Rinnovabili • motore elettrico Rinnovabili • motore elettrico

EMCE, il nuovo motore elettrico delle moto Energica

Con picco di potenza pari a 126 kW a 8500 rpm e raffreddamento a liquido, EMCE garantisce maggiori performance, si alleggerisce di 10 kg e aumenta l’autonomia tra il 5 e il 10%

motore elettrico

Energica Motor Company S.p.A., società operante nel mercato della produzione e commercializzazione di moto elettriche, presenta EMCE, il nuovo motore elettrico creato in co-engeneering con l’azienda italiana Mavel. Fin dalla sua nascita, la casa motoristica modenese ha puntato sulla creazione di motociclette tecnologicamente all’avanguardia. Le competenze di Energica l’hanno portata ad essere tutt’oggi il fornitore unico del campionato FIM Enel MotoE World Cup.

Il nome del nuovo motore EMCE è l’acronimo di Energica Mavel co-engeneering e nasce come espressione diretta del know-how della casa motociclistica modenese, che costantemente punta sull’innovazione tecnologica e il miglioramento delle già alte performance tecnologiche.

Leggi anche Nuova batteria per Sion, l’auto elettrica solare di Sono Motors

Mavel è una società di ricerca, sviluppo e produzione nell’ambito powertrain che ha sede a Point-saint-martin, in Valle D’Aosta, in una ex centrale elettrica. Mavel, che già collabora con i principali OEM di livello internazionale operanti nel settore automotive, avvia con Energica la sua presenza sul settore delle due ruote. Il nuovo powertrain sarà infatti utilizzato in esclusiva su tutta la gamma Energica.

L’innovazione è il main core del nostro dipartimento tecnico che, insieme a Mavel, ha definito una proficua collaborazione per spingersi oltre i limiti dell’attuale tecnologia, migliorando ulteriormente un prodotto già altamente performante“, afferma Giampiero Testoni, CTO di Energica Motor Company S.p.A. “L’introduzione nel mercato del nuovo motore EMCE era prevista per il MY2022, ma a seguito delle difficoltà della nostra supply chain – per effetto della situazione pandemica mondiale – abbiamo deciso di anticipare i tempi e in soli 6 mesi abbiamo sviluppato questo progetto di co-engeneering con Mavel, fino all’attuale produzione. Il progresso è ciò che ci spinge a guardare oltre, tutto a vantaggio dei nostri clienti finali. Siamo orgogliosi di porre un nuovo importante avanzamento tecnologico nell’Electric Valley che, giorno dopo giorno, stiamo costruendo con tanto impegno e passione.”

In merito al progetto di co-engeneering tra le due società italiane, Davide Bettoni, CEO di Mavel, afferma:” Credo nella collaborazione tra Energica e Mavel, due aziende proiettate nel futuro, con tecnologie complementari e visioni convergenti. Sono anche orgoglioso che due realtà come le nostre, che investono sulle persone, contribuiscano a sostenere un futuro di modernità e sviluppo per il nostro paese”.

La collaborazione tecnologica che ha caratterizzato il co-engeneering tra Energica Motor Company e Mavel è diretta alla ricerca di soluzioni che ottimizzino l’efficienza del sistema. Tra i principali vantaggi che concorrono a migliorare la performance del motore:

  • geometrie innovative di rotori e statori che minimizzano le perdite di energia e massimizzano le prestazioni.  L’uniformità della coppia erogata e l’ottimizzazione dei pesi rendono il motore unico nella densità di potenza e coppia e consentono l’ottimizzazione dei processi produttivi;
  • sistema di raffreddamento del rotore, innovativo e brevettato, in grado di generare un flusso interno di aria che lambisce i magneti e li raffredda. Consentendo al motore di sfruttare le proprie potenzialità anche ad alte velocità; 
  • algoritmi di controllo adattivi con i quali l’inverter sia sempre in grado di far funzionare il sistema nel modo più efficiente possibile;
  • sensoristica brevettata in grado, tra le altre cose, di raccogliere ed immagazzinare i dati operativi del motore per prevederne l’insorgere di un eventuale guasto meccanico.

Grazie al nuovo motore elettrico EMCE con picco di potenza pari a 126 kW a 8500 rpm e raffreddamento a liquido che garantisce maggiori performance, la gamma Energica si alleggerisce di 10 kg, con un relativo aumento dell’autonomia tra il 5 e il 10%, in accordo con lo stile di guida.

Leggi anche La moto elettrica da città “made in Italy” con BSS

Il raffreddamento a liquido permette un miglior condizionamento termico del motore e dell’inverter, che si traduce nella possibilità di lavorare con maggiori densità di coppia e potenza che, a parità di volume, porta ad una maggiore accelerazione. Tra i miglioramenti percepiti guidando una moto Energica con motore elettrico EMCE, si evidenzia soprattutto un perfezionamento dell’handling.

Il passaggio da raffreddamento ad olio a raffreddamento a liquido, con il motore EMCE, è un’ulteriore prova dell’avanzamento tecnologico che, anno dopo anno, contribuisce ai successi di Energica.

Livia Cevolini, CEO di Energica Motor Company S.p.A., ha affermato: “Riceviamo costantemente messaggi di stima da parte dei nostri clienti sul prodotto Energica. Questo ci sprona a dare sempre il meglio e a perfezionare le nostre moto ogni giorno, soprattutto per mantenere il vantaggio competitivo acquisito in ormai 10 anni di esperienza nella costruzione di moto elettriche ad alte prestazioni.

Il processo di localizzazione attuato da Energica, trova la sua massima espressione con il progetto EMCE con cui l’azienda motoristica modenese punta a valorizzare l’ingegneria Made in Italy e a favorire la local supply chain.

Grazie alla produzione locale, sarà possibile accorciare i tempi di realizzazione dei motori Energica e sopperire ai ritardi dovuti al contesto pandemia mondiale.

Il contesto macroeconomica ha spinto Energica ad agire prontamente e ad accelerare un processo già avviato da tempo, dimostrando come l’azienda riesca a rispondere velocemente e in maniera propositiva alle difficoltà provenienti da fattori esterni. Il motore EMCE sarà in primo luogo disponibile in tutta Europa e negli USA, mentre per il mercato APAC l’arrivo è previso il prossimo autunno.