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Iberdrola investe 10,54mld negli ultimi 12 mesi e aumenta l’utile netto del 21%

Escludendo gli impatti contabili dell'ultimo trimestre, senza alcun effetto sulla liquidità, l'utile netto è aumentato del 28%.

Nuove rinnovabili in Italia
Foto di Luca Bravo su Unsplash

Principali dati finanziari:

·        Gli investimenti globali sono aumentati dell’8% negli ultimi 12 mesi, raggiungendo i 10,54 miliardi di euro. Il 93% degli investimenti è stato destinato alle reti e alle energie rinnovabili.

·        L’utile netto è aumentato del 21%, raggiungendo i 2,52 miliardi di euro (+28% escludendo gli impatti contabili dell’ultimo trimestre, senza alcun effetto sulla liquidità).

·        L’EBITDA raggiunge i 7,56 miliardi di euro, con un aumento del 17%, grazie alla forte performance nell’UE – con la normalizzazione della produzione da fonti rinnovabili e dei prezzi dopo la situazione straordinaria dello scorso anno – e nel Regno Unito – incluso il recupero dei deficit retail dello scorso anno).

Secondo aumento nell’anno fiscale 2023 | Outlook

·        L’azienda prevede ora una crescita degli utili netti a una sola cifra (escluse le plusvalenze aggiuntive derivanti dalla rotazione degli asset) grazie alla forte performance aziendale del secondo semestre, trainata da ulteriori investimenti e nuove capacità nelle energie rinnovabili, da previsioni di produzione positive e da nuovi casi tariffari negli Stati Uniti e in Brasile.

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Solidità Finanziaria

·        Il flusso di cassa operativo raggiunge i 5,73 miliardi di euro nel primo semestre del 2023 (+21%, escludendo il rimborso una tantum dell’imposta sulle acque in Spagna nel 2022).

·        Progressione positiva dei parametri finanziari, con un miglioramento di 20 punti base del rapporto flusso di cassa operativo/indebitamento netto adjusted al 24,9%.

·        La liquidità raggiunge i 20,3 miliardi di euro dopo aver ottenuto 3,4 miliardi di euro di nuovi finanziamenti verdi nel primo semestre del 2023.

Esecuzione del piano strategico

·        Completato il piano di rotazione degli asset da 7,5 miliardi di euro per il periodo 2023-2025: Accordo di compravendita per la cessione di quasi il 60% delle attività di Iberdrola in Messico per 6 miliardi di dollari concluso nel giugno 2023 e nuove alleanze di co-investimento con partner di primo livello.

·        Rinnovabili:

o   Negli ultimi 12 mesi sono stati installati 2.565 megawatt (MW) di nuova capacità, raggiungendo i 41.250 MW.

o   Inoltre, a livello globale sono in costruzione 7.100 MW di nuova capacità da fonti rinnovabili, per un investimento totale di 12 miliardi di euro. 3.000 MW riguardano l’eolico offshore assicurato con costi di scavo pari a zero, grazie allo status di first mover di Iberdrola.

·        Reti: La base di asset globali è aumentata del 10% nell’ultimo anno, raggiungendo i 40 miliardi di euro. Gli investimenti del primo semestre sono aumentati del 24% a 3,1 miliardi di euro, con una crescita in tutte le aree geografiche.

·        Nel 2023, Iberdrola ha un totale di 135 terawattora (TWh) all’anno di elettricità venduta:

o   Il 70% attraverso meccanismi regolati e a clienti industriali, con una durata media di 12 anni, e il 30% a clienti retail (2/3 anni in media).

o   I nuovi PPA consegnati nel primo semestre del 2023 includono un accordo europeo multi-mercato con Vodafone per oltre 410 GWh all’anno.

o   Posizionamento ottimale in vista della riforma del mercato europeo dell’energia elettrica, basato su più mercato e più contratti a lungo termine.

Commentando i risultati, Ignacio Galán, Presidente esecutivo di Iberdrola, ha dichiarato: “Continuiamo ad accelerare nell’esecuzione del nostro Piano Strategico, con investimenti per oltre 10,5 miliardi di euro negli ultimi 12 mesi, per raggiungere un Asset Base di Reti di 40 miliardi di euro e 41.250 MW di capacità rinnovabile installata. Questa serie di risultati conferma la nostra capacità di realizzare i nostri piani in anticipo rispetto alle stime, anche nell’attuale sfidante scenario macroeconomico. Ciò significa che entro la fine dell’anno prevediamo una crescita a una cifra elevata dell’utile netto, escludendo le plusvalenze aggiuntive derivanti dalla rotazione degli asset.”

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