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Enterprise Ireland lancia la call for ideas per l’agricoltura del futuro

Quest’anno per la prima volta, anche le start-up italiane sono invitate a candidarsi entro il 30 Giugno 2021 all’Innovation Arena, la più importante vetrina internazionale dell’agri-tech e trampolino di lancio per i progetti più innovati.

Enterprise Ireland

Tema dell’anno: Innovating for a green future

Enterprise Ireland, l’agenzia governativa per l’Innovazione e il Trade, 1° Venture Capital del mondo per numero di investimenti, non si è lasciata fermare dal Covid-19 nella sua attività di ricerca e supporto alle nuove tecnologie. 

Così anche quest’anno ha lanciato la call for ideas per selezionare i migliori progetti per il futuro dell’agri-tech. Per la prima volta anche le start-up italiane sono invitate a candidarsi all’Innovation Arena, la più importante vetrina internazionale dell’agricoltura del futuro e trampolino di lancio per le start-up del settore.

La premiazione si terrà il 15 Settembre nell’edizione virtuale. Fino al 2019 l’Innovation Arena è stata al centro del National Ploughing Championships, la più grande fiera agricola all’aperto del mondo che si tiene in Irlanda annualmente da quasi un secolo. 

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Come ha sottolineato il Ministro irlandese per lo sviluppo economico Leo Varadkar: “La tecnologia e l’innovazione stanno plasmando l’agricoltura rendendola sempre più produttiva, sicura e sostenibile”. Infatti, il tema dell’anno sarà: Innovating for a green future.

L’Irlanda è in prima linea nell’accelerare il cammino verso un’agricoltura sempre più high-tech e amica del Pianeta. Agricoltura e allevamento sono settori cardine per l’economia irlandese. Circa 150 mila addetti su meno di 5 milioni di abitanti producono cibo per 35 milioni di persone.

Sostenibilità per la Digital Farm

“Quest’anno per la prima volta anche le start-up italiane sono invitate a candidare i loro progetti entro il 30 giugno 2021 – spiega John Roche, direttore per l’Italia di Enterprise Ireland. – L’Irlanda è un terreno fertile per lo sviluppo di innovative idee per l’agricoltura e l’allevamento. Le start-up, infatti, possono contare su un ecosistema molto dinamico grazie agli investimenti in Acceleratori d’impresa, Centri di Ricerca e Università che fanno dell’Irlanda il più innovativo tra i 27 membri dell’Unione Europea. Mai come oggi, la sfida per sfamare il mondo e combattere i cambiamenti climatici richiede un sforzo congiunto e partnership globali”. 

Intelligenza artificiale, robotica, internet delle cose sono già in campo come dimostrano le aziende irlandesi che oggi esportano tecnologia in 140 Paesi del mondo. Dairymaster, AbbeyMachinery, Keenan, MagGrow e altre innovative imprese stanno creando l’agricoltura di nuova generazione sempre più sostenibile. 

Le tecnologie innovative da candidare all’Innovation Arena possono avere le più varie applicazioni: dall’allevamento alla gestione delle acque e dei rifiuti, dall’orticoltura ai software di monitoraggio in cloud, dalla genetica al clean-tech, dai sistemi di sicurezza all’industria alimentare. 

Start-up di successo

Il padiglione dell’Innovation Arena, anche se virtuale, è una eccezionale vetrina e un trampolino di lancio per le nuove tecnologie agro-ingegneristiche. Più che il premio di 5 mila euro, il grande valore della manifestazione è l’opportunità di contatti con potenziali investitori, partner industriali e acceleratori d’impresa.

Le start-up selezionate hanno rapidamente ottenuto non solo ampia visibilità internazionale, ma anche finanziamenti per completare e ampliare il loro progetto. Come il giovanissimo team di Micron Agritech che premiato all’Innovation Arena 2019 è entrato nella scuderia di Enterprise Ireland con un finanziamento di 500 mila euro. La spin-out del Technological University Dublin ha sviluppato un kit portatile per il test dei parassiti negli animali da allevamento che offre la diagnosi immediata senza dover inviare il campione in laboratorio. 

Gallus il robot della start-up Iamus ha spiccato il volo dall’Innovation Arena 2020 con un investimento milionario. Gallus negli allevamenti di polli rileva con una serie di sensori e tecnologie IoT dati fondamentali per migliorare il benessere degli animali e la redditività. Iamus è specializzata in robotica e intelligenza artificiale ed è stata fondata nel giugno 2018 presso il NovaUCD, l’acceleratore dell’University College di Dublino.

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Particolare attenzione va alle proposte per migliorare la sostenibilità e ridurre le emissioni inquinanti. L’anno scorso ad aggiudicarsi il premio nella categoria Sustainable Agriculture è stata Hexafly. La start-up ricava dall’allevamento di insetti un mangime altamente proteico e a impatto zero, impiegato soprattutto in itticoltura e allevamenti avicoli. Il progetto è l’applicazione perfetta dell’economia circolare e della scienza del riciclo che dovrà guidare le scelte responsabili per sfamare il mondo. 

Per partecipare alla call seguire le istruzioni su: https://www.enterprise-ireland.com/en/events/ourevents/innovationarena/about.html