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FlixBus lancia Offset Christmas per un Natale a impatto ridotto

FlixBus

In vista delle festività, FlixBus lancia l’iniziativa «Offset Christmas» (lett. «compensa il Natale»), con cui punta a limitare il proprio impatto sull’ambiente nel periodo natalizio.

L’iniziativa riguarderà la settimana di Natale, da sempre caratterizzata da momenti di traffico intenso per il ritorno a casa di chi vive fuori sede, e si avvarrà della collaborazione con la ONG Atmosfair, che da anni supporta la visione dell’azienda di una mobilità più green, e del contributo individuale di chiunque vorrà contribuire, insieme a FlixBus, a fare un regalo di Natale all’ambiente.

Grazie alla collaborazione con Atmosfair, chi si muove con FlixBus ha da sempre la possibilità di azzerare il proprio impatto sull’ambiente, compensando, all’atto della prenotazione, le emissioni di CO2 relative al viaggio con una donazione volontaria, proporzionata alla lunghezza dell’itinerario. L’importo viene poi devoluto ad Amtosfair e reinvestito in progetti certificati di protezione del clima (più info qui).

Grazie alle donazioni raccolte e devolute ad Atmosfair, negli anni sono state compensate 86.000 t di CO2, una somma equivalente alle emissioni generate da viaggi in FlixBus per oltre 2 miliardi di km.

Con «Offset Christmas», FlixBus raddoppierà tutte le donazioni effettuate sui viaggi con prenotazione fra il 19 e il 25 dicembre verso tutte le destinazioni collegate dalla propria rete in Italia.

Così, oltre a dare a chiunque la possibilità di contribuire attivamente alla tutela dell’ambiente, FlixBus punta a valorizzarne il contributo, con l’obiettivo di motivare sempre più persone ad aderire all’iniziativa.

«La fine dell’anno è occasione per trarre un bilancio e interrogarci sul nostro contributo alle cause che toccano da vicino la comunità. Tra queste, quella ambientale è particolarmente rilevante, e riguarda una responsabilità condivisa a cui non possiamo più sottrarci e alla quale chiunque può contribuire. Ogni piccolo passo è importante in questo senso, e speriamo di poter fare sempre di più grazie all’impegno e alla collaborazione delle nostre passeggere e passeggeri, e di chi deciderà di utilizzare sempre più mezzi collettivi anziché la propria auto», ha dichiarato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.

Le scelte personali contano. Il contributo individuale è una risorsa da valorizzare

Nonostante l’entità della sfida posta dal cambiamento climatico, anche le piccole azioni quotidiane possono contribuire alla causa ambientale. Ad esempio, chi preferisce i mezzi collettivi all’auto privata riduce già di molto il proprio impatto sul clima: un autobus, infatti, può sostituire fino a 30 automobili,[1] risultando, di per sé, una soluzione di gran lunga più ecologica, oltre che alla portata di chiunque.

Ciononostante, soltanto poche persone, anche fra quelle che si impegnano per la causa ambientale, sono consapevoli dell’impatto positivo che possono produrre con le proprie azioni virtuose.

La ricerca Il viaggiatore green, svolta dall’istituto Squadrati su un campione di persone dichiaratamente attente al tema, rivela che meno del 50% di queste è convinta dell’efficacia dei propri comportamenti.[2]

Iniziative come «Offset Christmas» possono contribuire ad accrescere il coinvolgimento delle persone e la loro motivazione a fare ancora di più.

Del resto, proprio la ricerca Il viaggiatore green ha messo in luce la volontà, da parte delle persone, di partecipare attivamente alla transizione verso un sistema trasporti più green, preferendo all’auto un approccio integrato alla mobilità, basato sull’uso combinato di mezzi collettivi. In questa direzione va anche l’attenzione di FlixBus all’intermodalità, che contempla l’istituzione di collegamenti diretti verso hub della mobilità collettiva come le stazioni e autostazioni cittadine e gli aeroporti, e si affianca alle altre iniziative perseguite in campo di riduzione dell’impatto ambientale.

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