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Aperte le iscrizioni al Green Alley Award, il primo concorso europeo per startup per l’economica circolare

Promosso da Landbell Group e sostenuto dal Consorzio ERP Italia, il Green Alley Award è rivolto alle Startup Europee con soluzioni che consentano il risparmio delle risorse e la riduzione dei rifiuti. Iscrizioni aperte fino al 20 novembre 2023, in palio 25.000 euro

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L’economia circolare rappresenta una soluzione importante per gestire le difficili sfide poste dal cambiamento climatico, dall’inquinamento ambientale e dalla scarsità di risorse. Dieci anni fa, il Gruppo Landbell, fornitore internazionale di servizi di ritiro, consulenza e soluzioni software per la conformità chimica e ambientale, ha riconosciuto questa esigenza e ha lanciato il Green Alley Award, il Premio dedicato alle Startup di tutta Europa sul tema dell’economia circolare. 

L’impatto del Green Alley Award, sostenuto in Italia dal Consorzio ERP Italia, è stato davvero significativo in questi dieci anni, come dimostrano la partecipazione di oltre 1.600 Startup che hanno portato idee rivoluzionarie, le risorse impiegate, oltre 1,3 milioni di euro e i successi dei numerosi vincitori provenienti da diversi paesi Europei come la Finlandia, Germania, Italia, Regno Unito e Ucraina. Inoltre, vale la pena sottolineare che negli ultimi anni, il 40% delle Startup partecipanti vedono donne fondatrici.

Jan Patrick Schulz, CEO di Landbell Group e fondatore del Green Alley Award ha commentato: “Abbiamo istituito il Green Alley Award dieci anni fa per sostenere gli imprenditori e imprenditrici che affrontano le sfide dell’economia circolare. Nel celebrare questo traguardo, abbiamo già lo sguardo verso l’orizzonte, verso un nuovo decennio che vediamo pieno di possibilità. Il nostro impegno rimane costante: coltivare, ispirare e far crescere le Startup dell’economia circolare che guideranno il cambiamento, ampliando i confini verso un futuro più sostenibile”.

Nell’ultima edizione, su un totale di 226 startup partecipanti in tutte le categorie che spaziano da economia circolare digitale, riciclo e prevenzione dei rifiuti, il premio è andato all’azienda Ucraina S.LAB che ha proposto un imballaggio 100% biodegradabile che si decompone nel terreno in circa un mese e rappresenta una valida alternativa alla plastica e al polistirolo. La storia dei vincitori è impressionante, a partire dai pionieristici spiriti di RePack (2014) alle forze visionarie di Adaptavate (2015), Green City Solutions (2016), Sulapac (2017), Aeropowder (2018), Gelatex (2019), Traceless Materials (2021) e Voltfang (2022).