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Hitachi Rail inaugura un impianto a pannelli solari di ultima generazione nello stabilimento di Tito Scalo

Il parco fotovoltaico di nuova generazione copre un’area di 6.000 mq nello stabilimento di Tito Scalo (PZ) e ridurrà di 325t le emissioni di CO2. Una tecnologia innovativa permetterà la captazione dell’energia solare sia dal lato superiore che da quello inferiore dei pannelli

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Credits: Hitachi Rail

Hitachi Rail ha completato l’installazione, nello stabilimento di Tito Scalo in Basilicata, di un impianto innovativo a pannelli solari che consentirà di produrre più della metà del fabbisogno di energia elettrica del sito (50-60%). Il parco fotovoltaico, di nuova generazione, connesso alla rete elettrica nazionale, consentirà allo stabilimento di ridurre le emissioni di CO2 di 325 tonnellate l’anno.

Copre una superficie di 6.000 mq, più o meno la metà di un campo di calcio, ed è costituito da 1.122 moduli fotovoltaici da 440Wp a celle bifacciali che permettono l’utilizzo dell’energia solare sia dal lato superiore che da quello inferiore, sfruttando quindi anche l’energia riflessa, permettendo così di massimizzare la produzione di energia rispetto ai pannelli solari standard.

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L’impianto ha una potenza di picco di 494 kWp, con una producibilità di 700-750 MWh/anno. Essendo la dimensione dell’impianto fotovoltaico inferiore a 500 kWp è possibile usufruire del Regime di Scambio sul Posto che consente di compensare l’energia elettrica immessa in rete in una determinata ora, con quella prelevata dalla rete in un’altra ora.

La realizzazione dell’impianto ha beneficiato del contributo della Regione Basilicata (30% del costo a vita intera dell’impianto) nell’ambito di bandi pubblici locali che promuovono l’efficienza energetica e l’uso delle energie rinnovabili delle aziende.

Sempre nello stabilimento di Tito Scalo, in un’area adiacente l’impianto fotovoltaico, Hitachi Rail ha realizzato il primo orto aziendale. L’obiettivo è promuovere la socializzazione tra i dipendenti anche dopo l’orario di lavoro.

Lo stabilimento di Tito Scalo è responsabile della produzione di componenti per il segnalamento ferroviario, conta 130 dipendenti ed è il principale sito di produzione di componenti HW per progetti On Board e Wayside Signal & Turnkey.

Hitachi Rail si impegna ad essere promotore di innovazione nel cambiamento climatico agendo su più fronti:

Incoraggiando il passaggio da una mobilità individuale ad una mobilità di massa, rendendo i trasporti una valida alternativa e migliorando l’esperienza di viaggio tramite la smart mobility

Accelerando la sostenibilità del trasporto ferroviario con l’implementazione di veicoli ibridi e tri-modali (elettrico, batteria e diesel) e con utilizzo di materiali altamente riciclabili

Riducendo l’emissione di CO2 nei propri stabilimenti in linea con gli obiettivi scientifici di riduzione dei gas serra fissati dalle Nazioni Unite, attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili sia comprate dal mercato sia autoprodotte

Nel periodo 2020-21 Hitachi Rail ha conseguito una riduzione del 30,5% delle emissioni di CO2, sia efficientando i consumi dell’energia sia attraverso un più ampio impiego di energia da fonti rinnovabili. Alla COP26 il Gruppo Hitachi ha fissato nuovi obiettivi per raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio in tutta la propria catena del valore entro il 2050 – riconfermando il proprio impegno a raggiungere la neutralità di emissioni in tutti i propri stabilimenti entro il 2030. L’investimento nell’impianto fotovoltaico di nuova generazione a Tito Scalo è parte di questa strategia che prevede iniziative simili in tutti i siti Hitachi Rail nel mondo.

Hitachi Rail è attualmente impegnata anche nella promozione della sostenibilità della propria supply chain attraverso l’utilizzo della piattaforma Ecovadis per selezionare fornitori e partner che investono non solo in sviluppo di prodotti sostenibili ma anche cicli produttivi che rispettano l’ambiente. Un esempio è costituito dai treni regionali Caravaggio/Rock, costruiti con materiali riciclabili al 95% e con materiali più leggeri che permettono una riduzione dei consumi di circa il 50% rispetto ai veicoli che hanno sostituito.