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Come ottenere i certificati bianchi per interventi sugli acquedotti

acquedotti certificati bianchi

L’intervento di razionalizzazione del sistema acquedottistico di Fossano, in provincia di Cuneo, ha ottenuto i Certificati Bianchi. È stata infatti approvata dal GSE la pratica presentata da EGO per Alpi Acque volta al riconoscimento degli incentivi associati alla riduzione dei consumi elettrici conseguenti al re-layout della rete di distribuzione idrica. Il risparmio energetico atteso in prima analisi è di circa 350 MWh/anno, pari a 66 TEP/anno (Tonnellate di Petrolio Equivalente), per un controvalore monetario complessivo di 82.000 euro nei 5 anni, considerando un valore medio di 250 euro per ogni certificato bianco.

Al termine dei lavori il risparmio energetico potrebbe anche risultare superiore, in funzione del livello finale di efficientamento della rete. L’algoritmo di calcolo utilizzato ai fini della rendicontazione dei risparmi è stato sviluppato da EGO in linea con la guida operativa emanata dal GSE il 30 aprile 2019, che descrive nel dettaglio gli interventi ammissibili e le metodologie di calcolo dei risparmi previsti di energia primaria.

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L’intervento è attualmente in fase di realizzazione da parte di Alpi Acque S.p.A., società mista a prevalente capitale pubblico rappresentato dai Comuni gestiti e con socio privato di riferimento EGEA S.p.A., multiutility con sede ad Alba operante nel settore dei Servizi Idrici Integrati, dell’Energia Elettrica, del Teleriscaldamento, della distribuzione e vendita di Gas naturale e della gestione dei servizi d’Igiene Urbana. Alpi Acque gestisce il servizio idrico integrato in 25 comuni del cuneese tra cui Fossano, Saluzzo e Savigliano. Lo sviluppo complessivo delle reti di acquedotto gestite è pari a circa 1.050 chilometri, a servizio di oltre 54.000 utenze e 100.000 residenti.

Il progetto relativo alla riconfigurazione del sistema acquedottistico di Fossano prevede molteplici interventi tra cui: l’utilizzo di un nuovo campo pozzi, la realizzazione di nuove vasche, l’installazione di un gruppo per il rilancio in rete che permetterà di ottimizzare il rendimento energetico, la realizzazione di alcuni distretti della rete di distribuzione, la sostituzione di condotte e l’installazione di idrovalvole per la riduzione della pressione.  Mediante tali interventi si prevede di ottenere una riduzione sia delle perdite idriche sia dei consumi energetici che, nel sistema idrico integrato, sono essenzialmente connessi ai sistemi di pompaggio e dipendono da numerose variabili come le portate, l’orografia del territorio, i livelli di pressione e le perdite di carico, legate a loro volta a diametro e caratteristiche delle condotte, fra cui la scabrezza (*).

L’intervento relativo all’installazione del nuovo gruppo di rilancio in rete, che permetterà di avere un maggior rendimento e quindi risparmi energetici, è stato seguito internamente dai tecnici di Alpi Acque. La società ha curato direttamente sia la progettazione che la direzione lavori, con notevoli risparmi economici. Della società è stata inoltre l’idea di richiedere, presumibilmente per la prima volta tra i gestori idrici dell’ATO 4 Cuneese, i Certificati Bianchi su un intervento di tale tipologia. 

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“Il progetto messo a punto per misurare i risparmi energetici associati al re-layout del sistema è stato molto interessante. I calcoli per l’ottenimento dei Certificati Banchi, infatti, non possono prescindere da uno studio accurato del progetto di efficienza energetica e delle effettive aree di miglioramento.  Lavoriamo nel settore idrico da alcuni anni, durante i quali abbiamo affiancato diverse utilities dell’acqua alle prese con interventi di efficienza energetica e ottenimento degli incentivi. Grazie al nostro sistema di monitoraggio dinamico, basato su un sistema di Intelligenza Artificiale, possiamo offrire, oltre alla rendicontazione annuale dei risparmi energetici, un servizio di affiancamento costante e non invasivo che permette di avere informazioni in tempo reale di eventuali anomalie del sistema idrico, ad esempio guasti ai sistemi di pompaggio, che possono inficiare i risparmi energetici attesi”, afferma Luigi Parodi, efficiency manager di EGO Energy.

 “Siamo grati a EGO che, con le sue competenze di efficienza energetica nel settore idrico, ci ha supportato nella valutazione dei risparmi energetici associati al re-layout del sistema acquedottistico e nell’ottenimento degli incentivi. Gli interventi di razionalizzazione delle reti sono onerosi, ma permetteranno una gestione del servizio più efficiente ed una riduzione delle perdite idriche, come richiesto da ARERA. L’obiettivo di ottenere i Certificati Bianchi e la selezione della società con cui collaborare per raggiungere tale obiettivo si sono rivelati una scelta lungimirante” afferma il geom. Enrico Barbero, responsabile del servizio di acquedotto di Alpi Acque.

(*) In idraulica e in fluidodinamica, la scabrezza relativa è una proprietà delle superfici delle condotte, data dal rapporto della rugosità della superficie e del diametro della condotta

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