Tre i progetti vincitori del primo premio dedicato al green pack per Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
L’imballaggio del tablet che diventa terreno fertile per coltivare piante le scatole in cartone ondulato che, oltre a proteggere i prodotti tech in fase di trasporto, si trasformano in espositori da banco, i pallet che tornano a nuova vita come stand espositivi degli elettrodomestici all’interno dei negozi. Colti-Pack, Ex-Box e Expo-pallet, sono questi gli eco-imballaggi più innovativi realizzati da 9 giovani designer e premiati nell’ambito di “Ecodesign the future”, il primo corso di alta formazione promosso da Erion Packaging in collaborazione con Economiacircolare.com e finalizzato alla pratica e alla cultura dell’eco-progettazione.
Riusabilità, riduzione dei rifiuti ed estetica al servizio della sostenibilità fanno da fil rouge ai tre progetti selezionati come vincitori tra i sette eco-concept di packaging per le Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche realizzati dagli studenti del Workshop. I green pack scelti dalla giuria si sono distinti, in particolare, per la componente fortemente innovativa, capace di integrare funzionalità e circolarità.
“Siamo orgogliosi dei progetti realizzati nell’ambito del Workshop ‘Ecodesign the future: edizione Packaging’. Questa è la testimonianza che la svolta sostenibile è possibile se diamo alle nuove generazioni le conoscenze e gli strumenti adeguati ad affrontare il cambiamento” Maurizio Bernardi – Presidente di Erion Packaging, Amministratore Delegato e CFO di BSH Italia e Membro del Comitato dei promotori del workshop. “Questo corso ci ha mostrato che ripensare il packaging per un futuro realmente circolare è davvero possibile e che la risposta è ancora una volta nelle nuove generazioni. Sono felice che Erion Packaging abbia potuto mettere a disposizione la propria esperienza e il proprio know-how così da far scoprire agli studenti un modo diverso di fare impresa in cui il futuro e il benessere del Pianeta è al primo posto e il design dei prodotti e degli imballaggi ricopre un ruolo da protagonista nella transizione ecologica in atto. Percorso che tutti noi saremo chiamati a intraprendere sempre di più negli anni a venire.”
“Un cambiamento culturale sul fronte della formazione e dell’innovazione sono per EconomiaCircolare.com gli strumenti per rifondare la logica attraverso cui si progetta e si produce, soprattutto in un settore con un’alta produzione di rifiuti come quello del packaging.” Marica Di Pierri – Direttrice responsabile di EconomiaCircolare.com e componente del Comitato dei promotori del workshop. “La finalità di Ecodesign the Future è esattamente questa: formare e coinvolgere idee e competenze, esplorando nuove frontiere del design per la riduzione dei rifiuti, in questo caso applicata alla filiera delle AEE. Grazie a questo percorso abbiamo intercettato giovani che hanno raccolto la sfida elaborando concept di grande impatto e funzionalità, risultato della perfetta unione tra competenze trasversali e una visione olistica e circolare della progettazione.”
Il percorso di formazione, iniziato nell’ottobre 2021 e patrocinato da Isia – Istituto universitario di design italiano – e Poliarte di Ancona, ha visto il coinvolgimento di 30 studenti e neolaureati provenienti da tutta Italia. A guidare i giovani sono stati: esperti del settore, addetti ai lavori e accademici in prima linea nella transizione verso un modello di economia circolare e provenienti dai principali enti di formazione pubblici e privati tra cui l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università degli Studi della Tuscia, l’Università degli Studi di Brescia, l’Università di Pisa e l’Isia Roma Design.