Il Gruppo Enercom, una delle maggiori realtà italiane private del settore Energy & Utilities, ha pubblicato il primo Bilancio di Sostenibilità, relativo all’anno fiscale 2022.
Il report – redatto secondo i Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards – rendiconta e condivide l’impegno del Gruppo nel perseguimento degli obiettivi ESG integrati, da sempre, alla strategia di sviluppo e fornisce a tutti i suoi stakeholder una rappresentazione strutturata – e fondata su standard internazionali – degli impegni, attività e risultati verso le persone e l’ambiente.
Il documento è disponibile sul sito internet del Gruppo Enercom: https://www.gruppoenercom.it/bilancio-di-sostenibilita/
Sin dalla sua nascita l’azienda ha ‘sposato’ un modello d’impresa che, oltre a perseguire i propri obiettivi di business, lavora costantemente per il progresso delle persone, delle comunità e dell’ambiente in cui opera, nel segno della sostenibilità declinata in tutti i suoi progetti e nei suoi 4 pilastri.
Il primo pilastro è rappresentato dalla centralità delle persone, siano essi collaboratori o clienti: il Gruppo si impegna, infatti, a investire nella crescita e nel benessere dei dipendenti, garantendo al contempo servizi di qualità agli utenti, attraverso le varie società del Gruppo.
Nel corso del 2022 sono state assunte in azienda 80 persone, di cui il 42,5% con età minore di 30 anni; in questo ambito le attività formative, che avevano subito un arresto forzato nel corso del 2020 a causa dell’emergenza Covid-19, sono riprese nel corso del 2021 e si sono intensificate nel 2022 (+73% rispetto all’anno precedente). A fine 2022 il Gruppo contava 305 dipendenti, 92 comuni per la distribuzione gas, 80 comuni per la pubblica illuminazione, 34 punti vendita a marchio nel Nord Italia e cinque centrali idroelettriche in provincia di Bergamo.
Il secondo pilastro è la territorialità, con un’attenzione particolare alla prosperità delle comunità servite dal Gruppo, che si concretizza in investimenti finalizzati a migliorare le infrastrutture locali e rendere le città più intelligenti ed efficienti. Inoltre, a fronte degli impatti negativi, effettivi o potenziali, sulle comunità determinati da alcune attività realizzate dalle società del Gruppo, vengono messe in atto una serie di misure e iniziative volte alla loro prevenzione e mitigazione, anche oltre quanto previsto dalle normative in vigore.
A testimonianza ulteriore del supporto alla comunità locale, due organizzazioni del Gruppo sostengono realtà e iniziative di tipo sportivo, sociale, culturale, di promozione del territorio in cui operano e coerenti con i valori aziendali. Ciò avviene attraverso la fornitura sia di contributi in forma di sponsorizzazione o erogazione liberale sia di beni o servizi con costi sostenuti direttamente, tra queste realtà vi sono: i Bambini delle Fate, l’Anffas, FAI per il terzo settore, Volley 20 Crema e la Power Volley Milano in ambito sportivo.
La sostenibilità è il terzo pilastro, con un impegno verso produzioni green e la riduzione dell’impatto ambientale lungo tutta la catena del valore: il Gruppo promuove comportamenti sostenibili tra dipendenti, clienti e comunità, svolge attività di efficientamento energetico – che riducono l’impatto sul consumo e sulle emissioni relative alle attività in azienda e verso i clienti. Nel 2022 il consumo energetico complessivo del Gruppo, compresa la quota autoprodotta, è stato pari a 26.539 GJ, con una diminuzione del 9,9% rispetto al 2021. Nel 2022 il 22,8% delle emissioni climalteranti derivanti dal consumo di gas naturale del Gruppo sono state oggetto di compensazione, attraverso i Progetti Hydro Vietnam e i REDD+ Perù.
Il Progetto Hydro Vietnam prevede la costruzione e gestione di una centrale idroelettrica nel distretto di DakrLap della provincia di Dak Nong, negli Altipiani centrali del Vietnam. La diga produrrà oltre 630.000 MWh all’anno con una capacità installata di 144 MW. Oltre ai benefici ambientali, l’attività ha creato nuove opportunità di lavoro per la popolazione locale; grazie alla tecnologia, Hydro Vietnam contribuisce alla sicurezza energetica ed ecologica nazionale e riduce l’inquinamento atmosferico della zona. Il Progetto REDD+ Perù Progetto – in collaborazione con CarbonSink – è dedicato alla riduzione della deforestazione e della degradazione forestale (REDD+) nella National Reserve di Tambopata e nel Parco Nazionale di Bahuaja-Sonene. Realizzato all’interno della Riserva di Tambopata, ha il principale obiettivo di affrontare e combattere i fattori trainanti della deforestazione e promuovere uno sviluppo economico sostenibile.
Il quarto pilastro è l’innovazione: solo attraverso nuove tecnologie e modelli è, infatti, possibile affrontare le sfide future. Il Gruppo è, pertanto, impegnato nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni energetiche sostenibili, non solo attraverso collaborazioni con diversi istituti e università̀, tra cui il Politecnico di Milano, ma anche mettendosi a disposizione per testare e migliorare servizi e processi, al fine di realizzare un futuro sempre più green.
“Il 2022 è stato un periodo caratterizzato da un intreccio di due crisi che hanno avuto un impatto significativo sul nostro settore e sulla collettività nel suo complesso. Innanzitutto, la guerra in Ucraina ha causato instabilità sul mercato dell’energia, con ripercussioni sui prezzi e sull’approvvigionamento. Abbiamo dovuto affrontare questa situazione complessa e adottare misure per garantire la continuità delle forniture ai nostri clienti, lavorando per diversificare le nostre fonti di approvvigionamento e per garantire la sicurezza delle nostre infrastrutture” dichiara Cristina Crotti, Presidente del Gruppo Enercom.
“In secondo luogo, ma non per questo di minor importanza, il cambiamento climatico ha manifestato i suoi effetti attraverso ondate di caldo, siccità e inondazioni che hanno contribuito all’aumento dell’instabilità sociale ed economica. Abbiamo intensificato i nostri sforzi per affrontare questa sfida e fornire il nostro contributo per i processi di decarbonizzazione e per la transizione ecologica. In questa complessa situazione, di mercato e sociale, il Gruppo Enercom ha fissato i pilastri sui quali costruire, assieme alle comunità con cui interagisce, il proprio futuro” conclude Cristina Crotti.