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Iberdrola investirà 41mld e assumerà 10mila persone entro il 2026 per accelerare l’elettrificazione

Galan: "La nostra strategia si concentrerà sulla realizzazione di una rete potenziata a sostegno della sicurezza degli approvvigionamenti"

Iberdrola

Ignacio Galan, presidente esecutivo di Iberdrola: “L’elettrificazione dell’energia è inarrestabile e si espanderà in modo esponenziale nei prossimi anni, sostenendo la decarbonizzazione, aumentando la sicurezza energetica e riducendo la volatilità causata dai combustibili fossili. I clienti stanno già guidando questo cambiamento. Le persone non tornano ai combustibili fossili dopo essere passate all’elettrico.  Chi passa dalla benzina ai veicoli elettrici non torna indietro, così come i clienti che sostituiscono le caldaie a gas con le pompe di calore”.

“La nostra strategia si concentrerà sulla realizzazione di una rete potenziata a sostegno della sicurezza degli approvvigionamenti, che oggi rappresenta il 60% dei nostri investimenti totali, nonché su una forte espansione della capacità delle fonti rinnovabili, guidata dalla sostituzione delle tecnologie fossili e dalla domanda aggiuntiva. Riconosciamo anche un ruolo crescente delle tecnologie di stoccaggio per preservare l’equilibrio tra domanda e offerta 24 ore al giorno”.

“I nostri pilastri strategici si concentrano sulle reti, sulla diversificazione geografica e su un mix equilibrato di energia e clienti. Questo piano ci consentirà di far crescere la nostra base di asset, di aumentare la nostra redditività e di rafforzare le nostre finanze, oltre ad aumentare i dividendi e a promuovere l’occupazione, le competenze e la crescita economica”.

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Visione strategica: Tendenze identificate nel Capital Markets Day di novembre 2022 in accelerazione

L’elettrificazione è inarrestabile in tutti i settori

  • Spinta dalla decarbonizzazione dei processi industriali, dei trasporti e degli edifici, nonché dall’aumento della domanda guidata dalle infrastrutture di dati, cloud e AI.
  • Un’attenzione globale per garantire che l’infrastruttura di rete elettrica possa essere localizzata in anticipo dove è necessaria per sostenere la decarbonizzazione e la crescita di nuovi settori.
  • Continua crescita delle energie rinnovabili per sostituire i combustibili fossili e sostenere la nuova domanda.
  • Ruolo essenziale dello stoccaggio e delle energie rinnovabili dispacciabili: Adattamento della domanda e dell’offerta, modulazione dei prezzi e riduzione delle emissioni grazie alla sostituzione delle tecnologie fossili per i picchi di domanda.

Investimenti lordi per 41 miliardi di euro, compreso l’acquisto del 18,4% di Avangrid, precedentemente annunciato.

  • I partner dell’azienda nel settore delle energie rinnovabili contribuiranno con 5 miliardi di euro, portando l’investimento netto a 36 miliardi di euro.
    • 70% degli investimenti per sostenere la crescita.
    • 85% nei mercati con rating A: gli Stati Uniti rimangono la principale destinazione di investimento di Iberdrola (35%), seguiti da Regno Unito (24%), Iberia (15%), America Latina (15%) e Germania, Francia, Australia e altri paesi (11%).

Crescita basata sul network (60% degli investimenti): 21,5 miliardi di euro per espandere e rafforzare i network negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Brasile e in Spagna.

  • Trasmissione, motore di crescita, con oltre 6,5 miliardi di euro di investimenti nel periodo.
  • Networks assets aumenteranno del 38% a 54 miliardi di euro (15 miliardi di euro in Trasmissione).
  • Investimenti basati su strutture stabili e prevedibili: 85% della base di attività con accordi quadro chiusi in atto.80% dell’EBITDA delle reti protetto dall’inflazione e dai tassi di interesse.

Investimenti selettivi nelle energie rinnovabili: 15,5 miliardi di euro di investimenti lordi, di cui 5 miliardi di euro forniti dai partner in progetti già identificati.

  • Oltre il 50% sarà destinato all’eolico offshore, negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia e in Germania.
  • Il 100% degli investimenti sarà destinato a progetti già in costruzione.

Rafforzamento della posizione di leadership nell’accumulo: 1,5 miliardi di euro di investimenti, per raggiungere 120 milioni di kWh di capacità di accumulo con pompaggio (+20%), dando maggiore stabilità al sistema e volatilità ai margini.

·       Condotta aggiuntiva di 150.000 milioni di kWh.

Focus sui clienti: 2,5 miliardi di euro di investimenti.

·       70%-80% dell’energia venduta a clienti industriali (PPA) e generazione regolata con contratti a lungo termine.

·       85% delle vendite con margini garantiti chiusi al 2026, le vendite totali raggiungeranno 140.000-150.000 GWh.

Crescita degli utili e dei dividendi a una cifra medio-alta

·       EBITDA compreso tra 16,5 e 17 miliardi di euro nel 2026.

·       Diviso al 50% tra Network e Rinnovabili.

·       Utile netto di 5,6-5,8 miliardi di dollari nel 2026.

·       Miglioramento delle stime al 2025: utile netto nella parte alta dell’intervallo precedentemente annunciato: 5,3-5,4 miliardi di euro.

·       11 miliardi di euro di dividendi tra il 2024 e il 2026: crescita in linea con l’utile netto, con una previsione di 0,61-0,66 euro per azione nel 2026 e un minimo di 0,55 euro (lo stesso dividendo del 2023).

Rafforzamento della solidità finanziaria: il rapporto flusso di cassa/debito continua a migliorare (>24% al 2026).

Impegno per la sostenibilità

·       Ambiente: emissioni zero nella generazione già nel 2030.

·       Social:

·       Creazione di posti di lavoro:

§  10.000 nuove assunzioni nel periodo.

§  Aumentare l’occupazione sostenuta nei fornitori al di sopra dell’attuale cifra di 500.000 in tutto il mondo.

§  Focus su diversità e uguaglianza (le donne occupano già il 34,5% delle posizioni di responsabilità).

§  Governance: classifiche leader in materia di governance, etica e conformità.

Visione 2030: riaffermare la strategia di crescita, forza e dividendi

  • Accelerazione dell’elettrificazione: maggiore crescita delle reti, fino a raggiungere un patrimonio di 65-70 miliardi di euro.
  • La trasmissione è un’area di crescita che si sta rafforzando, raggiungendo il 30% dell’attivo totale delle reti.
  • Maggiore necessità di rinnovabili per sostituire le centrali termoelettriche e nuovi usi:
  • L’eolico offshore, che guida la crescita, con altri 3.000 MW in funzione dal 2027, raggiungerà quasi i 5.000 MW.
  • Altri 6.000 MW di eolico e solare onshore in funzione dal 2027.
  • Una pipeline totale di 100.000 MW per lo sviluppo futuro.
  • Ruolo crescente dello stoccaggio: 120 milioni di kWh di capacità operativa entro il 2026 e 150 milioni di kWh in pipeline.
  • Le alleanze con partner finanziari di alto livello forniscono un’ulteriore capacità di crescita, pur mantenendo la solidità finanziaria.
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