Edison ed Energean hanno dato esecuzione oggi all’accordo sottoscritto lo scorso 4 luglio 2019 e successivamente modificato a giugno 2020 a seguito degli impatti economici della crisi pandemica e della variazione del perimetro della transazione, per la vendita di Edison Exploration and Production S.p.A. (E&P) e delle sue partecipazioni nel settore esplorazione e produzione di idrocarburi (olio e gas naturale).
L’operazione rientra nel piano di disinvestimento di Edison dalle attività di esplorazione e produzione di idrocarburi per concentrarsi sullo sviluppo sostenibile in linea con la transizione energetica e gli obiettivi di decarbonizzazione del Paese. Edison investirà in Italia nel breve periodo le risorse rese disponibili dalla cessione di questi asset, per sostenere il piano di crescita nelle aree individuate come strategiche, ossia generazione da fonti rinnovabili e gas di ultima generazione, servizi ai clienti, efficienza energetica e mobilità sostenibile.
Leggi anche La rivoluzione spagnola: mai più incentivi delle rinnovabili in bolletta
“Per Edison è un passaggio estremamente significativo: un passo fondamentale che permette di liberare risorse a sostegno dei settori di sviluppo strategico dell’azienda, come la generazione low carbon, i servizi di efficienza energetica e la mobilità sostenibile che ci consentiranno di svolgere un ruolo ancora più importante nella transizione energetica del Paese”, dichiara Nicola Monti, amministratore delegato di Edison. “Desidero ringraziare Energean per la proficua collaborazione di questi mesi e rivolgere un sincero augurio di buon lavoro a tutti i colleghi, certo che potranno continuare a valorizzare le loro competenze e ad esprimere il loro potenziale”.
“Il completamento della nostra acquisizione di Edison E&P segna un passaggio chiave del nostro percorso per diventare il principale produttore indipendente di gas nel Mediterraneo e ci fa avanzare in modo significativo verso il nostro obiettivo di fornire ottimali flussi di cassa operativi e il ritorno agli azionisti in modo sostenibile”, dichiara Mathios Rigas, amministratore delegato di Energean.
Leggi anche Le rinnovabili batteranno le fossili anche nel regno del carbone
L’enterprise value delle attività oggetto di dismissione è pari a 284 milioni di USD con un impatto positivo sulla posizione finanziaria netta di Edison di circa 230 milioni di USD, cui si aggiunge anche la cassa netta generata tra l’1 gennaio 2019 e il closing dalle attività asset oggetto della cessione. L’accordo prevede un corrispettivo ulteriore fino a 100 milioni USD subordinato all’entrata in produzione del campo gas Cassiopea in Italia; tale corrispettivo sarà determinato sulla base delle quotazioni del gas (PSV) rilevate al momento dell’entrata in produzione del campo prevista nel primo trimestre 2024. L’acquirente assumerà infine i futuri obblighi di decomissioning.
Il perimetro dell’operazione di cessione a Energean comprende le attività, i titoli minerari e le partecipazioni societarie nel settore idrocarburi di Edison Exploration and Production in Italia, Egitto, Grecia, UK e Croazia per un portafoglio di circa 70 titoli minerari corrispondenti a una produzione media in quota di 37.000 barili equivalenti al giorno al 30.06.2020.