Per ogni uniforme sono state utilizzate quarantacinque bottiglie, con un potenziale di mezzo milione di bottiglie da riutilizzare annualmente come parte dell'impegno della compagnia nel ridurre i rifiuti. Il materiale high-tech è realizzato utilizzando fonti di energia rinnovabile e ha un'impronta di CO2 inferiore del 75% rispetto al poliestere tradizionale
EasyJet annuncia l’introduzione delle nuove uniformi per l’equipaggio di cabina e i piloti, ognuna realizzata con circa 45 bottiglie di plastica riciclate. Il progetto fa parte dell’impegno della compagnia nel diminuire i rifiuti in plastica, optando per alternative piu’ sostenibili. Firmate da Tailored Image, con sede in Irlanda del Nord, e realizzate con un materiale high-tech unico nel suo genere, le nuove uniformi saranno disponibili a partire da questo mese.
Si stima che la sostituzione delle uniformi impedirà che circa mezzo milione di bottiglie di plastica ogni anno finiscano nei rifiuti. Non solo, il tessuto riduce la produzione di rifiuti di plastica ma il materiale high-tech è realizzato usando fonti di energia rinnovabile con un’impronta di CO2 inferiore del 75% rispetto al poliestere tradizionale.
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Il nuovo tessuto, adattato allo stile della compagnia aerea, è stato provato per la prima volta l’anno scorso per verificarne l’idoneità negli ambienti della cabina e durante il volo. Rispetto all’alternativa non riciclata, è più resistente all’abrasione. Inoltre, fornisce un’elasticità a quattro vie, migliorandone la vestibilità e la libertà di movimento per un maggiore comfort. L’utilizzo di questo tessuto altamente durevole, infine, riduce la necessità di produrre più uniformi nel lungo termine.
Oltre che per le uniformi, anche in tutti gli imballaggi legati all’abbigliamento, la plastica è stata sostituita da materiali riciclabili e biodegradabili: i colletti di plastica sono stati sostituiti con quelli di cartone riciclabile, i ferma camicie di plastica con quelli di metallo, il cartoncino bianco rivestito non riciclabile con quello di cartone riciclabile e i coprispalle esterni in polipropilene con quelli biodegradabili.
EasyJet ha già adottato delle misure per ridurre l’utilizzo di plastica a bordo, continuando a diminuire il numero di articoli monouso in plastica usati sui propri voli e sostituendo molti di essi con alternative più sostenibili. Ad esempio, la compagnia ha introdotto una piccola ciotola a base vegetale come porta bustine da tè, nell’anno finanziario 2020 ha eliminato più di 27 milioni di articoli singoli di plastica dalla sua attività di vendita al dettaglio in volo, e non ha mai offerto cannucce di plastica. Offre inoltre uno sconto di circa 50 centesimi sulle bevande calde per i clienti che portano la propria tazza riutilizzabile.
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L’introduzione di questa iniziativa si posiziona all’interno di una strategia piu’ ampia sulla sostenibilitá, che vede la compagnia concretamente impegnata per ridurre il proprio impatto ambientale. easyJet é infatti l’unico grande vettore europeo che compensa le emissioni di CO2 su tutti i voli per conto di tutti i suoi clienti continuando, al contempo, a collaborare con i partner Airbus e Wright Electric per supportare e accelerare lo sviluppo di tecnologie a zero emissioni, come soluzioni elettriche, ibrido-elettriche e a propulsione a idrogeno.