Rinnovabili

easyJet ai Connecting Europe Days presenta le novità in tema di sostenibilità

propulsione elettrica criogenica negli aerei
Foto di Free-Photos da Pixabay

easyJet parteciperà ai Connecting Europe Days 2022 a Lione, un evento che ha lo scopo di riunire politici, rappresentanti del settore e della Commissione Europea per discutere di trasporti e mobilità e del loro ruolo nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi fissati dal Green Deal Europeo e dalla Sustainable and Smart Mobility Strategy. L’evento “Connecting Europe by Air – the Green Transformation”, che fa parte dei Connecting Europe Days, ha come scopo quello di mettere in evidenza tutti gli sforzi che l’industria del trasporto aereo sta compiendo per diventare più sostenibile, evidenziando anche le misure necessarie che la politica deve mettere in atto per sostenere la transizione verso le zero emissioni. L’evento si terrà il 28 giugno presso il Terminal 2 dell’aeroporto di Lione-Saint Exupéry.

easyJet è entusiasta di partecipare a questa iniziativa, dimostrando il suo costante impegno per la sostenibilità e presentando una serie di misure innovative volte alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica derivanti dal volo.

In collaborazione con il progetto ALBATROSS del Single European Sky’s ATM Research (SESAR), il volo easyJet da Lisbona a Lione seguirà un piano di volo ottimizzato e specificamente progettato proprio per mostrare di quanto potrebbero essere potenzialmente ridotte le emissioni di CO2 se il Cielo Unico Europeo fosse implementato.

Tre dei voli easyJet in partenza dall’aeroporto di Lione saranno riforniti con una miscela con il 30% di carburante per l’aviazione sostenibile (SAF), prodotto e fornito da TotalEnergies, riducendo le emissioni di ciascuno di questi voli del 27%* rispetto all’utilizzo di carburante convenzionale. I media potranno assistere al rifornimento del volo EJU4339 per Tolosa.

easyJet già compensa tutti i suoi voli al 100%, senza costi aggiuntivi per i propri clienti. Inoltre, la compagnia investe solo in progetti certificati Gold Standard o Verified Carbon Standard riconosciuti a livello internazionale. Infine, la compagnia gestisce la sua moderna flotta di aeromobili in modo efficiente e punta a riempire la maggior parte dei posti a sedere, riducendo così le emissioni di CO2 per passeggero.

L’anno scorso easyJet ha aderito a “Race to Zero”, la campagna globale supportata dalle Nazioni Unite per raggiungere le zero emissioni nette di carbonio entro il 2050, e ha recentemente annunciato l’obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni di carbonio del 35% entro il 2035. L’ambizione di easyJet è volare a zero emissioni e per questo sta collaborando con diversi partner del settore, tra cui Airbus, Rolls-Royce, GKN Aerospace, Cranfield Aerospace Solutions e Wright Electric, per accelerare lo sviluppo di questa tecnologia e delle infrastrutture necessarie. 

La sostenibilità è una tematica trasversale, quindi oltre a essere direttamente impegnata per ridurre l’impatto delle emissioni di anidride carbonica prodotte dai propri voli, easyJet si adopera anche per mitigare l’impatto ambientale delle sue operazioni. La compagnia aerea ha eliminato più di 36 milioni di articoli di plastica monouso utilizzati a bordo dei propri voli e ha anche introdotto uniformi per l’equipaggio realizzate con bottiglie di plastica riciclate. Per ogni uniforme sono utilizzare quarantacinque bottiglie, il che consente potenzialmente di evitare che 2,7 milioni di bottiglie di plastica finiscano nelle discariche o negli oceani nei prossimi cinque anni. Gli indumenti sono realizzati con un materiale high-tech prodotto utilizzando fonti di energia rinnovabili. Alcuni membri dell’equipaggio indosseranno queste uniformi per tutta la giornata e saranno esposte anche allo stand di A4E Destination 2050.

Considerato che il 2022 è l’Anno europeo della gioventù, l’evento si concentrerà in modo specifico sulle voci e i punti di vista dei giovani. A tal proposito, il Senior First Officer di easyJet Diego Babuder parteciperà allo Youth Panel, raccontando la propria esperienza nel settore dell’aviazione. Oltre a volare con easyJet, Diego è impegnato in un progetto di ricerca quadriennale, lanciato congiuntamente da easyJet e dal Politecnico di Milano: uno dei primi dottorati di ricerca in Europa che si concentra sulla sostenibilità del trasporto aereo e analizza le sfide e le opportunità presentate dall’innovazione tecnologica in questo settore.

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