miliardi di euro di dividendi tra il 2024 e il 2026: crescita in linea con l’utile netto, con una previsione di 0,61-0,66 euro per azione nel 2026 e un minimo di 0,55 euro (lo stesso dividendo del 2023).
Rafforzamento della solidità finanziaria: il rapporto flusso di cassa/debito continua a migliorare (>24% al 2026).
Impegno per la sostenibilità
· Ambiente: emissioni zero nella generazione già nel 2030.
· Social:
· Creazione di posti di lavoro:
§ 10.000 nuove assunzioni nel periodo.
§ Aumentare l’occupazione sostenuta nei fornitori al di sopra dell’attuale cifra di 500.000 in tutto il mondo.
§ Focus su diversità e uguaglianza (le donne occupano già il 34,5% delle posizioni di responsabilità).
§ Governance: classifiche leader in materia di governance, etica e conformità.
Visione 2030: riaffermare la strategia di crescita, forza e dividendi
- Accelerazione dell’elettrificazione: maggiore crescita delle reti, fino a raggiungere un patrimonio di 65-70 miliardi di euro.
- La trasmissione è un’area di crescita che si sta rafforzando, raggiungendo il 30% dell’attivo totale delle reti.
- Maggiore necessità di rinnovabili per sostituire le centrali termoelettriche e nuovi usi:
- L’eolico offshore, che guida la crescita, con altri 3.000 MW in funzione dal 2027, raggiungerà quasi i 5.000 MW.
- Altri 6.000 MW di eolico e solare onshore in funzione dal 2027.
- Una pipeline totale di 100.000 MW per lo sviluppo futuro.
- Ruolo crescente dello stoccaggio: 120 milioni di kWh di capacità operativa entro il 2026 e 150 milioni di kWh in pipeline.
- Le alleanze con partner finanziari di alto livello forniscono un’ulteriore capacità di crescita, pur mantenendo la solidità finanziaria.