EDP Renewables (EDPR) nel 2022 ha aumentato la capacità installata in progetti rinnovabili, gli investimenti in tecnologie multiple e la produzione di energia pulita, confermandosi in prima linea nel guidare la transizione energetica. A fine 2022, l’azienda ha raggiunto una capacità installata totale di 14,7 GW in attività rinnovabili, pari a 1,2 GW in più rispetto al 2021, comprese le operazioni di asset rotation.
Lo scorso anno, la capacità aggiuntiva di EDPR è stata guidata principalmente dal successo dell’espansione di 0,7 GW di asset solari nella regione Asia Pacifico e dall’aggiunta di 0,6 GW di capacità eolica in Sud America. EDPR ha inoltre aggiunto 0,4 GW di tecnologia eolica e solare sia in Nord America sia in Europa, anche con il primo parco ibrido della società e il primo commissionato nella penisola iberica, che combina energia solare ed eolica.
Nel corso del 2022, EDPR si è assicurata accordi di asset rotation fino a 1 GW di capacità in Polonia, Spagna, Italia, Brasile e Stati Uniti, grazie al successo della costruzione e del trasferimento di un progetto solare da 200 MW in Indiana.Alla fine del 2022, l’Europa e il Nord America rappresentavano rispettivamente il 38% e il 49% del portafoglio. L’Asia Pacifico, regione in cui EDPR è entrata nel 2022 con l’acquisizione di Sunseap, rappresenta già il 5% del portafoglio totale di EDPR.EDPR continua a diversificare le sue tecnologie, con le installazioni solari che giocano un ruolo fondamentale e rappresentano già il 12% del proprio portafoglio. Tuttavia, l’eolico ha continuato a essere la tecnologia principale, rappresentando l’88% della capacità e con 1,5 GW lordi di eolico offshore in funzione.
Alla fine dell’anno, EDPR ha raggiunto il record di 4 GW di capacità in costruzione tra progetti solari ed eolici, insieme ai primi 40 MW di stoccaggio.
EDPR continua a lavorare per guidare la transizione energetica nei mercati in cui è presente. Nel 2022, l’azienda ha generato 33,4 TWh di energia pulita, ovvero il 10% in più rispetto al 2021.
Questa cifra è rappresentata dall’Europa per il 35% e dal Nord America per il 55% della produzione totale. In Europa, la produzione è aumentata del 4% rispetto all’anno precedente, grazie alle espansioni e alla stabilità delle risorse rinnovabili. In Nord America, la produzione è aumentata dell’8% rispetto all’anno precedente, soprattutto grazie alle maggiori risorse rinnovabili della regione e alla maggiore capacità installata.