Rinnovabili

CER nelle isole, a San Pietro Mitsubishi Electric contribuisce al progetto REACT

Di utente:Iardo – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1383383

San Pietro in Sardegna selezionata come pilota per una CER nelle isole

Milano, 02 agosto 2022 – Le isole sono fortemente dipendenti dal mercato energetico della terraferma e il modello tradizionale di rete elettrica pone diverse barriere a queste aree impattando sulla loro sicurezza di approvvigionamento di energia e condizionando i costi energetici con aumenti fino al 400% rispetto al prezzo nazionale di mercato. Ecco perché diventa di fondamentale importanza prevedere, controllare e gestire i profili di carico variabili con tecnologie di stoccaggio di energia e di produzione di energia rinnovabile. Per rispondere a questa esigenza è nato il progetto REACT, cui Mitsubishi Electric partecipa con le proprie pompe di calore e le proprie soluzioni di connettività in Cloud.

REACT è un progetto di ricerca quadriennale finanziato dal programma Horizon 2020 dell’UE, il cui obiettivo è quello di far raggiungere l’indipendenza energetica alle isole, unendo sistemi FER e di stoccaggio ad una piattaforma di Demand-Response per la gestione ottimale dei consumi di energia e coinvolgendo gli utenti in una Comunità Energetica locale.

Il modello tecnico e commerciale sviluppato in REACT dimostrerà che queste tecnologie possono portare a importanti benefici economici, contribuire alla decarbonizzazione dei sistemi energetici locali, ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell’aria ambientale.

Per l’Italia è stata scelta l’isola di San Pietro, che rappresenta una delle due isole principali dell’arcipelago del Sulcis nella parte sud-occidentale della Sardegna. San Pietro ha un’estensione di 51 km² e circa 6 100 abitanti prevalentemente concentrati nella località di Carloforte, unico centro abitato dell’isola. Al progetto pilota attualmente hanno aderito 20 abitazioni residenziali, 1 Hotel e 8 edifici comunali preselezionati.

Il fabbisogno energetico del territorio comunale presenta una domanda annuale di energia media prossima ai 16 GWh, con una peculiare caratteristica di fluttuazione dei consumi di energia in occasione della stagione estiva, dovuto all’importante afflusso di turisti sull’isola (fino ad 6/7 volte il numero di residenti).

Il raffrescamento, ed eventualmente il riscaldamento ad aria, degli edifici coinvolti nel pilota dimostrativo italiano di REACT sono stati affidati a Mitsubishi Electric, che ha fornito le proprie pompe di calore di cui 15 aria-aria sono attualmente impiegate negli edifici privati, un modello aria-acqua è stato installato presso il centro sportivo dell’isola che viene adibito alla produzione di acqua calda sanitaria degli spogliatoi mentre un sistema VRF è in uso presso la biblioteca del paese. Le pompe di calore ricevono l’energia elettrica attraverso la rete intelligente virtuale gestita dalla piattaforma di Demand-Response, al cui sviluppo ha contribuito anche Mitsubishi Electric MERCE.

“Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto REACT poiché riteniamo che le Comunità Energetiche rappresentino una soluzione praticabile ed esportabile su tutto il continente con importanti benefici economici per tutto il Paese. Il pilota che stiamo portando avanti servirà a dimostrare come sia possibile contribuire alla decarbonizzazione dei sistemi energetici locali, ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell’aria”, ha dichiarato Enzo Ferloni, Technical and Special Projects Manager di Mitsubishi Electric.

L’implementazione del progetto è resa possibile grazie alla partecipazione di R2M, società indipendente e autofinanziata la cui mission è quella di agevolare lo sviluppo di tecnologie, prodotti, servizi, e progetti in ambito scientifico-tecnologico.

“Coordiniamo la sperimentazione sul campo, la quale si basa sull’utilizzo innovativo di una piattaforma tecnologica al servizio della comunità locale che, sfruttando diverse tecnologie green, consente nel contempo di generare efficienza energetica, di ridurre i consumi di energia, anche attraverso la decentralizzazione della produzione, impiegando inoltre, sistemi di accumulo e di stoccaggio per ottimizzare l’uso e gli sprechi dell’energia”, ha dichiarato Omar Caboni della società R2M.

REACT coinvolge un totale di 23 partner tra aziende e centri di ricerca europei con l’obiettivo di sviluppare soluzioni tecnologiche integrate al servizio delle CER, Comunità di Energia Rinnovabile. La sinergia dei dispositivi innovativi e delle tecnologie installate interagiscono tra loro e grazie all’utilizzo di specifiche App per la gestione energetica, consentiranno agli utenti della Comunità di Energia Rinnovabile di Carloforte un risparmio in bolletta dal 25-30% fino al 50% ogni anno, in funzione del numero (e della tipologia) degli utenti coinvolti nella CER.

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