L'evento è organizzato da AIEL Associazione italiana energie agroforestali all'interno di Progetto Fuoco 2022.
Per la prima volta gli “stati generali” del settore forestale italiano radunano in fiera a Verona tutti i protagonisti di una filiera che si candida ad avere un ruolo di primo piano non solo nella transizione energetica, ma anche per offrire un modello virtuoso e sostenibile di economia circolare. A Progetto fuoco 2022, il più importante evento al mondo dedicato ai sistemi di riscaldamento a biomassa, si riuniranno intorno allo stesso tavolo tutti i principali operatori economici della filiera e alcuni importanti rappresentanti di Istituzioni e Associazioni per discutere di politiche di sistema volte alla valorizzazione del patrimonio forestale e boschivo italiano.
Gli operatori economici della filiera foresta-legno si interrogheranno su come cooperare per promuovere il settore forestale come elemento strategico dell’economia circolare, valorizzando il principio a cascata di utilizzo efficiente delle risorse legnose e garantendo l’equilibrio fra produzioni industriali ed energetiche, coerentemente agli obiettivi climatici ed energetici europei, nel rispetto della sostenibilità ambientale.
L’occasione sarà offerta dal convegno “Il sistema foresta-legno in Italia. Promuovere il settore forestale come elemento strategico dell’economia circolare, garantendo la multifunzionalità delle foreste e coordinando le filiere dei prodotti legnosi”, organizzato da AIEL Associazione italiana energie agroforestali, partner tecnico dell’edizione 2022 di Progetto Fuoco, in programma presso la Sala Convegni del Padiglione 6 della Fiera di Verona venerdì 6 maggio 2022 a partire dalle 9 e 30.
Approfondendo il dibattito sulla valorizzazione energetica delle biomasse legnose, il convegno proporrà una serie di analisi delle ricadute sociali e ambientali legate alla valorizzazione della risorsa legnosa attraverso l’adozione di un sistema di gestione forestale sostenibile e responsabile, capace di garantire la multifunzionalità delle foreste e il coordinamento tra le filiere dei diversi prodotti legnosi.
Nel corso dell’intervento di Alessandra Stefani del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (DG DIFOR) si parlerà in particolare della nuova Strategia forestale nazionale, strumento che punta a sviluppare in ogni declinazione possibile il tema della multifunzionalità delle foreste, per rendere le foreste del Paese più estese e resilienti, ricche di biodiversità e in grado di contribuire alla azione di mitigazione e adattamento alla crisi climatica, offrendo al contempo tutti i benefici ecologici, sociali ed economici per le comunità rurali e montane, per i cittadini di oggi e per le prossime generazioni.
Il punto sullo stato dell’arte delle utilizzazioni forestali e un focus sull’impiego energetico della biomassa legnosa e sul principio dell’utilizzo a cascata saranno i temi affrontati dal prof. Davide Pettenella dell’Università degli studi di Padova, Dipartimento TeSAF e di Attilio Tonolo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, (DG PQAI II). Nel corso dell’intervento saranno analizzati i tassi di prelievo di legname dai boschi italiani, evidenziando come, con una moderna gestione della filiera delle bioenergie forestali, supportata da un sistema di incentivi in conto capitale erogati per un limitato periodo di transizione, sia possibile realizzare un sistema decentrato di produzione di calore da fonti rinnovabili, garantendo manutenzione dei boschi, una limitata ma significativa creazione di posti di lavoro in territori montani e, aspetto di particolare importanza in questo periodo, una riduzione dei consumi e dell’importazione di gas metano.
A seguire, la parola passerà ai diversi operatori della filiera che si confronteranno nel corso di un tavolo di discussione sulle modalità per valorizzare i boschi italiani garantendo un approccio integrato alle filiere forestali che sia in grado di conciliare la conservazione e la tutela delle foreste con un uso efficiente delle risorse legnose, assicurando l’equilibrio fra produzioni industriali ed energetiche.
Nel corso della discussione gli operatori economici della filiera foresta-legno e i rappresentanti delle principali organizzazioni di settore presenteranno le proprie strategie per stimolare un approccio integrato alle utilizzazioni forestali e il loro impegno volto a rafforzare l’economia circolare e la cooperazione tra filiere, oltre a farsi portavoce delle aspettative e delle esigenze del settore per rafforzare le sinergie tra tutti gli attori che fanno parte del sistema foresta-legno in Italia.