Utilizzare l’energia del vento e del sole anche quando sole e vento non sono disponibili. L’innovativo sistema di stoccaggio di energia pulita MGTES – Magaldi Green Thermal Energy Storage risponde a un aspetto critico delle attuali reti energetiche da fonti rinnovabili ed è protagonista al World Future Energy Summit di Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti, in programma dal 17 al 19 gennaio 2022 presso l’Abu Dhabi National Exhibition Center (ADNEC).
Il World Future Energy Summit di Abu Dhabi è uno degli eventi più importanti al mondo nel campo energetico e della sostenibilità. L’edizione 2022 è incentrata sulle soluzioni di frontiera della transizione energetica ed è in questa cornice che Magaldi Green Energy, startup di Magaldi Power, top player mondiale negli impianti per il trasporto di materiali ad altissime temperature, presenta MGTES – Magaldi Green Thermal Energy Storage, tecnologia interamente made in Italy che contribuisce a superare l’intermittenza delle energie rinnovabili.
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TECNOLOGIA MADE IN ITALY PER STABILIZZARE L’ENERGIA PULITA
Per sua stessa natura l’energia solare ed eolica dipende dalle condizioni meteorologiche, ed è questa la ragione per cui è impossibile da utilizzare 24 ore al giorno sette giorni su sette. Tale discontinuità è oggi compensata facendo ricorso alla produzione energetica da fonti fossili, mentre quando invece si verifica un eccesso di produzione da rinnovabili, gli operatori della rete elettrica sono paradossalmente costretti ad applicare delle riduzioni.
Da qui nasce l’esigenza cui rispondono le nuove tecnologie di storage che vedono, accanto agli accumuli elettrochimici e idroelettrici, anche tecnologie emergenti di accumulo termico (thermal energy storage), tutti sistemi di indispensabili e complementari per abilitare la maggiore penetrazione delle rinnovabili. Quando la produzione di energie rinnovabili supererà il 50% della necessità, i sistemi di storage cresceranno esponenzialmente.
MGTES, BATTERIA DI SABBIA A IMPATTO ZERO
Il sistema MGTES – Magaldi Green Thermal Energy Storage sviluppa una tecnologia di accumulo basata su un letto di sabbia fluidizzato (Energy from the sand), alimentato esclusivamente da energie rinnovabili. Il sistema può essere caricato con energia elettrica e termica in eccesso riuscendo a immagazzinarne per un intervallo compreso tra le 4 a oltre 10 ore (Long Duration Energy Storage), fino a settimane, con perdite molto limitate, per poi scaricarla quando il sole e il vento non sono disponibili. In questo modo il sistema permette di immagazzinare energia rinnovabile quando è in surplus e di rilasciare energia termica verde per i consumi industriali, bilanciando lo squilibrio esistente tra la domanda e l’offerta e contribuendo a stabilizzare la rete.
Il sistema di fluidizzazione della sabbia presenta notevoli vantaggi: grandi capacità di accumulo termico (fino all’ordine dei GWh); elevata efficienza termica; tempi di risposta rapidi; nessun impatto ambientale grazie all’impiego di materiali naturali.
La tecnologia ha raggiunto un’elevata maturità tecnologica (TRL7) e attualmente è in fase di costruzione avanzata il primo modulo industriale presso il sito produttivo Magaldi di Salerno, che sarà presto aperto alle visite delle più grandi aziende energetiche internazionali.
STOCCAGGIO TERMICO ESSENZIALE NEI PROCESSI INDUSTRIALI
I sistemi di stoccaggio di energia termica assumono una rilevanza ancora più significativa se si considera che i processi industriali dipendono in gran parte da energia prodotta da calore. Da uno dei più recenti rapporti globali sui consumi energetici (International Energy Agency 2020) emerge, per esempio, che il 74% della domanda di energia per l’industria è usata per produrre calore e vapore e che il 90% di questa energia proviene da fonti come carbone, petrolio e gas. La possibilità di garantire una produzione interamente sostenibile dei processi industriali ad elevato consumo energetico legato alla produzione di calore è anche per questo una delle sfide centrali verso la decarbonizzazione.
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L’INGRESSO DI MAGALDI GREEN ENERGY NEL LDES COUNCIL
Qualità e impegno nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie orientate alla sostenibilità ambientale hanno fatto da apripista all’ingresso di Magaldi Green Energy in qualità di Technology Provider nel prestigioso Ldes Council – Long Duration Energy Storage Council costituito da McKinsey. Nato a Glasgow, in Scozia, in occasione della COP26, l’ultima Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, il Ldes Council vede tra i propri affiliati società come Breakthrough Energy, fondata da Bill Gates, ed è in prima linea nella promozione di soluzioni, tecnologie e politiche tese al raggiungimento della carbon neutrality. Il Council ha già diffuso il suo primo rapporto annuale sulla necessità di un accumulo di energia a lunga durata per raggiungere l’obiettivo zero emissioni di carbonio e 100% di produzione rinnovabile: https://www.ldescouncil.com/publication/
LETIZIA MAGALDI: LA TRANSIZIONE HA BISOGNO DI CONCRETEZZA
Grazie a un innovativo sistema di accumulo, MGTES neutralizza l’intermittenza del solare e dell’eolico permettendo di catturare l’energia in eccesso e di rilasciarla al bisogno. “Riuscire a conservare in modo efficiente e duraturo l’energia prodotta dalle fonti rinnovabili ci fa compiere un passo importante in direzione di una progressiva decarbonizzazione del sistema industriale”spiegaLetizia Magaldi, vicepresidente della startup Magaldi Green Energy. “La riduzione delle emissioni di CO2 a favore di soluzioni sostenibili per il pianeta e per la nostra stessa idea di futuro è una sfida che ha bisogno di concretezza, le tecnologie di accumulo dell’energia termica rispondono esattamente a questo bisogno”.