Il nuovo impianto eolico di Asja ha una potenza di 48 MW e avrà una produzione netta annua di oltre 115.000 MWh/anno, sufficiente a soddisfare le esigenze energetiche di circa 77 mila persone
Avete mai visto come nasce un parco eolico? Sapete cosa succede e quanto lavoro ci voglia prima che le pale degli aerogeneratori inizino a muoversi sotto l’azione del vento? Per scoprire l’impegno che c’è dietro a queste girandole giganti, Asja, gruppo internazionale che opera nel settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica, ha realizzato un tour virtuale davvero speciale: quello nel suo nuovo impianto eolico a Matera, in Basilicata, ripreso nelle sue fasi clou dall’occhio attento delle sue telecamere.
Cinque minuti per raccontare ben 12 mesi di lavoro che hanno portato in Contrada Le Reni, l’ultimo progetto firmato Asja: un impianto eolico da 48 MW di potenza con cui il gruppo introduce per la prima volta in Italia gli aerogeneratori Vestas V117, nuova unità che ottimizza le prestazioni su siti caratterizzati da vento medio, aumentando la produzione di energia annua fino al 7,1 per cento rispetto ai precedenti modelli della casa danese.
“Queste turbine – spiega il gruppo –, installate per la prima volta in Italia, sono le più potenti mai utilizzate da Asja e costituiscono il cuore del parco eolico più grande tra quelli che Asja ha realizzato e attualmente gestisce”.
I lavori di realizzazione si sono conclusi proprio in questi giorni (la prima parte della centrale era già in funzione da circa sei mesi): l’impianto, ormai completo e produttivo, è composto da 15 aerogeneratori Vestas V117 di potenza unitaria pari a 3.0 e 3.3 MW. La capacità totale (48 MW) è abbastanza per soddisfare le esigenze elettriche di circa 77 mila persone. Per fare un paragone, potrebbe produrre energia sufficiente per rispondere alla domanda energetica degli abitanti di una città come Asti.
La realizzazione di questo parco ha richiesto un investimento da parte dell’azienda di ben 60 milioni di euro e circa un anno di lavori: sei mesi per la prima parte da 18 MW e sei mesi per la seconda parte da 30 MW, impiegando in questo lasso di tempo oltre 200 operatori appartenenti a circa 40 aziende coinvolte.
“Il progetto di Matera, è certamente uno dei risultati più importanti raggiunti da Asja in quest’ultimo anno” commenta l’amministratore delegato Alessandro Casale. “Il complesso iter autorizzativo, durato poco più di 2 anni, è il più breve mai portato a termine da Asja. Un vero record che, considerati anche i ridotti tempi di realizzazione, testimonia la capacità e la professionalità con cui l’azienda opera da quasi 20 anni nel settore delle rinnovabili” conclude l’AD di Asja.
La centrale lucana è infatti solo l’ultimo tassello aggiunto alla produzione di energia eolica della società che, già nel 2014, aveva riportato un ottimo bilancio: una generazione totale 157.000 MWh legata ai già realizzati otto impianti nazionali, pari al fabbisogno energetico annuo di oltre 245.000 persone. Con l’entrata in funzione dell’impianto eolico da 48 MW di Matera, il nono, si stima che la produzione totale possa superare, a fine 2015, i 235.000 MWh. Grazie a questa wind farm, in soli 10 anni, la potenza eolica installata di Asja ha raggiunto i 98 MW, che vanno a sommarsi agli ulteriori impianti a fonte rinnovabile (biogas, biomasse e fotovoltaico) realizzati da Asja in Italia e all’estero, per un complessivo di quasi 200 MW green.