L’accordo definisce le aree su cui le due società lavoreranno: l’uso di SAF, i requisiti infrastrutturali collegati alla propulsione a idrogeno, il miglioramento nella gestione e nel riciclo dei rifiuti, l’utilizzo a terra di mezzi a zero emissioni.
SEA – Società Esercizi Aeroportuali, il Gruppo che gestisce i sistemi aeroportuali di Milano Malpensa e Linate, e easyJet – compagnia numero uno negli aeroporti milanesi – hanno firmato questa mattina una Lettera di Intenti con l’obiettivo di collaborare allo sviluppo di una gestione più efficiente e sostenibile delle operazioni aeroportuali negli scali milanesi.
L’accordo nasce dalla consapevolezza che, per diventare realmente sostenibile, il trasporto aereo necessiti di un graduale processo di decarbonizzazione. A ciò si aggiunge la convinzione comune che raggiungere l’obiettivo di un volo a zero emissioni entro il 2050 richieda lo sforzo congiunto di tutta la filiera, dalle compagnie aeree ai gestori aeroportuali.
L’accordo stipulato tra easyJet e SEA definisce le aree su cui le due società lavoreranno insieme, ovvero l’uso di SAF, i requisiti infrastrutturali collegati alla propulsione a idrogeno, il miglioramento nella gestione e nel riciclo dei rifiuti, oltre all’utilizzo a terra di mezzi a zero emissioni.
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Le parti, inoltre, creeranno un gruppo di lavoro che si incontrerà regolarmente e monitorerà il progresso delle singole iniziative sviluppate nell’ambito di questa collaborazione.
Lorenzo Lagorio, Country Manager di easyJet Italia, ha detto:
La decarbonizzazione dell’aviazione rappresenta uno sforzo trasversale all’intero settore che tutte le parti coinvolte devono intraprendere in maniera congiunta.
Aderendo alla campagna Race to Zero delle Nazioni Unite lo scorso anno, easyJet ha confermato il suo impegno di voler raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050. La compagnia ha inoltre recentemente annunciato un target intermedio di riduzione delle emissioni di CO2 del 35% rispetto all’anno fiscale 2020, da raggiungere entro il 2035.
L’accordo firmato oggi con SEA dimostra la volontà di easyJet di voler ricercare continuamente modi per rendere le proprie operazioni sempre più sostenibili e di volerlo fare lavorando a stretto contatto con tutti i partner coinvolti. Spinti dal desiderio di imprimere un vero cambiamento nel settore dell’aviazione, non vediamo l’ora di iniziare a lavorare insieme a progetti innovativi in grado di rendere gli aeroporti di Malpensa e Linate ancora più efficienti e sostenibili.”
Armando Brunini, Amministratore Delegato di SEA, ha commentato:
SEA, da tempo impegnata nella tutela dell’ambiente, è consapevole che se si vuole centrare l’obiettivo di un trasporto aereo a emissioni zero entro il 2050, occorre accelerare le iniziative e moltiplicare le collaborazioni. Questo accordo con easyJet, prima compagnia aerea per voli e passeggeri a Malpensa, permetterà di fare un salto di qualità su vari fronti impattanti la sostenibilità ed in particolare sulla progressiva introduzione di carburanti sostenibili.”
La sostenibilità in easyJet
Le emissioni di anidride carbonica prodotte dai viaggi aerei stanno influendo molto sul cambiamento climatico. easyJet affronta questo problema in due modi: lavorando instancabilmente per ridurre al minimo le emissioni di CO2 oggi e ricercando soluzioni a zero emissioni per il futuro.
Nel breve termine, la compagnia si sta concentrando sull’essere il più efficiente possibile, facendo volare i propri aeromobili in modo da evitare rumore e l’uso non necessario di carburante e facendoli volare al pieno della loro capacità. Gli aeromobili Airbus NEO stanno continuando ad aggiungersi alla flotta. Questi hanno un’efficienza di carburante superiore di almeno il 15% rispetto agli aerei che vanno a sostituire e riducono inoltre il rumore del 50%. Tutte queste misure hanno fatto sì che dal 2000, in un periodo di 20 anni, easyJet sia riuscita a ridurre di un terzo le proprie emissioni di anidride carbonica per passeggero al chilometro.
L’ambizione finale della compagnia è quella di arrivare a volare a zero emissioni di anidride carbonica. Durante la COP26 dello scorso anno, easyJet ha aderito a Race to Zero, una campagna globale supportata dalle Nazioni Unite con l’obiettivo di raggiungere le zero emissioni nette di CO2 entro il 2050. La compagnia ritiene infatti che l’aviazione debba cambiare radicalmente e per questo considera da tempo il supportare lo sviluppo di un aereo a zero emissioni di CO2 per decarbonizzare l’aviazione un obiettivo di grande importanza. La compagnia sta collaborando con partner del settore, tra cui Airbus, Rolls-Royce, GKN Aerospace, Cranfield Aerospace Solutions e Wright Electric, per accelerare lo sviluppo di tecnologie a zero emissioni di anidride carbonica e delle relative infrastrutture necessarie.
La sostenibilità è un tema trasversale; per questo easyJet sta guardando anche oltre il problema delle emissioni di anidride carbonica. La compagnia sta riducendo i rifiuti prodotti all’interno delle sue operazioni e della catena di fornitura, oltre a impegnarsi nella riduzione della plastica. Con la fine del 2021 sono stati eliminati dalle operazioni di volo oltre 36 milioni di articoli in plastica monouso. Inoltre, easyJet ha introdotto nuove uniformi per l’equipaggio realizzate con bottiglie di plastica riciclate. Per la realizzazione di ogni uniforme sono necessarie quarantacinque bottiglie e ciò consente potenzialmente di evitare che 2,7 milioni di bottiglie di plastica finiscano nelle discariche o negli oceani nei prossimi cinque anni.