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Fincantieri presenta il Piano Industriale 2023-2027

Confermato il commitment del management attraverso il governo dei costi e la disciplina finanziaria ed operativa, consolidando il posizionamento di leadership del Gruppo e ponendo le basi per proiettarlo verso il prossimo ciclo industriale trainato dalla nave digitale e verde

Fincantieri
Di Alessio Sbarbaro User_talk:Yoggysot – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=25596136

L’Amministratore Delegato Pierroberto Folgiero presenta in dettaglio il Piano Industriale 2023-2027, che esprime l’ambizione del Gruppo di diventare leader mondiale nella realizzazione e gestione a vita intera della nave digitale e green, per i settori del turismo crocieristico, della difesa e dell’energia. 

Nel confermare i target finanziari consolidati per il 2023-2027, sono stati declinati i target divisionali per i settori in cui opera il Gruppo.

Il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale è abilitato dai seguenti fattori distintivi del Gruppo::

  • Leadership di mercato nei settori cruise, naval e offshore, e forte cross-fertilization di competenze all’interno del Gruppo con economie di scala e di scopo
  • Capacità di operare in ambito globale con 18 siti produttivi localizzati in 4 continenti, facendo leva sul know-how globale con competenze locali, che permettono di rispondere alle dinamiche geopolitiche di regionalizzazione
  • Integrazione verticale grazie a competenze nell’automazione, nell’elettromeccanica e nei sistemi di propulsione e generazione necessarie per guidare la transizione digitale e verde
  • Capacità di offrire soluzioni digitali integrate per le flotte, dal supporto ingegneristico, al digital asset management, al training e simulazione, e alla cybersecurity a supporto del core business, finalizzate ad un’offerta a 360 gradi e per tutto il ciclo di vita delle navi

CONTESTO DI MERCATO

Il Piano Industriale 2023-2027 si colloca in un contesto sfidante, con significative opportunità:

  • Mercato Cruise in ripartenza dopo l’emergenza Covid con la crescita dei crocieristi prevista ad un tasso del 6% annuo fino al 2030, che prospetta una ripresa degli ordinativi per nuove navi dal 2023-2024
  • Mercato Militare in un mutato contesto globale ove l’attuale scenario geopolitico richiede la disponibilità di flotte di maggiori dimensioni e più elevati standard tecnologici, sia per programmi in essere con la Marina Militare Italiana e l’US Navy, che per altri programmi esteri per corvette e fregate 
  • Mercato Offshore trainato dal settore eolico con una crescita prevista della potenza installata da 59,2 GW a ca. 270 GW nel 2030, la costruzione di nuovi campi eolici e la manutenzione di quelli operativi richiederà nuovi mezzi specializzati di tipo CSOV, SOV e cable layer
  • Settore con forte spinta per ESG e decarbonizzazione ove l’International Maritime Organisation ed i principali armatori hanno iniziato ad assumere impegni ambiziosi di Net Zero Emissions delle operazioni di crociera entro il 2050

PILASTRI STRATEGICI DEL PIANO INDUSTRIALE

Il Piano si basa sui 5 pilastri strategici, già presentati ai mercati il 15 dicembre 2022. I primi tre pilastri strategici sono indirizzati al raggiungimento dei risultati del piano industriale al 2027, ovvero:

  • Concentrazione sul core business della cantieristica cruise, difesa e offshore, e nella realizzazione del portafoglio ordini
  • Creazione di valore attraverso la costante mitigazione dei rischi, la forte attenzione alla gestione dei costi e l’ottimizzazione delle dinamiche di cassa
  • Commitment industriale alla strategia di sostenibilità

Il posizionamento di lungo periodo del Gruppo e le fondamenta per il prossimo ciclo industriale sono basati sul pilastro strategico del commitment industriale alla strategia di sostenibilità, oltre ai seguenti due pilastri strategici:

  • Estensione della fornitura di servizi offerti volta a massimizzare l’efficacia e l’efficienza operativa della nave nel suo intero ciclo di vita
  • Consolidamento delle proprie competenze di integratore di piattaforma

INIZIATIVE STRATEGICHE ALLA BASE DEL PIANO INDUSTRIALE

Alla base dei 5 pilastri strategici sono state individuate le seguenti 10 iniziative strategiche, che verranno illustrate in dettaglio nella presentazione del Capital Markets Day:

  • Operations excellence del core business, con l’aumento dell’efficienza di ingegneria e produzione, grazie alla rivisitazione dei processi produttivi e digitalizzazione dei cantieri 
  • Aumento della competitività del business delle navi specializzate, a fronte delle prospettive di crescita del settore wind offshore 
  • Rivisitazione strategica e individuazione di azioni di de-risking e partnering del business delle Infrastrutture, facendo leva sul backlog
  • Potenziamento del business dell’arredo a supporto delle attività captive ed espansione nel non captive
  • Estensione delle best practices nei processi di acquisto attraverso l’adozione di un approccio interfunzionale e interdivisionale
  • Disciplina finanziaria, assegnando responsabilità specifiche e trasversali per il controllo delle spese e in virtù della standardizzazione dei processi
  • Abilitazione dell’applicazione a bordo nave di nuove tecnologie di propulsione e nuovi carburanti facendo leva sulle competenze e capacità produttive “green”
  • Identificazione di una chiara strategia di sostenibilità con una roadmap dettagliata volta a rispondere proattivamente alle regolamentazioni sempre più stringenti
  • Rafforzamento ulteriore del ruolo di digital design authority e di integratore di soluzioni complesse che includono sistemi di automazione, data management e intelligenza artificiale per la clientela cruise
  • Rafforzamento delle competenze di Orizzonte Sistemi Navali volta a massimizzare le capacità di integrazione dei sistemi di combattimento per la clientela defence
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