L’aumento di capitale consentirà a Ener2Crowd.com di lanciare i primi green mini-bond
(AJ-Com.Net) – «L’aumento di capitale servirà a consolidare la nostra posizione di leadership sul mercato italiano. E non solo come luogo dove far giungere in modo diretto e trasparente “ossigeno finanziario” a favore della transizione sostenibile delle pmi ma anche per consolidarsi come partner tecnologico strategico per le grandi utilities che vogliono coinvolgere i territori e creare le prime comunità energetiche carbon neutral» spiega Niccolò Sovico, ceo, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com, che nel 2020 è stato scelto da Forbes come uno dei 30 talenti globali under-30.
Più nello specifico, l’aumento di capitale consentirà ad Ener2Crowd.com di lanciare i primi «green mini-bond», di sviluppare nuove app per consentire lo sviluppo di un mercato secondario per lo scambio dei contratti di finanziamento, di avviare lo sviluppo di tecnologie «blockchain» e «crypto», fondamentali per gli scenari economici e sociali derivanti dalla «2050 Net Zero Road».
Il tetto massimo dell’operazione, fissato in 1,2 milioni di euro, è già stato raggiunto per il 40%, riscuotendo un grande successo sia tra i gli attuali soci che tra i nuovi investitori.
«La società ha seguito fino ad ora —ed intende continuare a seguire— un processo di crescita basato su solidi fondamentali, senza alcun ricorso alla leva finanziaria» sottolinea Giorgio Mottironi, cso e co-fondatore di Ener2Crowd nonché chief analyst del GreenVestingForum.it, il forum della finanza alternativa verde.
«I nostri obiettivi —prosegue Mottironi— sono raggiungibili nei tempi e con le risorse che si prevede di raccogliere e con l’autofinanziamento grazie ai flussi di cassa crescenti generati dallo sviluppo del core business e delle nuove business line. Insomma, a differenza delle altre startup, non abbiamo creato un’operazione sensazionalistica quanto piuttosto mirata a costruire un valore tangibile per i soci».
Ener2Crowd vuole dimostrare che essere sostenibile diventa oggi il motore del progresso sociale ed economico dell’umanità, riuscendo ad apportare più valore e meno sacrifici alla vita di ciascuno di noi.
«Entrare a far parte della rivoluzione energetica, scegliendo di investire bene le proprie disponibilità finanziarie, significa mettere a disposizione le ricchezze del presente per un futuro condiviso di maggiore ricchezza e benessere» sostengono i fondatori della piattaforma.
Ed è infatti sempre più evidente come ogni euro inserito nel circuito economico va a costruire un futuro della stessa qualità di ciò che compra. «Warren Buffet ci ha sempre avvertiti sulla differenza tra valore e prezzo, ma in questa società di mercato è sempre più difficile comprendere che il prezzo è ciò che paghiamo ed il valore ciò che otteniamo» aggiunge Giorgio Mottironi.
«Siamo attenti a spendere il meno possibile per poter avere sempre di più, spaventati dalla scarsità o per mantenere un determinato livello di consumi a cui associamo il nostro benessere. O a spendere sempre di più credendo che la quantità determini la qualità del valore e dunque del potenziale benessere derivante» conclude Mottironi.
Le tre direttrici sulle quali si muoverà ora Ener2Crowd sono il «GreenVesting»,proponendosi di divenire l’hub numero uno per la finanza alternativa green (valore economico e ambientale con impatto sulla ricchezza-benessere delle persone),la «GreenVolution»,proponendosi di divenire la più grande comunità di Ethical Investor (valore sociale con impatto sulla coscienza delle persone), e la «GreenEconomy», proponendosi di divenire un riferimento per le soluzioni e le politiche di partecipazione alla green economy (valore politico e culturale con impatto a livello di progresso ed evoluzione del sistema).
E per dare ancora più solidità ed ampiezza agli obiettivi su cui si fonda l’idea stessa di Ener2Crowd —ed ai conseguenti impatti nel mitigare le disuguaglianze climatiche, di matrice economica e sociale— i soci hanno scelto di trasformare la società in una «società benefit», volendo contribuire a rendere l’energia, il modo in cui si produce e la si usa, uno strumento di progresso ed emancipazione dei popoli.
SOCIETÀ BENEFIT
Una Società Benefit è un’impresa tradizionale con obblighi modificati che impegnano il management e gli azionisti a standard più elevati di scopo, responsabilità e trasparenza, vincolandoli a creare un impatto positivo sulla società e la biosfera oltre che a generare profitto (scopo), considerare l’impatto dell’impresa sulla società e sull’ambiente creando valore sostenibile nel lungo periodo per tutti gli stakeholder (responsabilità) e riportare secondo standard di terze parti i risultati conseguiti (trasparenza).
In tal senso, gli obiettivi di Ener2Crowd sono stati potenziati e declinati nei confronti degli stakeholder a cui la società vuole rivolgersi in quanto appunto «società benefit».
Nei confronti delle imprese, Ener2Crowd intende promuovere attività volte alla riduzione delle emissioni di CO2, stimolando la produzione ed il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili nelle industrie e nel settore residenziale e diffondendo la sensibilità delle imprese rispetto ai seguenti Sustainable Development Goals (SDS) delle Nazioni Unite: SDG 7 (energia conveniente e sostenibile), SDG 11 (città e comunità sostenibili), SDG 12 (consumo e produzione responsabile) e SDG 13 (azione climatica).
La società si propone inoltre di sviluppare un ecosistema di collaborazioni volte a fornire ulteriori opportunità a favore della sostenibilità e della transizione energetica mirando ai principi contenuti nell’SDG 17 (partnership) e si impegna a diffondere l’inclusione di nuove tecnologie e startup nel portfolio progetti conducendo a tal riguardo le attività di cui all’SDG 9 (industria, innovazione e infrastrutture) e all’SDG 13 (azione climatica).
Nei confronti della comunità, Ener2Crowd si prefigge di promuovere il sostengo al reddito energetico attraverso la creazione di un fondo alimentato da donazioni provenienti dal finanziamento dei progetti per la realizzazione di impianti fotovoltaici o altre tecnologie nelle piccole comunità e nei borghi, prevenendo la povertà energetica dei nuclei familiari rifacendosi ai seguenti SDG 1 (zero povertà), SDG 7 (energie conveniente e sostenibile), SDG 10 (riduzione delle disuguaglianze) ed SDG 11 (comunità e città sostenibili).
La società si propone di diffondere la cultura dell’inclusione e della democrazia finanziaria mediante la partecipazione delle persone nella condivisione dei benefici prodotti dalla green economy e nelle politiche di sviluppo dei territori, attuando i principi di cui ai seguenti SDG 1 (povertà zero) ed SDG 10 (riduzione delle disuguaglianze); e si prefigge di promuovere l’educazione agli strumenti della finanza alternativa, organizzando programmi di educazione e formazione sulla base delle direttive di cui all’SDG 4 (educazione di qualità).
La società intende attuare programmi a favore dei giovani (under 24) e delle donne, intraprendendo attività di educazione, comunicazione, per aumentare la consapevolezza del loro peso nelle decisioni a favore della transizione energetica e sostenibile, esplicando la propria attività in conformità ai seguenti SDG 4 (educazione di qualità), SDG 5 (uguaglianza di genere) ed SDG 10 (riduzione delle disuguaglianze).
Nei confronti dell’ambiente, Ener2Crowd si propone di promuovere attività volte alla riforestazione, grazie al potenziamento dei benefici ambientali (riduzione emissioni di CO2) e tramite progetti di riforestazione con partner certificati legati al finanziamento dei progetti. I criteri a cui si ispira l’attività della società in questo ambito sono dettati dall’SDG 13 (azione climatica) e dall’SDG 15 (vita sulle terre), applicando un protocollo volto all’eliminazione della plastica usa e getta in azienda attraverso la sostituzione di tutti gli strumenti in plastica con soluzioni alternative riciclabili o compostabili ispirandosi all’SDG 12 (consumo e produzione responsabile).
Nei confronti di soggetti appartenenti al Terzo Settore, inclusi gli Enti e le Associazioni senza scopo di lucro, Ener2Crowd intende sostenere il finanziamento di progetti e donazioni a sostegno della transizione sostenibile ed energetica o per progetti ad impatto sul territorio, applicando così i principi di cui all’SDG 1 (povertà zero); all’SDG 7 (energia conveniente e sostenibile) ed all’SDG 10 (riduzione delle disuguaglianze). (AJ-Com.Net)