In un’epoca in cui è diventato ormai stringente ridurre l’impatto ambientale di prodotti e servizi, Erion Packaging ha deciso di investire nella formazione di risorse esperte che possano contribuire alla crescita dell’eco-design, con un focus sulla sostenibilità degli imballaggi: “Ecodesign the future” è il primo workshop progettuale finalizzato alla pratica e alla cultura dell’eco-progettazione in ottica di economia circolare.
Ai 30 partecipanti sarà richiesta la realizzazione di prototipi di eco-pack in linea con le richieste di circolarità: 10 gruppi di lavoro per 10 nuovi concept “ecoprogettuali” basati non solo sulla riciclabilità ma anche sulla riutilizzabilità, per implementare modelli di distribuzione più sostenibili nel settore delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE).
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Gli autori dei 3 progetti più meritevoli avranno accesso a colloqui con le aziende del sistema Erion per l’attivazione di tirocini, così da poter sperimentare – in luoghi di lavoro innovativi e altamente professionalizzanti – le conoscenze teoriche apprese nel corso.
Il percorso formativo, che si terrà dal 19ottobre 2021 al 18 gennaio 2022, prevede un piano integrato di attività didattiche e pratiche: gli studenti universitari si confronteranno con esperti del settore, addetti ai lavori e accademici provenienti dai principali enti di formazione pubblici e privati impegnati nella formazione per la transizione verso un modello di economia circolare: l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università degli Studi della Tuscia, l’Università degli Studi di Brescia, l’Università di Pisa e l’Isia Roma Design.
Un’iniziativa importante come illustra Maurizio Bernardi – Presidente di Erion Packaging, Amministratore Delegato e CFO di BSH Italia e Membro del Comitato dei promotori del workshop: “Parliamo sempre di dare delle possibilità alle giovani generazioni, ai professionisti del futuro. Diciamo che il futuro del Pianeta è nelle loro mani. Bene, ma io credo che sia giunto il momento di dargli – oltre alle parole – anche gli strumenti per sfruttarle al meglio queste opportunità, per cambiare concretamente le cose.”
“Personalmente – prosegue Bernardi –Sono convinto che la strada per fare sostenibilità debba necessariamente tener conto di tre elementi essenziali: fare sistema, promuovere la conoscenza e puntare sulle nuove generazioni. Ecodesign the future possiede tutti e tre questi elementi. Innanzitutto, l’iniziativa è promossa da Erion coinvolgendo oltre alle imprese associate (oltre 2.400 operanti nel mondo dei prodotti elettrici ed elettronici) anche le principali università ed istituti di formazione in Italia. Il secondo elemento riguarda la diffusione dell’informazione e della formazione alla sostenibilità, affinché si possa innescare un cambiamento di mentalità in tutti noi: non solo come consumatori, ma anche come imprese. Infine, le nuove generazioni. Sono loro che, avendo una maggiore sensibilità ai temi della sostenibilità e delle nuove tecnologie digitali, possono costituire il motore per spingere il cambiamento.”
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Patrocinato da Isia – Istituto universitario di design italiano e Poliarte di Ancona, il progetto mira a creare connessioni virtuose e momenti di confronto tra enti, università, aziende, designer e studenti.
Le attività didattiche si rivolgono a studenti universitari attualmente iscritti a un corso di laurea magistrale o a neolaureati in Product, Service, Interior Design, Communication Design, Marketing, Ingegneria, Economia, Filosofia e Sociologia.