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Nasce il “Fondo globale per la resilienza urbana” in risposta al COVID-19

Creato dall'Urban 20 del G20 permetterà alle città di rispondere con agilità alle crisi sanitarie e ad altri shock futuri

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L’engagement group del G20 dedicato alle città, Urban 20 (U20), ha annunciato oggi che sta lavorando alla creazione di un Fondo globale per la resilienza urbana – Global Urban Resilient Fund, il primo fondo di questo tipo sviluppato dalle città, per le città.

Parlando dell’annuncio, il Presidente dell’U20 S.E. Fahd Al-Rasheed, Presidente della Commissione reale per la città di Riyad, ha osservato: “In questo momento abbiamo l’opportunità di imparare dall’impatto che il COVID-19 ha provocato, di studiare come costruire città più resilienti e agili. Le città dell’U20 hanno deciso di creare un fondo per combattere la pandemia e mitigare le conseguenze degli shock futuri che potranno colpire i centri urbani. L’obiettivo del fondo è quello di accelerare la trasmissione di nuove conoscenze e idee per un futuro più sicuro per tutti i cittadini che vivono nelle città“.

Il Fondo nasce come risposta ai risultati del Gruppo speciale di lavoro dell’U20 (Special Working Group – SWG) dedicato al COVID-19, istituito da Riyad, la città che ha la Presidenza dell’U20, insieme alle città di Roma e Buenos Aires.

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“La sfida del nostro tempo è la lotta contro la pandemia. Una lotta che non è solo una sfida per ristabilire le migliori condizioni di salute, ma anche per porre rimedio alle conseguenze economiche della pandemia” – ha commentato il sindaco di Roma Virginia Raggi. “Le città non possono affrontare tutto questo da sole: è necessario un solido sostegno da parte degli Stati, ma, allo stesso tempo, è necessario mettere in comune le risorse e creare nuovi strumenti. Il Fondo globale per la resilienza urbana rappresenta un modo intelligente per rispondere a queste esigenze, e l’impegno della prossima Presidenza italiana dell’U20 sarà quello di portare avanti e concretizzare questo impegno”.

Il Gruppo di lavoro speciale ha riunito altre dieci città: Amsterdam, Helsinki, Houston, Smirne, Los Angeles, Madrid, Città del Messico, Rio De Janeiro, San Paolo e Tshwane, insieme a sette knowledge partners: Università della Pennsylvania, Coalizione per la transizione urbana, Consiglio per gli affari globali di Chicago, OCSE, International Finance Corporation (Gruppo della Banca Mondiale), Agenzia Francese dello Sviluppo e Università Gustav Eiffel.

La necessità di un fondo per le città nasce dal lavoro svolto dal Gruppo di lavoro speciale per il COVID-19, che ha raccolto 32 casi di studio e ha intervistato 21 città per una popolazione di oltre 75 milioni di abitanti. 

Horacio Rodríguez Larreta, sindaco di Buenos Aires, città fondatrice dell’U20, ha dichiarato: “Dobbiamo usare la nostra voce collettiva per facilitare l’accesso delle città ai pacchetti di stimolo e di ripresa e per sostenere strumenti finanziari innovativi che favoriscano finanziamenti green, come il Fondo globale per la resilienza urbana“.

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Nel suo rapporto, il Gruppo di lavoro speciale ha raccomandato la creazione di un Fondo globale per la resilienza urbana in modo da affrontare la doppia sfida che la crisi pandemica ha avuto su tutte le città. Le città non sono infatti finanziariamente in grado di rispondere o di costruire infrastrutture urbane resilienti della portata richiesta.

Gli obiettivi del Fondo globale per la resilienza urbana sono i seguenti:

  • Agire come un Fondo condiviso e accessibile per le città, governato dalle città;
  • Fornire fondi facilmente usufruibili e destinati alla risposta ai disastri, in modo da agire in maniera efficacie, tempestiva e trasparente in caso di emergenza;
  • Fornire l’accesso a investimenti per le infrastrutture essenziali che aumentano la resilienza delle città;
  • Fornire prodotti e strumenti finanziari, comprese sovvenzioni e prestiti alle città, offrendo al contempo nuove opportunità per gli investitori.

Il fine ultimo è quello di sbloccare e sviluppare nuovi strumenti finanziari e meccanismi di finanziamento per le città, attualmente non disponibili attraverso l’architettura finanziaria internazionale. Le risorse saranno erogate alle città attraverso molteplici prodotti finanziari, come ad esempio:

  • Sovvenzioni per la fornitura di assistenza tecnica per le prime fasi del ciclo del progetto, compresi l’ideazione, gli studi di fattibilità e la preparazione del progetto.
  • Prestiti a basso interesse per le fasi successive del ciclo del progetto, compresa la costruzione e la realizzazione.
  • Garanzie parziali o totali per le città con un livello di credito relativamente basso o con la necessità di una garanzia del governo nazionale.
  • Cartolarizzazione, attraverso l’emissione di titoli garantiti da utili stanziati provenienti da specifici progetti di infrastrutture urbane all’interno di singoli fondi fiduciari, che offrono rendimenti interessanti per gli investitori dei mercati finanziari internazionali.
  • Servizi come l’assicurazione di resilienza per le città, attraverso la collaborazione con le principali compagnie di assicurazione internazionali per creare una copertura assicurativa specifica per gli shock futuri.

L’U20 sta attualmente lavorando per definire i dettagli e le modalità del Fondo, che saranno annunciati entro la fine dell’anno.

Per ulteriori informazioni: www.urban20riyadh.org/knowledge-hub.

Urban20 (U20)

U20 è un’iniziativa della diplomazia cittadina che riunisce le città degli stati membri del G20 e città osservatrici di stati non membri del G20, per discutere e formare una posizione comune sull’azione per il clima, l’inclusione e l’integrazione sociale, e la crescita economica sostenibile. L’U20 rilascia raccomandazioni da sottoporre all’esame del G20. L’iniziativa è co-convocata da C40 Cities e United Cities and Local Governments (UCLG), sotto la leadership di una città presidente che ruota ogni anno con la presidenza del G20. Il primo vertice dei sindaci dell’U20 si è svolto a Buenos Aires nel 2018, il secondo è stato a Tokyo nel 2019. Per il 2020, Riyad è la città che ha ospitato il Summit annuale dei sindaci.

I rappresentanti della città sono conosciuti come “Sherpa”, una parola nepalese che descrive qualcuno che prepara un percorso per i colleghi verso il vertice. Nel contesto dell’U20, gli Sherpa sono alti funzionari della città che preparano il terreno per i loro sindaci al vertice U20 di Riyad.