Si è tenuto a Roma l’incontro istituzionale tra FIPER, FINCO e la segreteria tecnica del ministro Lollobrigida del Ministero dell’Agricoltura, Sicurezza Alimentare e Forestale.
La delegazione FIPER composta dal presidente Walter Righini, la dott.ssa Vanessa Gallo segretaria Generale accompagnati dal direttore Finco, dott. Angelo Artale ha avviato il confronto con l’avv. Sergio Marchi, capo della segreteria tecnica e la dott.ssa Ivana Ricciardo Rizzo referente tecnico.
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Sono state presentate da parte di FIPER le seguenti proposte:
- Promozione teleriscaldamento a biomassa legnosa in aree alpine
- Abrogazione della definizione di biomassa legnosa primaria all’interno della Direttiva RED 3
- Credito di imposta esclusivamente per impiego biomasse legnose e geotermia e non rifiuti
- Impiego ceneri pesanti di combustione in funzione di ammendante agricolo
L’Avv. Marchi ha riconosciuto il valore del teleriscaldamento a biomassa per favorire la gestione sostenibile forestale, impegnandosi a identificare eventuali altre risorse del PNRR o Repower EU per i progetti approvati dalla misura PNRR ma non finanziati per mancanza di risorse supportando in tal senso quanto già dichiarato a FIPER dal MASE.
Soddisfazione per l’esito dell’incontro è espressa dal Presidente FIPER Righini, anche perché il Ministero si è impegnato a seguire e monitorare l’evoluzione del trilogo a livello europeo, affermando che si è attivata una stretta sinergia sul tema bioenergie con il Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica.
Grande interesse per la proposta di impiegare le ceneri pesanti di combustione della biomassa vergine in funzione ammendante in terreni agricoli, nell’ottica di favorire fattivamente la promozione di buone pratiche di bioeconomia e circolarità dei processi. A tal riguardo, il CREA sarà impegnato a supportare la Federazione nell’iter di riconoscimento dell’utilizzo delle ceneri.
Altro tema importante trasversale alla filiera, è la necessità di investire in “comunicazione progresso” per sensibilizzare l’opinione pubblica alla necessità di curare, coltivare e gestire il patrimonio forestale attraverso piani di taglio riconosciuti, autorizzati e censiti a livello regionale.